E c’era questa luce così unica e straordinaria.
Così è la luce della Superba, vestita di brio, di brezza marina e di brillante vivacità.
Mentre il vento alzava appena l’acqua della fontana, era la metà di settembre ed era ancora caldo, giravamo in calzoncini e maglietta, a De Ferrari era già stata posizionata una delle sculture di Deredia.
In questo bagliore luccicante e vivo, nell’eleganza della Genova ottocentesca che qui si sposa in perfetta armonia la modernità.
In questa luce genovese che sempre mi affascina.
È passato solo un mese e la luce è già cambiata… pure quella interiore, direi, viste le notizie. Le tue foto però sono sempre un piacevole inizio di giornata. Buona domenica! 😘
Grazie amica mia, buona domenica a te!
non girarci intorno, Miss, sospetti che il sole non c’entri e Zena brilli di luce propria…
Un po’ si, dai, lo sai anche tu!
Buona domenica Sergio, grazie.
In quella luce mi pare scorgere solo giovani…… E’ strano per Genova … Una citta’ di anziani che lascia spazio e luce a nuove giovani generazioni …
Ma no, Piazza De Ferrari è sempre piena di giovani, in realtà qui c’era anche poca gente!
🙄intendevo dire un ‘ altra cosa … Genova e’ molto amata dai giovani ..,.. resta un fatto statistivo che ha una % molto alta di residenti “vintage” ‘ ..😂…
Davvero sorprendente questa città mi coinvolge assai, è piena di vita, con la sua imponenza ha attraversato secoli assai difficili. Miss grazie di tutto
Grazie a te!
Limpida!
Zena!
Irene
Conosciamo bene, Els ed io, la piazza De Ferrari. In quella luce che ci mostri, è veramente superba. Grazie, cara Miss Fletcher.