Tornerò un giorno a parlarvi più ampiamente di lei: il suo nome è Virginia.
Giovane e affranta sposa, colpita duramente negli affetti.
Così la ritrasse lo scultore Giovanni Battista Villa: Virginia con un gesto delicato solleva il lenzuolo e scopre il volto del suo sposo Raffaele Pienovi.
Egli dorme il suo sonno eterno, non più lo percorre il respiro della vita e Virginia resta così ad osservarlo.
Silente, nel suo stupore, in quella luce che improvvisa che squarcia l’ombra.
E così l’ho veduta, non più sola.
Nel chiarore mattutino qualcuno attende paziente e discreto e là rimane, forse soltanto per lei, aspettando Virginia.
Porticato Superiore a Ponente
Cimitero Monumentale di Staglieno
Senza parole!! Stupendi lo scatto e la scultura
Grazie carissima!
Splendida
Un istante perfetto, cara Giuseppina.
Miss, oppure aspettando la nikon di Sabina…
Grazie caro, ieri è stata una giornata fortunata!
Che belle le tue foto a Staglieno, questa in particolare mi piace moltissimo per il gioco di luci e ombre… e per il gatto ovviamente 😘
E non è il solo felino incontrato ieri a Staglieno ma qui, complici la luce e l’ombra, mi è venuta una foto che piace tanto anche a me. Un bacione cara, grazie e buona domenica.
Bellissima foto Miss ….. il gatto nero sembra avere un misterioso legame con le anime che varcano la soglia del mondo ignoto …. benevolmente le rappresenta o le accompagna …
Grazie cara!
Commovente
Grazie cara!
Irene
Una bellissima e tenera statua e la tua descrizione. Un abbraccio cara Miss Fletcher.
Grazie cara Irene!