Vai in Via della Maddalena, in un giorno di luce e di sole.
E magari la raggiungerai da Via San Luca e ti accoglierà l’immagine della Madonna, con un gesto gentile pare benedire i passanti.
Antica strada nel cuore della città, in altre epoche qui avevano dimora i sarti.
Antica strada dalle mille contraddizioni, umile e bella, corre parallela alla fastosa Via Garibaldi.
Crocevia di mondi diversi e di vite, tra il mare e le dimore nobiliari.
E là, il sole, in certe mattine.
Ha una semplice magia tutta sua Via della Maddalena, è uno degli incanti della città vecchia, te lo svela da quella luce che la attraversa.
E poi, sai, la luce, devi cercarla.
Ci arriva per un caso fortunato, lascia intravedere persiane aperte e muri vissuti, si getta giù, sulle antiche pietre.
Perditi qui, in questi splendidi incroci tra antichi palazzi e pietre millenarie.
E da qualche tempo in Via della Maddalena sbocciano i fiori nei vasi posati lungo tutta la via.
Strada di sarti, strada di popolo e di santi, sotto all’edicola di Sant’Antonio da Padova c’è una cassetta dell’elemosina.
Non l’hai mai notata? Guarda qui!
Caruggi e ciclamini.
E non è certo tutto perfetto, diranno alcuni.
Sono d’accordo, da ognuno di noi dipende la vivibilità di queste zone così antiche e così caratteristiche.
E intanto guarda, caruggi e ciclamini.
In Via della Maddalena c’è uno dei miei negozi preferiti, una meravigliosa rosticceria.
Ed entri, prendi il numero, di norma ti guardi intorno e intanto pensi: caspita, quanta gente ho davanti?
E in men che non si dica giunge il tuo turno, sono efficienti e velocissimi.
E la vetrina? Un trionfo, sì!
Rosso, colore e panni stesi.
E insegne di antichi negozi, tra queste quella di un’antica farmacia.
E cielo turchese e bagliori accecanti, quelli che non vanno nei vicoli perdono spettacoli così, che peccato!
L’ombra e le finestre.
Fioriture nella città vecchia e poesie sulle serrande.
La bellezza esiste anche se tu non la sai vedere, ha i suoi sentieri misteriosi per arrivare al tuo sguardo, l’importante è tenere gli occhi aperti per poterla cogliere.
Una bottega di frutta e verdura e ancora turchese terso di una giornata splendente.
Vai in Via della Maddalena in un giorno spazzato dal vento e sarà così, luminosa e chiara.
Con quelle prospettive imperdibili, quelle linee perfette, nastri di cielo sopra di te.
C’è un’edicola vuota, il dipinto che era collocato qui ora si trova al Museo di Sant’Agostino.
Tra i negozi dei quali sento la mancanza ne ricordo uno in particolare.
Era una drogheria, vendeva caffè e altre delizie, c’erano delle grandi ceste ricolme di caramelle di ogni genere, una gioia per gli occhi e per il palato.
Camminando in Via della Maddalena vedrai visi che vengono da lontano e sentirai idiomi a te sconosciuti, accade spesso nel centro storico.
E poi guarda, guarda sopra di te, sempre.
Di caruggi, fiorellini in boccio e posti che piacciono a me.
Colori di Genova, tutti i colori della città vecchia.
E segui le insegne, se impari a conoscere il centro storico e ad imboccare i vicoli che collegano le varie strade in pochi minuti arrivi ovunque, è questione di abitudine.
E che importa se di là non ci sei mai passato prima? C’è sempre una prima volta, no?
Strada di sarti, strada di popolo e di un celebre doge, un’insegna marmorea indica la casa di Simone Boccanegra, primo doge della Superba, qui trovate la sua storia e l’immagine della lapide in sua memoria.
Strada di santi, sempre.
Camminando in Via della Maddalena, in questi giorni, ti sarà facile comprendere che Genova ha infinite possibilità di essere ancora più bella, accogliente e autentica.
E poi se fosse per me vorrei vedere alberelli in ogni piazzetta e vasi di fiori in ogni caruggio.
Nelle sue strade antiche, nelle viuzze dai muri sbrecciati, nei vicoletti angusti.
Strada di sarti, strada di popolo, di un celebre doge e di santi.
Strada nella quale, ne sono certa, c’è qualche meraviglia che non hai mai veduto.
In una bella giornata di sole è il tempo perfetto per visitare le città e vedere non sola cosa c’ e di nuovo in città ma anche quartieri storici come quello che hai visitato tu .
I miei posti preferiti! Buona giornata a te e grazie!
Questo è proprio il mio genere di post. Fantastico il rosso tra i caruggi…
Buona giornata luminosa 🙂
Devi tornare a Genova Tiptoe, cosa aspetti? Un bacione cara, grazie!
Una passeggiata davvero fantastica in cui riesci con facilità e maestria a mettere in evidenza tutto quanto c’è di più bello palese o nascosto che sia… ❤
Grazie carissima, questi caruggi sono di rara bellezza per me.
