Una figura sottile, insieme ad altre compone un maestoso monumento funebre.
I capelli morbidi, così raccolti, il capo reclinato, il dolce viso dai tratti delicati velato leggermente dall’ombra.
I drappeggi dell’abito, le fattezze perfette di una creatura celeste colma di grazia.
E la luce, semplicemente.
Così radiosa sui contorni delle ali palpitanti, sulla stoffa che si immagina impalpabile e lieve, sugli odorosi fiori appena sbocciati.
Semplicemente la luce così accarezza la beltà dell’angelo.
Monumento Capurro
Cimitero Monumentale di Staglieno
secondo me, quando Dio disse: “sia la luce!” e all’istante la luce fu, Miss Fletcher era già lì con la Nikon pronta…
Hahaha, Sergio sei mitico, sto ridendo da sola!
Bello quest’angelo di cui non si vede il volto… Con questa luce sembra quasi stilizzato! Bacioni cara, qui sempre cose belle! 😍
A dicembre ho fatto una serie di foto di foto di dettagli e giochi di luce e ombra, mi piace moltissimo cogliere questi istanti effimeri.
Grazie Viv, un bacione a te!
A Staglieno c’è tanta di quella arte e bellezza che talvolta ci si dimentica di essere in un cimitero.
Verissimo, c’è tanta bellezza a Staglieno.
Davvero bellissimo quest’ angelo quasi metafisico … forse reso tale dalla tua abilita’ con la macchina fotografica… A me ha fatto subito pensare all’ angelo descritto da De Andre’ nel sogno di Maria…
Sì, è un angelo davvero bellissimo!
la luce è tutto in fotografia, e noi amanti di questa bellissima arte ne sappiamo qualcosa, ottimo scatto… 😉
Grazie caro!