Guardare il centro storico di Genova dall’alto è un’esperienza che sempre regala stupore e meraviglia.
E magari anche a voi potrebbe capitare di trovarvi un giorno su un terrazzo che affaccia su certi tetti e sul campanile di Sant’Agostino, da lì ho scattato questa fotografia.
Io oggi vi porto lassù, in cima al campanile, la costruzione è parte del convento degli agostiniani che risale al XIII secolo.
Ai nostri tempi l’edificio ospita il Museo di Sant’Agostino, vi si trovano sculture, affreschi ed opere d’arte, qui sono conservate le preziose madonnette che nei secoli passati erano collocate nelle edicole del centro storico.
Ringrazio il direttore del Museo di Sant’Agostino che mi ha permesso di salire sul campanile, non è sempre possibile salire lassù, il campanile è accessibile in particolari occasioni e vi consiglio di prestare attenzione alle aperture straordinarie, da lassù si gode di un panorama imprendibile.
Un ringraziamento va anche alla mia cara amica Mary, devo a lei questa mattinata che ieri ho trascorso sopra le ardesie, così in alto.
E sapete, quel terrazzino dal quale si vede il campanile è davvero a poca distanza da Sant’Agostino eppure le due prospettive sono completamente differenti.
E’ la bellezza di Genova, è sufficiente spostarsi di pochi metri e tutto muta.
E per fortuna l’ascesa al campanile è poco faticosa, così questa volta non mi è toccato combattere con le vertigini.
Sono arrivata proprio là, in cima, tra quelle colonnine di marmo.
E poi, appunto, è sempre una questione di prospettive, da qui ho guardato la città, in cerca di luoghi che conosco bene.
Da qui si ammirano i piani alti delle case di Piazza Sarzano.
E poi il tetto spiovente d’ardesie e laggiù San Salvatore e uno spicchio di mare.
Un tempo su queste case e su questa piazza risuonava il tocco della campana, oggi lo spazio che la ospitava è vuoto.
E poi ancora, comignoli, tetti, finestre, un cielo minaccioso che sovrasta la basilica di Carignano.
E la modernità a volte fa da sfondo alla città vecchia.
Le alture, le case al di là delle bifore.
Tetti di caruggi e vetri di grattacieli, spicca il teatro Carlo Felice.
Genova oltre le ardesie e i tetti spioventi.
E nell’angolo a sinistra nella foto sottostante uno scorcio del campanile di San Donato, al centro la cattedrale di San Lorenzo e la bianca Torre dei Maruffo.
Misteriosa Genova, vista dall’alto, nel silenzio del cielo di marzo, le sue vedute incantano.
La città dei tetti e del campanili, in questa immagine si riconoscono San Silvestro e Santa Maria in Passione con la sua cupola verde.
Le prospettive mutano a seconda del punto di osservazione e puoi ammirare il campanile che svetta sopra di te.
Oppure puoi essere lassù in cima e puoi tentare di riconoscere certe geometrie, è il fascino dell’altezza.
Ed io quando sono in posti come questo rimarrei lì a guardare, a tentare di ritrovare ogni singola casa, ogni caruggio e ogni tetto.
E’ la magia di guardare la città da un punto di vista così insolito.
Molto presto vi porterò nelle sale del Museo di Sant’Agostino, le sculture che vi sono raccolte narrano storie di questa città, sono preziosi tasselli del nostro passato.
Ho voluto iniziare così, salendo lassù.
Ho voluto mostrare anche a voi Genova la Superba dal campanile di Sant’Agostino.
… ed io ti ringrazio dal più profondo del cuore per questa splendida artistica condivisione… ❤
Grazie a te del tuo splendido entusiasmo Anna Maria!
splendide foto e racconto — kiss
Grazie Rosa, un bacio grande a te!
Bellissime foto accompagnate con parole guidate…
Buonissima giornata
Felice che ti sia piaciuto cara Londarmonica, una bella giornata a te!
Non perchè da quelle parti si trova la Facoltà che mi ha permesso di fare un percorso di studi indimenticabile, ma trovo che sia una delle zone più belle di tutto il centro storico di Ge. Poche ce ne sono così.
Ti consiglio anche di visitare, se possibile, la parte antica della Facoltà di Architettura. Ne rimarrai meravigliata……
E grazie per regalarci sempre emozioni.
