Centro storico, alle spalle di palazzo San Giorgio: uno scorcio suggestivo del campanile della chiesa di San Pietro in Banchi.
Sono queste le vedute, questi gli angoli, unici e sempre diversi, che ti sorprendono, quando cammini nei vicoli.
Basta allontanarsi di qualche metro, cambiare punto di osservazione e lo scenario davanti i vostri occhi muterà totalmente.
Quando sarete in questa zona, passate sotto a questo archetto, andate oltre, arrivate fino in Piazza De Marini.
Vi attende, sul lato destro della piazza, una raffinata sorpresa: un negozio, dall’aspetto antico e affascinante, uno scrigno di oggetti preziosi e rari, scelti e selezionati con grande cura e perizia.
La libreria antiquaria Dallai esiste a Genova fin dal 1939.
Fu fondata da Amedeo Dallai, in anni più recenti è stata gestita dalle sue figlie e, ai giorni nostri, la tradizione di famiglia continua, grazie alla giovane erede del tesoro di famiglia.
Lei ha raccolto il testimone della tradizione ed insieme alla madre continua ad offrire ai genovesi i suoi libri pregiati e le sue stampe antiche.
E lo fa con il medesimo stile e con la stessa competenza di chi le ha insegnato questo difficile quanto entusiasmante lavoro.
E’ importante e prezioso saper conservare le tradizioni e saper dare il giusto valore all’esperienza altrui, alla saggezza e alla capacità di chi ci ha preceduto ed ha saputo trasmetterci i propri interessi, il proprio amore per la rarità, per la bellezza e per l’unicità.
La libreria Dallai è specializzata in libri antichi, in stampe d’epoca dei più svariati generi.
Troverete qui stampe di fiori e frutta, antiche vedute della città di Genova, ritratti di personaggi storici, carte geografiche e mappe antiche quanto rare.
E libri, libri di ogni genere, con particolare attenzione alla storia di Genova e agli antichi volumi che trattano la storia e le tradizioni della nostra città.
E poi, noi oggi viviamo in un’epoca in cui tutto è grande, le librerie sono su più piani, spaziose, enormi, ci si sposta da un reparto all’altro con gli ascensori.
E ci si perde tra gli scaffali, nella folla di gente, alle casse.
Ci si perde, quasi non si riesce a sentire, nemmeno cercandolo, l’odore della carta, del libro nuovo, così diverso, e in altra maniera coinvolgente, dal profumo dei libri antichi.
Qui invece tutto è piccolo, accogliente, caldo, come i colori delle copertine dei volumi in vendita.
I libri che troverete da Dallai hanno già vissuto molte vite, sono passati tra le mani di persone che non ci sono più, sono stati stretti vicino a cuori che avevano sogni e speranze, chissà se soddisfatti, oppure delusi ed infranti.
E ora sono qui, stipati uno accanto all’altro, in attesa di una nuova casa, di nuovi sogni.
E quando verrete a conoscere questo gioiello incastonato in uno dei palazzi dei Rolli di Genova, tra i libri, le stampe, le carte geografiche, a guardia del fortino incontrerete anche lui, questo cagnetto, dall’aria serissima e tutto compreso nel suo ruolo, che presidia il negozio.
Ah, dimenticavo! Inutile dirvelo, forse: il cane si chiama Book.
Non è una libreria! E’ un museo! E’ lo studio di un artista! O di un vecchio investigatore….Che bella Miss….se la vedesse mia mamma non uscirebbe più da li dentro! Un piccolo spettacolo davvero.
Pigmy, quando vieni a Genova ti ci porto, promesso 😉
Che bellissimi scorci di città! L’antica libreria è magnifica, sai che io adoro tutto quello che racconta di passato.
Un caro saluto, *Maristella*.
Ciao carissima, anch’io adoro tutto ciò che antico e adoro i posti come questo, così ricchi di magia…un bacio grande!
fai scoprire ogni giorno una genova nuova….che cervellino che sei!!
baci…anto
Ma tesoro, grazie 🙂 Un bacetto a te, carissima!
Poi mi chiedono perché gli e-book un po’ li snobbo. Tra un centinaio d’anni saranno ancora perfetti, indistruttibili. È il pathos, gli manca il pathos.
