E ritorniamo ancora nel passato, con la mia macchina del tempo e con il suo inesorabile tic tac, tic tac.
È un giorno di un’epoca diversa, la nostra Via XX Settembre pare affollata e ognuno si dedica alle proprie faccende.
C’è un ragazzetto, lì sul marciapiede: si volta indietro e osserva incuriosito, lui davvero fretta non ne ha, ha tutto il tempo del mondo.
La sofisticata signora alle sue spalle, invece, incede apparentemente distratta con il suo abito elegante e il cappello scuro.
Ecco arrivare un moderno tram, lì accanto passano carri e carretti, è tutto un tumultuare di traffico e un continuo andirivieni e là sotto i portici i genovesi si fermano ad ammirare le vetrine, proprio come faranno anche coloro che verranno molti anni dopo.
La vita ferve, ride, fa rumore, si entusiasma, gioisce, la vita stupisce, sempre.
E in questo giorno qualunque del tempo passato, in Via XX Settembre, c’è il solito gruppetto di ragazzini, eccoli lì con le braghe al ginocchio, il cappello sulla testa, le calzette corte e tutta la vita da vivere.
Sullo sinistra si nota un pubblico ufficiale, forse è un vigile, sulla destra un uomo trascina un carretto, sullo sfondo si scorgono volti e figure.
La vita ferve, vive e fa rumore, sempre.
In un frammento di un tempo distante, in un giorno che è svanito eppure sembra presente, nella nostra Via XX Settembre.
Miss, prima o poi, mi devi dare un passaggio, nella tua speciale macchina del tempo…
Sali a bordo, Sergio, si parte!
ora non posso, devo andare a farmi inoculare la terza dose… quando percorrerai l’antico tracciato “Consolazione-Giulia”, avvisami per tempo…
Certamente, caro, passo a prenderti con l’omnibus!
A parte il traffico, allora inesistente, le fogge degli abiti quando imperavano cappelli per le signore e per uomini e questi ultimi praticamente tutti in giacchetta, tanti calzoni alla zuava e calzettoni in vista e c’è anche la legge … u cantonê … La foto potrebbe essere stata scattata il 29.12.2021. Chissà se allora vivevano più sereni … Sento tanti dire che erano poveri ma sereni, mahhh ??? Ciao Miss !
Davvero Mario, chissà, erano comunque di certo tempi più complicati, secondo me.
Buona giornata e grazie!
Sembra incredibile ma quel loro momento di esistenza , stamane per un istante è anche un nostro momento …
Anche io faccio sempre questo pensiero quando osservo, immagino e scrivo. Grazie cara, buona giornata!
Quando la strada era animata da tutti: pedoni, carretti a mano, carri trainati da cavalli e tram (quest’ultimo teneva ancora la sinistra…). Potenza espressiva e narrativa della fotografia!
Davvero, le magie della fotografia.
Grazie Vincenzo, buon pomeriggio a te.
Quei ragazzini catturano lo sguardo, i tram, i carretti, le signore con quei cappelli meravigliosi. Verrebbe proprio voglia di fare un salto in quel tempo lì, per respirarne l’atmosfera dal vivo. Foto bellissima almeno per il mio gusto. Bacioni
Sì, ha una vivacità particolare.
Grazie cara, un bacione!
La tua macchina del tempo ci aiuta anche a capire il presente
Grazie di cuore!