Resta così, assorta nei suoi misteriosi silenzi.
All’ombra del porticato, vicina agli angeli che gloriosi spiegano le loro ali frementi, lei siede in mistica preghiera.
Il capo reclinato, i morbidi capelli che scendono sulle sue spalle, lo sguardo rivolto verso l’eternità, le dita intrecciate sul ginocchio.
E quei fiori dai colori sgargianti e vivaci come il palpito della vita.
Vibranti come i respiri e come certi misteriosi silenzi.
Monumento D’Albertis di Giuseppe Benetti – 1871
Cimitero Monumentale di Staglieno
beh, Staglieno è Staglieno e l’occhio clinico di Miss Fletcher, mica poteva perderseli un primo piano e una fuga d’archi come questi…
Grazie carissimo, prima o poi dovrai vederlo il mio amato Staglieno, è davvero imperdibile.
non ho parole Miss sembra che attenda pietà da qualcuno,i nostri sguardi la incentivano e approfondiscono.
Hai ragione Mauro, giusta osservazione. Grazie, buon pomeriggio a te.
Ma che meraviglia di scorcio! E quanto mi piace l’idea che i fiori siano adagiati tra le braccia della statua… se mai volessi una statua funebre questa mica mi dispiacerebbe… bacioni cara, brava!
Grazie cara, è davvero una statua molto bella, meriterebbe di essere restaurata ma tutta la grazia di questa fanciulla tuttora traspare.
Un bacione a te Viv, buona giornata!
Bellissima riflessione, Miss, buona giornata!
Grazie Amaia!
Come sarebbe bello Miss ascoltare davvero il silenzio… Ascoltarlo come se avesse voce … Una voce profondissima che per ascoltarla occorre assenza di rumori e di frastuono… non ne sono capace e mi rammarico sempre di questo…
Eh già.