In certi periodi grigi e piovosi mi tornano alla mente, come una gioia ritrovata, certe belle giornate di luce radiosa e panni stesi.
Quando i lenzuoli sventolano sotto il cielo del Carmine per poi attorcigliarsi alle corde.
Quando un trionfo di bucato ondeggia sospeso nella ristrettezza di una creuza.
Sono così certe mattine di sole, perfette per far risaltare una sequenza armoniosa di colori pastello.
E in Piazza Lavagna si ritrova una sinfonia di toni lilla e verde prato.
Luce improvvisa filtra leggera in certi caruggi e così si posa, sul giallo e il turchese.
Le storie di panni stesi non sono mai uguali, basta un soffio di vento a sollevare candide lenzuola e a creare una prospettiva mai veduta nella città vecchia.
E quello stesso vento frizzante come il mare scompiglia il bucato steso davanti alle case di Boccadasse.
E accade così, nel tempo delle nuvole e della pioggia ripenso a certi squarci di azzurro, alle geometrie delle case antiche, a quelle infilate di magliettine, asciugamani e tovaglie.
Semplicemente i colori della vita e delle nostre giornate.
Semplicemente le corde che si incrociano, la purezza del bianco, la perfezione del cielo, sotto il sole di Genova.
Ma i genovesi d’inverno dove stendono? La domanda é retorica ovviamente…
Bello vedere un po’ di azzurro visto che ora ne abbiamo così poco, rituffarsi nelle belle giornate anche solo con un bucato svolazzante rende meno faticoso il risveglio. Bacioni!
Eh sì, il bucato svolazzante è gioia vera, sai che ho un debole per i panni stesi e quindi eccoli oggi qui, tutti bellissimi.
Un bacione cara, buon pomeriggio a te!
Miss, nell’ultima foto, pare quasi che i muri con i fili orfani di panni stesi, stiano giocando a Ripiglino…
Quel punto lì è sempre una meraviglia, caro Sergio!
Sempre bello il tuo racconto dei panni stesi.
Sai dare dignità e bellezza a una cosa che i più commentano con fastidio.
Grazie carissima, che belle parole!
Tutto vero 😘
Mi sono sempre chiesta se ci sia stato un preventivo accordo per quelle infilate di corde che attraversano e tagliano l’ aria tra uno stabile e l’ altro del centro storico … A volte paiono addirittura in condivisione e io ho immaginato che a turno qualcuno potesse ritirare la biamcheria dell’ appartamento prospiciente …. magari restituendola anche ben apprettata e stirata!
Ah che bello sarebbe, non ne ho la minima idea, cara Brunattola!
“…giorni di finestre adornate…”
Sì!
quando il tempo non è inclemente come in questi giorni la nostra città si veste di mille luci.. 😉
Davvero!
Come mi mancavano i panni stesi, Miss! Buona giornata☺
Buongiorno cara!
Certi bucati sono cromaticamente perfetti 😉
Davvero, cara!