Contro ogni più rosea previsione su un prato di Fontanigorda ho incontrato nuovamente la pernice rossa e questa volta, con mia somma soddisfazione, devo dirvi che ho avuto modo di dilungarmi parecchio in sua compagnia.
Dunque, come già vi dissi, le pernici corrono, corrono e corrono, vanno pure velocissime!
Pare che prendano il volo solo quando pensano di aver qualcosa da temere.
E questa qui ha capito benissimo che io non rappresentavo una minaccia per lei, infatti si è lasciata avvicinare senza difficoltà.
La vistosa pernice se ne andava a spasso sul prato.
Beccava di qua e di là forse in cerca di qualcosa da sgranocchiare.
E a dirla proprio tutta pareva quasi mettersi in posa!
Poi se ne è andata a passeggiare su un muretto ed io stavo lì sotto a ripeterle: vieni giù, cosa fai lassù!
Niente, la pernice rossa è stata irremovibile.
Vorrei inoltre sottolineare che da tempo colleziono piume di uccello trovate nel bosco o sui sentieri, un cortese omaggio dalla signora pernice sarebbe stato ben gradito!
La pernice rossa ha un piumaggio elegante, gli occhi bordati di rosso e sa tenere un portamento altero.
E come vi ho detto l’avevo lì vicina e ho potuta ammirarla con cura.
Ora poi, a dire il vero, non ci siamo capite benissimo: cara madama pernice, quando le dicevo di scendere la muretto intendevo dalla mia parte, non dalla parte opposta!
E chissà, magari nell’ultimo scorcio d’estate ci rivedremo, è sempre una soddisfazione fare incontri come questo.









