Per chi ama questo paesino questa è una prospettiva amata e consueta: Fontanigorda resta racchiusa tra i suoi prati verdi e circondata dal fitto dei boschi, così si staglia quel nugolo di case addossate una all’altra, con quelle viuzze ripide e i tetti aguzzi di tegole rosse.
Oltre la curva del bivio, passeggiando all’ombra degli alberi.
Camminando per le sue strade costeggiate da orti e giardini, là dove questa bellezza ogni giorno si rinnova accompagnata dal canto melodioso degli uccelli.
Nella luce radiosa di una giornata d’estate, quando una luce straordinaria disegna il profilo dei monti, riscalda i fiori e la frutta che matura sui rami, mentre illumina quei tetti rossi e spioventi.
Lo stesso luogo, da un diverso punto di vista, sembra ancora nuovo e differente: così è Fontanigorda se la guardi da Casanova ed è sempre quella magia dei tetti che svela e al tempo stesso nasconde, tu osservi e ritrovi le strade che sempre percorri, la casa con le persiane spalancate, il tratto del paese dove si trovano i negozi, il muretto dove ti soffermi.
Candida Fontanigorda, nel verde rigoglioso della Val Trebbia.
E fino a poco tempo fa tutte le sue case erano bianche, adesso non è più così e questo un po’ mi dispiace, il lindore dei suoi muri era per me uno dei suoi tratti distintivi.
E poi, a volte, cambiando prospettiva tutto davvero muta, pur trattandosi di un paesino minuscolo e così raccolto.
E là ci sono cascine, case di villeggiatura, colori e luce.
E muri di pietra, vasi di coccio, passeggini e biciclette, fili da stendere, sedie a sdraio, calzoncini corti e ghiaccioli alla menta.
Semplicemente vita, in un giorno d’estate in Val Trebbia.
Tra la frescura dei boschi, sotto i tetti rossi di Fontanigorda.
Quando un luogo diviene una seconda casa ogni tetto è familiare e costruisce un disegno che ci rassicura. E poi Fontanigorda ha un nome così poetico… buona giornata, cara!
Vero, un disegno che ci rassicura poi è una definizione che mi piace moltissimo!
Un bacione cara, grazie.
Miss, ma sopra i tetti aguzzi, ce l’ha una stella innamorata come quella di Rio Bo?
Uh che bella citazione, grande Sergio!
sono quelle località di campagna che pur non distinguendosi per particolari motivi regalano pace e relax, e magari anche un po’ di fresco in queste calde giornate estive. 😉
Come si sa sono affezionata al mio paesino.
Buona giornata Max, grazie.