Per arrivare in Salita Acquidotto si imbocca la splendida Salita alla Spianata di Castelletto, una di quelle creuze amatissime che amo percorrere per andare in centro storico.
Pochi passi, un gioco di luci e ombre, la bellezza silenziosa delle antiche vie di Genova.
E qui, a volte, il sole avanza senza timore e così rischiara ogni cosa restituendo uno spettacolo mirabile nel quale i colori diventano una magia incantevole.
È un gioco evanescente di linee perfette, in queste strade che ricordano antiche storie di acqua.
E all’incrocio delle vie il cielo è smagliante, brillante e così vivace.
Giungiamo quindi in Salita Acquidotto e così la osserviamo mentre si fa sempre più stretta, in direzione dell’archivolto.
E mi fermo prima di oltrepassarlo, lasciandomi ancora incantare dalla striscia di azzurro.
Così chiaro, luminoso in un contrasto di tinte calde.
E ancora, nella direzione opposta, si procede verso l’altro tratto di Salita alla Spianata di Castelletto e si cammina verso il sole che vittorioso tutto illumina.
E spira un’arietta leggera e sventola la bandiera della pace e così si aggiunge colore a colore.
Sono gli incanti invernali di Genova.
E poi alzando gli occhi verso questa porzione di cielo, a secondo di come la osservi, ritrovi una diversa geometria e una magia sempre nuova.
Sopra di te, in Salita Acquidotto.
Miss, quella prima foto sa di Caravaggio…
Grazie carissimo!
Miss, se permetti, avrei da obiettare su quella battuta del tuo geniale amico sertava: se “quella prima foto” a me fa pensare davvero alla pittura, come tutte le tue foto di strade, di geometrie irreali, di prospettive inattese, il dire che “sa di Caravaggio” non si spiega nemmeno come uno scherzo.
Passando a cose “serie” (si fa per dire): l’ “Acquidotto” sarebbe l’acquedotto in genovese? Immagino di sì, siccome dici che queste strade “ricordano antiche storie di acqua”. Già qualche parola genovese qui l’ho imparata.
Poi: mi piace tanto dove dici che “spira un’arietta leggera”. Così come quel “gli incanti invernali di Genova”,..
Eccetera.
Certo che sì, sono quelle le storie dell’acqua! Grazie per le tue belle parole, come ti dico sempre sei generosa e gentile, io quando passo in posti come questo resto sempre fatalmente incantata da queste luci!
Buon sabato cara, grazie.
Quanta strada mi fai percorrere dolcissima Miss. Per fortuna che è cammino virtuale! Le mie gambe non sono virtuali! Comunque ti dirò che quando sono stato a Genova 2 anni fa di cammino vero ne fo fatto. Un giorno mi sono percorso tutta la zona sovrastante Caricamento, sono sceso poi dopo aver marciato per un paio d’ore. Ma la bellezza del posto e l’emozione di mezzo genovese mi hanno fatto dimenticare la fatica. Ciaooooo
Mi sembra di vederti a scarpinare su e guù per la Superba.
Ciao carissimo, buona serata!
“Sono gli incanti invernali di Genova” … la città discreta che sorprende ogni volta con le sue prospettive più inattese.
Davvero Marina, proprio così!
Grazie, buona domenica.
E’ proprio Zena!
Eh sì, davvero!
Lo scorcio della penultima foto è una meraviglia… la mia direzione va per di là 😍 Buona giornata cara!
Buongiorno a te cara, grazie!
Buon inizio settimana Dear,Questo post e naturalmente accompagnato dalla tua compagnia descrittiva mi sussurra che oltre il silenzio ( prima foto) c’è luce (seconda foto)
Oltre la luce vi è il colore così caldo e giocoso che è un piacere leggerti.
Finalmente la spianata di Castelletto!
Grazie carissimo, sono contenta che ti sia piaciuto!