Questo è il ritratto di una famiglia felice che in un giorno del passato giunse al cospetto del bravo fotografo Sciutto.
Una famiglia così a noi potrebbe sembrare molto numerosa, all’epoca in realtà era abbastanza comune avere diversi bambini tutti in scaletta.
Una famiglia è rifugio sicuro, calore, affetto e comprensione e si legge salda tenerezza nel volto di questa madre che qui vediamo accanto alla piccina di casa.
I folti capelli raccolti in una crocchia, gli occhi chiari, le labbra sottili e attorno a lei tutta la ragione della sua esistenza.
Le bimbe portano abiti candidi, hanno certi fiocchetti tra i boccoli e sguardi dolci e timidi e anche curiosi.
Stanno lì, garbate e obbedienti, con tutta la vita davanti.
Questa poi è una fotografia di grandi dimensioni e questo aiuta certo a cogliere i dettagli.
I piedini incrociati, le scarpette con i bottoncini e le calzine fantasia che con mio stupore sembrano straordinariamente moderne.
E il ventaglio tra le dita della mamma e le mani delle piccoline.
Una famiglia felice e fratelli maggiori saggi e responsabili, sempre affabili e pronti ad aiutare in casa.
E come si notano le somiglianze!
Una giacchetta, una maglia a righe e un futuro luminoso che non sai, è là ad attendere te con il suo carico di gioie e di sorprese.
E poi la gonna a quadretti che io immagino di delicati colori pastello, i guanti bianchi, gli anellini sottili alle dita, una grazia imparata giorno dopo giorno.
E poi la ritrosia e la meraviglia della più piccina.
E poi c’è sempre un fratellino vivace che fa i dispetti, vero? Eh certo, con quel sorriso lì.
Una famiglia felice, un istante passato, appena un ricordo fragile e sono io a conservarlo, è un privilegio per me.
Una famiglia felice e un padre solido e amorevole che si cura di ognuno di loro, protettivo tiene la mano sulla spalla della sua consorte e là tutti restano, nel tempo in cui erano tutti vicini e uniti.
Una bella famiglia davvero.
Le scarpette modernissime, mi sembrano strane le calzine che non sono troppo femminili….
Le calzine sono una chicca inaspettata!
La foto e’ bellissima ma il tuo modo di raccontarla è superlativo e ci porta là con loro come fosse oggi!
Angelica, sei sempre cara, grazie di cuore!
Che bella famiglia!
Eh sì, piacciono tanto anche a me!
Guardando l’espressione giudiziosa della primogenita mi viene in mente il detto genovese”Chi voe fa ‘na bella famiglia,primm-a do mas-cio o deve fa un-na figgia”(chi vuole fare una bella famiglia prima del maschio deve fare una figlia)
Non sono molto esperta di detti popolari e questo mi mancava, cara Eliana.
Che bellezza! E quanto si somigliano i figli, specie le due sorelle più grandi che hanno la stessa espressione. Bellissima anche la pettinatura della mamma, quei raccolti mi ricordano le brioche col “tuppo”. Quasi quasi meriterebbe di essere incorniciata e appesa anche se non sono tuoi parenti… bacioni!
Sì, si vede l’aria di famiglia, è una foto molto bella e tutti loro a me trasmettono un senso di autentica serenità.
Un bacione cara, buon pomeriggio.
Miss, famiglia senz’altro felice, ma nessun bambino veste alla marinara, anche se quello più grande indossa una maglietta a strisce che ricorda Lucarda…
La fotografia è oltremodo bella, è piena di vita.
La tua descrizione Dear Miss è tale che mi sento li in mezzo a loro.
La mamma il babbo i fratellini e così via il tempo va…
Grazie caro Mauro, sei sempre cortese, sono felice che tu abbia apprezzato!
Davvero, non ci avevo fatto caso!
Irene
Che piacere di vedere questa famiglia unita e felice. Naturalmente tutti hanno gli occhi fissati sul fotografo e sul loro futuro e, grazie a te cara Miss Fletcher, ci guardano anche noi. Nella nostra epoca ci sono tante famiglie meno forunate purtroppo. Un bacio di ringrazio a te.
In un certo modo sono ancora qui con i loro sorrisi, un po’ commovente a pensarci.
Un bacio grande cara Irene, grazie.
Sono d’ accordo pienamente con il tuo titolo “una famiglia felice”… Era proprio la felicita’ di piena quel tempo: la famiglia. Tutti avevano un loro posto nel nucleo e tutti avevano un riparo sicuro dalle insidie della vita e tutti potevano fare affidamento sugli altri…. queste certezze ancestrali facevano la felicita’ vera, seppur celata dietro gli sguardi assorti o avara di sorrisi spalancati…
Sì, è proprio così, solo a guardarli sono rasserenanti.