È la piazza che noi genovesi attraversiamo spesso, cuore e fulcro del centro storico, su di essa si affaccia l’antica Loggia della Mercanzia, testimone della vocazione commerciale della città.
La piazza è dominata dalla Chiesa di San Pietro in Banchi, un gioiellino genovese: per vederla dovrete salire quelle scale e da lassù, poi, non mancate di cercare la magnifica prospettiva di Via San Luca.
In Piazza Banchi c’è un negozio dove potete trovare veramente qualunque cosa: il ferramenta Morchio è un’autentica istituzione cittadina e potete stare certi che vi troverete tutto ciò che occorre, da Morchio c’è un continuo viavai di gente, mettetevi in coda e aspettate il vostro turno.
Piazza Banchi, come ben si sa, rimanda al mito assoluto di Gilberto Govi e alle sue battute nella commedia I maneggi per maritare una figlia, sono parole già citate su questo blog ma le ripeto sempre volentieri:
Ero lì a Banchi, c’era piuttosto caldo, c’era niente da fare, c’era un bel sole.
M’hanno detto che ci sono dei raggi del sole che fanno tanto bene… raggi ultraviolanti… ultraviolenti… e ho detto, va bene, intanto non c’è niente da fare, mi prendo due o tre raggi.
Mi son levato il cappello e ho detto, beh, mi prendo due o tre raggi, ero lì che mi prendevo i miei raggi…
E anche noi, come Govi, andiamo a Banchi a prender due raggi, non possiamo farne a meno.
Qui, a pochi passi dal mare, mi fermo spesso sulle bancarelle dei libri dove si trovano interessanti volumi d’occasione.
Essendo una zona di grande passaggio vi si incontrano spesso anche musicisti e artisti di strada che si esibiscono e alcuni sono davvero bravi.
E poi c’è il chiosco dei fiori, in primavera è un’esplosione di colori con quei secchi colmi di anemoni, tulipani e altre odorose beltà.
Piazza Banchi è anche il luogo in cui io e una mia carissima amica ci troviamo per i nostri appuntamenti: ci vediamo a Banchi? Alle sei! Affare fatto, a dopo!
Insomma, a Banchi mi sento a casa.
Sono contenta di veder passare le comitive di turisti che si fermano ad ascoltare le guide, mi piace trovare in questa piazza la vivacità e il brio della folla, l’allegra vitalità delle belle stagioni.
A volte invece questa è una piazza quasi silenziosa, accade in certe mattine assonnate, quando ancora c’è poca gente in giro.
E magari senti solo il suono discontinuo delle rotelle di certi trolley, poco a poco poi quel rumore si affievolisce e risuona in lontananza.
Sono cose di Piazza Banchi e a me piace ricordarle.
Ricordo che negli anni dell’università la chiesa, ancora in parziale restauro,fosse aperta da mezzogiorno alle quindici per offrire uno spazio di preghiera in pausa pranzo. La struttura ospitava anche una piccola aula di preghiera frequentata da fedeli di diverse religioni.
Adesso invece é sede dell’associazione “San Pietro in Banchi”dalla molteplice vocazione
Una chiesa magnifica e molto particolare davvero! Buona domenica Eliana, grazie.
Prima o poi anche noi appuntamento a Banchi, eh! 😉 bacioni!
Oh cara, certamente, non vedo l’ora!
L’altro giorno tra l’altro pensavo che io e te dovremmo andare a Parigi insieme, credo che ce la spasseremmo!
Buona domenica, Viv.
Piazza Banchi è unica. Non ce n’è un’altra così in nessuna città. È quasi una città nella città. E tra le bancarelle dei librai ci si può perdere e non tornare mai più…
Buona domenica, Miss 🙂
Sì, quelle bancarelle sono una meraviglia vera, mi ci fermo spesso!
Buona domenica a te Tiptoe, grazie.
Chissà, magari senza saperlo ci saremo anche incontrate a Banchi….mi piace molto quella piazza e ogni volta che passiamo anche io cito il mitico Voci.
Non devo dire al marito del negozio di ferramenta altrimenti non vado più via da lì 😁 ….per fortuna ci sono le bancarelle.
Buona domenica
E chissà perché Govi è diventato Voci 🙄
Cose che capitano, non ti preoccupare!
Haha, cara Morchio è una vera e propria istituzione e se qualcosa ci manca, lo sappiamo bene, quello è il posto dove cercarla, è vero?
Buona domenica Giuseppina!
Miss, e pensare che ci posteggiavano le macchine…
Sì, è una piazza bellissima e meno male che ora è così rivalutata, dovrebbe esserlo anche di più.
Uno spazio piazza poco prima di sbucare sull’ apertura del porto antico… Luogo quasi magico e crocevia tra vicoli che conducono in tutte le direzioni …. Anche quando non sei diretto li’ ti ci ritrovi in transito … E non puoi non restare affascinato da quella prospettiva antica di edifici e spazi… e poi c ‘ e’ sempre un passante diverso da ogni altro passante da notare… sarebbe bello seguirlo perche’ da li’ potrebbe andare in qualunque altro posto della “citta’ vecchia “…
Una piazza amatissima da tutti noi.
la nostra città, i suoi mille angoli, che descritti da te sembrano ancora più belli… 😉
Grazie Max!
Vero che da Banchi si passa spesso! Ma non ricordavo che fosse lì che Govi si prendeva i “suoi raggi”. Per contro, proprio nella vecchia Borsa Merci avevano allestito la bella mostra a lui dedicata
Sì, meravigliosa, mi era piaciuta tanto!