Sopra i tetti, ancora.
Lassù c’è sempre una città che tu non conosci, una città diversa da quella che sei abituata vedere.
Basta andare su per certe scale e se possibile aprire una finestra.
Sopra i tetti vedrai gli abbaini.
E poi, se guardi giù, mattoni e finestre spinte in fuori.
Che posto sarà mai questo? Lo riconoscete?
Tetti d’ardesia che si incrociano.
E laggiù un passaggio tra un palazzo e l’altro, cose che si vedono nei caruggi.
Ed è diversa la prospettiva da lassù, questo è Vico alla Casa di Mazzini, lo vediamo così da Via Cairoli.
Ed è come dicevo, è tutta diversa la città dei tetti.
E quindi, gironzolando per la città vecchia, non mi lascio mai scappare l’occasione di entrare in qualche portone.
E poi guardo fuori, sempre.
Si tratta solo di imboccare certe scale, a volte impervie e faticose, certe scale ti spezzano il fiato.
Si tratta solo di salire qualche piano e affacciarsi, in questo caso su uno scorcio di Piazza delle Vigne.
E poi un po’ più su.
Troverai ardesie spioventi, cielo e terrazzini.
Le ringhiere, una sdraio, le piante fiorite.
Si tratta solo di trovare certe finestre che già sono pura poesia.
E a volte serve un pizzico di fortuna, può capitare infatti di avere un’amica che abita in una casetta incantevole, lassù, sopra i tetti.
O forse no, non è fortuna, del resto le amiche non si scelgono a caso, giusto?
Si hanno passioni in comune, interessi simili, amore per gli stessi luoghi.
Apri la finestra e guarda fuori.
E sì, l’edificio sulla destra è proprio Palazzo Rosso, sede di un prestigioso museo genovese.
E affacciati dall’altra parte, sulla prospettiva di caruggi che si perde in queste ristrettezze, perché Genova è proprio così e qualcuno vede questi tetti dal salotto di casa.
E lassù, in cielo, c’erano certe nuvole grigie.
Magie di Genova, quando vai lassù, in alto.
Si tratta solo di trovare certe finestre che già sono pura poesia.
Meravigliose prospettive, come cambia un vicolo o una piazza se la si guarda da un nuovo angolo!
Ed è uno degli aspetti meravigliosi di Genova, cambi il punto di vista, ti sposti di pochi metri e il panorama è tutto diverso!
Buona giornata, Giulia, grazie.
Grazie a te per questo bel blog!
Grazie Giulia!
Cara amica, sai che non sono più avvezza ad affacciarmi da piani alti, da quando vivo praticamente a piano terra, da tanto?
Ma che belli scorci.
Un abbraccio Susanna
Da lassù è tutta una magia, cara, io lo dico sempre.
Un bacio grande Susanna, buona giornata.
La terz’ultima mi piace particolarmente e non so nemmeno io il perché… comunque cambiare la prospettiva è sempre buona cosa e permette di vedere particolari nascosti o che semplicemente non avevamo notato. Sai che vale lo stesso per i percorsi in bicicletta? Tanto che consigliano chi non può variare troppo il percorso di invertire la direzione di marcia e fare l’anello al contrario. Ci ho provato ed è proprio così! Buona giornata! 😘
Lo immagino cara, cambiano la prospettiva e il panorama che hai davanti e tutto è diverso.
Anche a me piace quella foto con la ringhiera in primo piano.
Un bacione cara, buon martedì!
Affascinanti prospettive che solo lei riesce a scovare cara Miss Fletcher,fornendoci una lettura della nostra città che la maggior parte di noi ignora.Basta metterci in poltrona a Roma con il nostro IPad ed essere condotti per mano su per le faticose scale di ardesia e affacciarci su palazzo rosso come se fosse facile…Comunque è bellissimo e le sono grata.Buona giornata Nicla
Grazie carissima, per me è sempre un’emozione andar lassù e poi condividere con voi le mie piccole scoperte.
Un caro saluto affettuoso, buona giornata Nicla.
Quanto mi affascinano da sempre le abitazioni che costellano i tetti delle città, quelle che dalla strada non puoi nemmeno immaginare e che, se le raggiungi, sono degli autentici paradisi verdi e pieni d’aria! Chissà quanti ne potrei scoprire anche nella mia città….
Un bacio!
Di sicuro, cara, ne sono certa!
Miss, forse il segreto delle specialissime case dei caruggi, è che hanno iniziato a costruirle dai tetti…
Chissà, mi sembra un fantastica ipotesi Sergio!
Io ho avuto la fortuna di abitare in san Rocco di Principe e dal balcone di casa fei miei il panorama su Genova é da cartolina:tutto il centro,il porto antico e sullo sfondo monte Fasce e Portofino….ma la cosa più bella é la carezza di luce della Lanterna di notte,su tutta la città!
Quanto amore per Zena ❤
Per chi non l’avesse capito stasera ho una botta di nostalgia o,come nel lessico famigliare,un attacco di ma se ghe penso….
Eh, si vede!
da qualunque prospettiva la si ammiri la nostra Genova rimane sempre una città meravigliosa. (:-))
Buona giornata.
Eh sì, è proprio vero!
cara Miss che belle foto (come sempre d’altronde) e la dodicesima, quella dalla finestra ovale, è un piccolo capolavoro, sembra che ci sia stata messa apposta una cornice antica come quelle che si usavano ai primi dell’800 per i ritratti ad olio degli antenati. Grazie per queste emozioni..
Queste finestre sono speciali, cara Angelica!
Un abbraccio e buona giornata a te!
Ho un’amica, da casa sua sembra di toccare la cupola della chiesa di San Luca … grazie del bel viaggio 🙂
Grazie a te cara ❤