Ed era il 25 Agosto 1918 a Varazze.
L’estate era più fresca e forse già capricciosa, il mare era calmo e tiepido.
Era una stagione di incertezze, la guerra ancora infuriava, era un tempo per coltivare buoni pensieri e fiduciose speranze, era un tempo per trattenere la voglia di vivere e la felicità.
E così, sulla spiaggia di Varazze, risuonavano le risate allegre dei bambini, il vento scompigliava i capelli e certe giovani donne sofisticate tenevano il capo coperto sotto il solleone.
Così era l’estate e ti sorprendeva, mingherlino ed esitante, in un fascio di briosa luce salmastra, in uno scorcio di un tuo pomeriggio felice.
E certi provetti nuotatori avevano spalle e braccia forti per sorreggere i più piccini e aiutarli a spiccare un balzo per un tuffo spericolato nell’acqua del mare.
Con grazia la giovane donna sorride, il garbo e uno dei suoi tratti distintivi.
La gioia di vivere è nella spensieratezza dello sguardo, nel senso di pienezza di saper assaporare quell’istante fugace e semplicemente perfetto.
Con il costume scuro, la collanina al collo e un fazzoletto annodato sulla testa.
In un momento di un’estate che quasi fugge via.
Nell’infanzia ingenua e allegra e nella giovinezza che accende speranze e desiderio di futuro.
In un momento felice di un’estate lontana: era il 25 Agosto 1918 a Varazze.
molto bello e delicato come sempre
Grazie Sandra, sei gentile!
Notare le espressioni facciali delle persone ancora poco abituate alle foto. Alcuni sereni e sorridenti, altri con facce severe e dure che paiono incavolati neri e poi quelli che paiono spaventati dal farsi la foto e assumono un’espressione come quando entriamo in sala operatoria ….
Le fotografie erano eventi speciali e per loro certo molto emozionanti!
Grazie Mario, buon pomeriggio!
Chissà quanti pensieri per gli uomini al fronte dietro quei sorrisi!
Eh già!
Straordinaria la tua collezione di foto “d’altri tempi”. In questa c’è una quiete sorridente che mi ha incantato. Difficile incontrare oggi, o almeno a me così sembra, una quiete e un “senso di pienezza” come li vediamo qui.
Eh sì, hai ragione cara Fiorenza. Sempre grazie per le tue belle parole!
Miss, al fotografo è sfuggito il mare in discesa… ma i soggetti risultano ben distribuiti e soprattutto la ragazza che s’erge al centro, rende assai bene la spensieratezza che la pervade…
Sì, la foto è deliziosamente storta e l’attenzione cade tutta sugli allegri bagnanti, hai ragione a proposito della ragazza al centro, ha colpito anche me!
È una foto davvero interessante … c’ è una incredibile varietà ’ di copricapi da spiaggia !
Sì, sono bellissimi!
Questa foto è stupenda con quei copricapi tutti diversi, che vanno dal classico all’improbabile. Peccato non sapere anche i colori ma ci lavoreremo di fantasia! Baci cara!
Ah cara, ero certa che avresti apprezzato i dettagli e gli stili!
Un bacione, buon pomeriggio a te.
Gentile signora,
le ho scritto tempo fa per chiederle se avesse pubblicato qualcosa sul suo blog riguardante Varazze.
Sto preparando il secondo volume di un libro su notizie storiche e personaggi che riguardano Varazze in cui vorrei inserire quanto da lei scritto sul viaggio di s. Caterina da Varazze a Genova e il suo soggiorno lì.
Le allego copia del possibile capitolo, in cui è espressamente citato il suo contributo.
Le chiedo nel contempo il consenso alla pubblicazione e, se possibile, l’invio delle fotografie che lo corredano, così da poterne ricavare una copia in altra risoluzione.
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti
Tiziano Franzi
>
Buongiorno Signor Franzi, la ringrazio della sua cortese attenzione ma non desidero che le mie fotografie, i miei scritti e i miei contenuti vengano pubblicati altrove, desidero che restino soltanto qui. Buona giornata.