Così l’ho veduta.
Lei si trova là, accanto al Pantheon del Cimitero Monumentale di Staglieno.
Salda, fiera, così aggraziata, volge gli occhi verso il cielo e con un gesto della mano pare accogliere il mistero dell’eternità.
I riccioli incorniciano il suo viso, il drappeggio del suo abito scivola sulla sua figura.
E nel suo sguardo c’è bellezza, bontà, assoluta pienezza.
Così l’ho veduta.
Così lui stava, amico silenzioso e fidato, vicino alla Speranza.
La Speranza
Opera di G.B. Cevasco (1878)
Miss, ho notato che nelle statue che rappresentano la Speranza, spesso c’è un’ancora, sai perchè?
So che è il simbolo della Speranza e anche della fede in quanto rappresenta la fermezza, di più non so dirti.
Mi sono permessa di cercare al risposta perché sono curiosa
Sant’ Ambrogio scriveva: “Come l’ancora gettata in mare protegge la nave dall’essere trascinata via e la tiene salda nella sua posizione, così la speranza tiene salda e rinforza la fede“.
Grazie cara, buona serata a te!
Che meraviglia,grazie Miss,la sua possanza mi ispira Giovanna d’Arco, agraziata poi dalla deliziosa tua descrizione, appare ancora più bella.
Quando vuoi ci parli anche del Castello Foltzer a Rivarolo (se sbaglio chiedo scusa)
Ciao Miss,chiedo scusa di aver scrito aggraziata con una G sola!
Ma tanto è bella ho scorto che dietro c’è un gattino nero,bello anche lui
Non ti preoccupare, capita!
Eh, sì, è proprio il micetto a stare là vicino alla Speranza.
Grazie Mauro!
Rivarolo è un po’ fuori dal mio raggio d’azione ma chissà, magari prima o poi ci capiterò.
guitta con lo sguardo il nero giovane felino…. si ancora alla speranza di essere compreso …
Bellissimo!
Quei micetti di Staglieno sono deliziosi… un abbraccio cara!
La prossima volta riferirò ai felini in questione. Grazie Viv, un bacione a te!
Irene
Abbiamo la speranza, è vero. Nei questi nostri tempi le invidio la sua fiducia, la sua certezza. Grazie, cara Miss Fletcher. Un bacio speranzoso a te.
Grazie cara, un bacio grande a te.