Sono ritornata a casa, sono ritornata a Genova.
E qui, sul mio terrazzo, ho ricevuto con mia sorpresa il benvenuto del plumbago.
Il plumbago ha trascorso l’estate sotto il sole caldo, nutrendosi della sola acqua che il cielo gli ha donato eppure è ricco di fiori ed è un’esplosione di azzurro.
Così, celeste, così lieve, fluttuante nell’aria ancora calda di settembre.
Bisognerebbe saper assomigliare al plumbago che sa bastare a se stesso e sa adattarsi alle stagioni e al clima difficile, uscendone vittorioso con una fioritura magnifica.
Dalla natura si impara sempre il giusto modo di essere, io credo.
E così ringrazio il plumbago per questo magnifico benvenuto che mi ha regalato.
Miss, per fiorire a quel modo, deve aver pensato a te tutto il tempo…
Mi sa che hai ragione!
…”con una fioritura magnifica”, “così celeste, così lieve”…. Come te.
Grazie cara, buona domenica!
Una specie di miracolo dopo questa estate bollente e siccitosa
Infatti, mi aspettavo di trovare tutte le piante morte e invece non solo il plumbago è in fiore, anche salvia, rosmarino e lavanda stanno bene!
Il tuo terrazzo ti vuol bene!
Incredibile che sia così fiorente, di acqua se n’è vista pochissima. Dovrei pensare di comprarne qualche piantina per il prossimo anno visto che è così resistente. Bacioni cara, bentornata a casa!
Sì, sì, è un’idea ottima, tra l’altro è una pianta scenografica e bellissima! Un bacione cara, grazie!
Tra plumbago e cielo in quel di Genova è di scena il bello!
Io al mio ritorno ho trovato le violette selvatiche che ho in un vaso fiorite.
Buongiorno Miss Fletcher
Ah che meraviglia! Buongiorno a te, caro Mauro.
L’anno prossimo riprovo, mi piace troppo
Sì, è una meraviglia!