E certo che gli manca il pathos, vuoi mettere…
Oddio, a me questi posti piacciono da impazzire. A L’Aquila non esiste niente di simile, ahimè!
Com’è possibile? Noi siamo fortunati allora…
Comunque quei cani, i carlini, basta che li metti davanti al vetro del forno e subito tirano mezzo metro di lingua e la incollano al vetro lumacalizzandolo tutto. La libreria molto bella, merita la visita, ma ci vengo solo se riesco a portarmi un forno dietro che lo devo far vedere a tutti quello che fa ‘sto tipo di cane, che nessuno ci crede.:)
Ah, venduto Rick! Vieni con il forno…la proprietaria del negozio è molto simpatica e giustamente fiera del suo carlino, che è bellerrimo, secondo me…ora poi voglio vedere, cosa fa davanti al forno 😉
Ah, mia cara Miss! Questa libreria sembra la scatola dei tesori. E poi come hai fatto notare in questo post e in un altro di qualche tempo fa, negli oggetti antichi c’è quel valore aggiunto delle vite delle persone che li hanno posseduti in precedenza.
E’ vero? Io penso sempre a chi è venuto prima di me, quando ho per le mani un oggetto antico….penso che magari lo teneva da conto, e che dovrei farlo anch’io…brividi, eh?
E poi secondo me è una cosa ancora più vera per i libri. Trattengono qualcosa di chi li ha letti in precedenza. Una piega, un profumo, un segnalibro.
Io ho una versione de “Viaggio al centro della terra” di quando ero piccolo che non ricordo perché sa di vaniglia.
Adoro il Kindle, perché mi permette di leggere senza farmi venire mal di testa (per via di un problema alla vista), ma non dobbiamo perdere la voglia di leggere i volumi cartacei. Scusa la piccola digressione.
Digressione più che appropriata…io il libro lo voglio solo di carta, sono antica! Però apprezzo molto poter trovare sul web libri antichi digitalizzati, che diversamente non potrei leggere.
E’ un grande vantaggio…
A proposito di questo, di recente la British Library sta digitalizzando alcuni manoscritti preziosi, disponibili per tutti da consultare. Io ho visto quelli di Alice nel paese delle meraviglie di Carrol, History of England della Austen e poi gli schizzi di Da Vinci.
Magari ti interessa. Buona domenica, e grazie per questi post.
Grazie a te Chagall…prezioso suggerimento, ora vado a cercare!
Buona domenica!
Si Miss Fletcher. Negozi preziosi come questo che ci hai mostrato, in punta di piedi e senza violare troppo l’intimità che trapela… di sicuro riappacificano la vita! Chissà che odore speciale deve esserci, sai che mi piace “sniffare i libri”, no?
Bellissimo, un piccolo paradiso a portata di mano.
Baciotto ancora buona domenica
Susanna Cerere
Vero Susanna, è davvero un paradiso..è un negozio che la mia famiglia ama da anni.
E sono molto grata alla proprietaria per avermi dato la possibilità di mostrarvelo.
meraviglioso davvero, quanto vorrei essere lì dentro per guardare estasiata tutti i titoli che intercorrono l’uno dall’altro, meraviglie delle meraviglie come nel film “la storia infinita” che questo ragazzo entrava in questa vecchia libreria e io piccina lo guardavo estasiata che volevo essere lì e perdermi tra quei meravigliosi libri antichi che sono sicura fanno sognare più dei libri moderni…..
Benvenuta Adry, questa libreria è un posto pieno di fascino, c’è da perdersi tra libri e stampe, una vera meraviglia!
Grazie del tuo commento, a presto!
Volevo sapere se questa bella libreria acquista da privati libri antichi.
Grazie ELISA
Elisa, non lo so, dovresti chiedere a loro.
Grazie a te!
strettina come un caruggio, meriterebbe già, solo per quello, vero Miss? ma trovo che pure i due scalini le stiano bene… io amo i libri vissuti e, mi dispiace per gli alberi, ma i libri li voglio di carta… tra le pagine di un e-book, non potrai mai nasconderci un fiore…
Quanto sono d’accordo con te caro, Sergio!
I libri sono amici preziosi e anche io li voglio di carta, se sono antichi poi sono ancora più belli!