Un abbraccio!
meravigliose! anche io oggi ho omaggiato la tua terra…
Grazie Principessa, verrò a leggere il tuo omaggio!
ne sarei felice!!( e anche un po’ imbarazzata..)
Ma troppo buona, non è il caso di imbarazzarsi! Buon pomeriggio!
Sembra davvero di passeggiare insieme a te! E quegli spicchi di cielo sono sempre una sorpresa… Buona giornata 🙂
Lo sono anche per me, eppure le vedo quasi tutti i giorni! Un bacione Viv, grazie!
Il mio peregrinare preferito è tutto lì 🙂
Eh, anche il mio, poi con questa luce bellissima Via della Maddalena diventa un trionfo di colori!
Mia cara signora, credimi io ho imparato a conoscere la mia città dopo essere andata in pensione con un gruppo, ma da quando ti seguo mi faccio delle fotocopie dei tuoi scritti a quel modo giro libera e con calma.grazie della tua conoscenza messa a disposizione di tutti
Alba, che commento meraviglioso, da incorniciare!
Grazie di cuore per le splendide parole, qui finisce che mi commuovo, buone passeggiate a zonzo per Zena!
Ci sta bene allora questa colonna sonora: https://www.youtube.com/watch?v=r6PY2N8VGLs
Direi che è perfetta Mauro, grazie!
Un post spettacolare. Che meraviglia. E penso sempre che tutto questo materiale sarebbe l’ideale per un librone sulla tua splendida Genova ed i suoi segreti!
Un abbraccione Susanna
Eh lo so, chissà magari un giorno ci riuscirò! Un bacio grande amica mia, grazie.
Incantevole, tutto il fascino dei caruggi è celebrato nel tuo post.
Un abbraccio!
Bellissima Via della Maddalena con questa luce, una delle strade che amo di più.
Un bacio a te E., grazie.
Passeggiare con te negli amati caruggi è davvero piacevole……bellissime foto! Ciao Miss.
Grazie Orietta, sei sempre cara!
Uno passeggia accanto a tanta bellezza e capita che non tutti riescano a coglierla. Invece basterebbe così poco, giusto uno sguardo più attento e voglia di meravigliarsi. Tutto questo sei capace di trasmettercelo ogni volta. Grazie è sempre una gioia leggerti.
Ti ringrazio Monica, questi sono davvero i posti che piacciono a me. Buona giornata cara!
uh. questa volta le foto hanno una luce particolare. hai cambiato apparecchio?
No, è sempre lo stesso, è la luce di settembre ad essere magica!
Si chiama Via e non Caruggio o Vicolo e questo la dice lunga sulla sua antica nobile importanza,nella storia della Superba,che arriva ai giorni nostri “a Madden-a o da Madden-a” ricorreva e ricorre sulla bocca dei genovesi antichi e attuali.I
ll suo bellissimo sviluppo viario,abitativo commerciale lo rende uno dei più frequentati e amati caruggi di Zena li ti senti a tuo agio nel suo calore e colore e Tu ce la fai vivere tale e quale grazie Miss….un abbraccio!:-)
Grazie carissimo, la tua osservazione è davvero saggia e come sempre pertinente.
E questo calore e questo colore, una magia vera di Genova.
Un abbraccio grande a te caro Pino, passa una bella domenica.
Anche Tu carissima e amata nostra Miss….i tuoi Post sempre al Top e infiniti…:-)))
Che bello leggere queste parole, grazie Pino!
questa camminata, tutt’altro che a zonzo perchè trattasi di minuziosa perlustrazione, con l’aggiunta dei rimandi, mi ha fatto piacevolmente perdere un sacco di tempo… meno male che sono in pensione, altrimenti sarei arrivato tardi al lavoro con conseguente timbrata rossa, perchè io anche di sabato attaccavo alle 7… Miss, in questo post-vademecum si notano due tipi di luce: nelle foto, quella del Sole, e nel testo, quella del tuo modo di raccontare, a volte suadente, a volte grintoso (“quanno ce vò ce vò!”)… nulla manca in via della Maddalena, peccatrice redenta… ci sono i secoli, ci sono le pietre, ci sono i colori, ci sono i santi, ci sono i fiori, ci sono i negozi, ci sono le luci, ci sono le ombre, ci sono i panni stesi, c’è il popolo, c’è il doge, c’è il doppio selciato (uno grigio e l’altro azzurro) e c’è perfino una tenera cassetta delle elemosine… quest’ultimo ingrediente meriterebbe lunghissime narrazioni, ma mi fermo, qui…
Eh caro Sergio, Via della Maddalena è tanti luoghi e tanti tempi di Genova, non si finirebbe mai di scriverne, ogni pietra narra un istante della nostra storia.
E quella cassetta è molto speciale, sì.
Ti ringrazio per le tue belle parole e ti auguro buona giornata!