Buona giornata
Enza
Sì, anche per me quella zona di Genova è particolarmente bella e suggestiva, la facoltà di architettura merita certo una visita, prometto che presto arriverà.
Buona giornata a te Enza, un abbraccio!
che belle foto !!! io mi ripeto nei complimenti ma tu mia cara miss ti ripeti in queste bellezze antiche ma anche nuove per chi non le ha mai viste , sono commossa dal tuo amore per Genova ,dovrebbero farti Sindaco o perlomeno i nostri primi cittadini dovrebbero nutrire questi sentimenti .. avrebbero bisogno di venire a lezione da te. un abbraccio buona giornata
Nuove sempre, cambi prospettiva e cambia tutto, grazie per le tue belle parole, le apprezzo davvero tanto.
Un abbraccio grande Gabriella!
Magnifico reportage e voglia di salirci su quel campanile. La prospettiva del campanile fotografato dal cortile interno è stupenda. Ciao Miss! Grazie per condividere queste meraviglie Genovesi! 🙂
Grazie a te Niko, è una gioia per me condividere con voi le bellezze della mia città!
🙂
Dovrebbero darti le chiavi della città… non credo ci sia qualcuno più innamorato di Genova di te 🙂 bacioni
Grazie Vi, ti mando un grande abbraccio!
Foto e parole bellissime, complimenti!!!
Grazie Gabriella, buona giornata a te!
allora quella dei campanili è proprio una passione !!! grande miss come al solito, ciao
Eh sì…bisognerebbe salire su tutti!
Un abbraccio Gian, spero di vederti presto.
Quello che ammiro di te è la condivisione, far partecipare tante persone delle tue impressioni, della tua gioia ,saper dare e far vivere insieme a te esperienze uniche perché , non sono accessibili,a tutti………………………banale penserai altrimenti non avresti un blog……………………………………..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma è quello che penso, grazie.
Ciao
No, Ottavia, non sei per niente banale, anzi mi hai scritto una cosa che mi fa veramente felice, credimi.
Un abbraccio, grazie di cuore!
Amo il chiostro triangolare di Sant’Agostino, il campanile e il museo sono davvero belli… non vedo l’ora di leggere il tuo post sul museo!
Le foto all’interno del campanile sono interessantissime, mi sono sempre chiesta come fosse l’interno e la vista da lassù… grazie!
Anche a me piace tanto Sant’Agostino, c’è davvero la storia di Genova in quel museo, come camminare per certe strade e vedere cose che non ci sono più.
Sono contenta di averti mostrato la vista dal campanile, quando lo aprono vacci anche tu, merita davvero!
Grazie a te Kiki, passa una bella serata.
Miss Fletcher sui campanili!! Oramai poi arrivare dappertutto!
Una curiosità: ma se io vengo a Genova e faccio il tuo nome, le spalancano anche a me le porte della città?!
E questo è già il terzo campanile, pensa un po’!
Riguardo a fare il mio nome, prova…poi mi sai dire!
Un abbraccio, cara.
Grazie per averci portati tutti sul campanile di Sant’Agostino: è un’occasione che non càpita tutti i giorni!!!
Hai visto che spettacolo, Isabella? Sono felice di avervelo mostrato! Un abbraccio a te!
La nostra città è proprio superba, come le tue bellissime immagini.
baciotto
Sì, Superba è l’aggettivo giusto!
Un bacio a te cara!
Che bellezza, Miss! Tutta da conoscere, nascosta e preziosa! Grazie, come sempre!
Sì, sorprendente sempre!
Grazie Rita!
Ciao! che bella che è la nostra Genova!!! io sono di Sant’Olcese non so se conosci questo comune ^_^
Ciao Emanuela, benvenuta qui!
Certo che conosco Sant’Olcese e il salame più buono del mondo, come dimenticarsene.
Sì, Genova è speciale davvero, hai ragione!
Grazie, buona serata.
sulla torre Galata di istanbul, torre genovese, ho proprio pensato alla tua genova
Bentornato caro Pani! La Torre di Galata, sai, quanto mi piacerebbe vederla, sarebbe una grande emozione.
Aspetto i tuoi racconti di viaggio!
G
Miss, di sopra, di sotto e di lato, Genova è sempre bellissima… e quando il mare s’infuria, dev’essere perché lui la può solo baciare… (troppo hot?)
Vero, è sempre meravigliosa.