Chi abita a Genova conosce bene la macaia, anche la parola è nella lingua della Superba.
Caldo, scirocco.
E nuvole lattiginose e dense, una coltre impenetrabile, immobile macaia.
E umidità, intensa e interminabile.
Ti manca il respiro e accade a causa della macaia che sembra non andarsene mai.
E quando a Genova c’è macaia rimpiango la mia amata tramontana inquieta, io sono una di quelle persone che adorano camminare a braccia aperte nel vento e barcollare e vacillare per quella potenza, il vento è leggerezza e libertà.
La macaia, invece, ti inchioda a terra.
Ti avvolge, insistente e infinita, sempre uguale, eternamente fissa.
Macaia, scimmia di luce e di follia, foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia, così cantava Paolo Conte in Genova per noi.
E tutto sembra così, fermo.
A dire il vero sembra anche quasi impossibile trovare una fotografia che racconti la macaia di Genova ma poi, un giorno, guardi l’orizzonte.
E vedi una nave che fende l’acqua, si muove nell’indefinito e quasi non percepisci il limite del mare e quello del cielo.
E la nave viaggia, come sospesa nella macaia di Genova.
bellissimo post. bellissima foto. La macaia cambia anche l’umore, appesantisce i pensieri, annebbia la volontà. E mai come nei giorni di macaia io penso alla mia vita in Antola…oggi se n’è andata…
Vero, la macaia fa proprio quell’effetto lì!
E’ così ……. macaia ti svuota…. bella la descrizione e rappresentativa la foto!
Anch’io rimpiango quelle belle giornate di tramontana primaverile e di inizio estete (che ultimamente si sono fatte sempre più rare). Ne ho un felice ricordo quando da bambino attraversavo una delle molteplici passerelle che attraversano il torrente Bisagno, ero inondato da questo vento fresco che portava vitalità, i profumi della natura, dell’entroterra. Sicuramente i ricordi dell’infanzia hanno un fascino particolare, ma comunque la tramontana ci manca.
Buona giornata Miss.
Ah la mia amatissima tramontana, è pura vita! Buona giornata Carlo, grazie a te.
Genova svela una sua personalissima malinconia con la macaia …. E a volte diventa addirittura caligo,
nebbia densa che arriva dal mare…. offusca qualsiasi leggiadro pensiero e consente lo svilupparsi di un ambiente naturale ideale per dar sfogo al nostro particolarissimo mugugno ….
Sì, è proprio una caratteristica di questa città!
Che bella. Questa parola per me nuova 😘
Sì, se non sei mai stata a Genova propbabilmente non l’hai mai sentita!
Si si ci ho anche vissuto per un periodo, a sampierdarena…. Ma mai sentita😂
Beh, c’è sempre una prima volta 🙂
Si grazie miss, la macaia è un fenomeno unico che solo noi genovesi possiamo capire e apprezzare nella sua grande bellezza. Peccato per le inutili e fastidiose pubblicità che contaminano tanta poesia sublime ….
Ciao Miss! Descrizione perfetta della macaja, la nave pare sospesa in un’aria lattiginosa.. anche io adoro la tramontana, la natura attorno brilla di colori vividi e a me, fa bene al fisico ed allo spirito! Bacio, raf
Vero? Sembrava fluttuare nella macaia, proprio così! Baci cara, grazie!
Miss, durante la naja ho avuto modo di conoscerla, la vostra macaia e con in sovrappiù, la micidiale divisa di panno grigio-verde, addosso…
Oh caspita, mi stupisco che tu ci voglia ancora bene, caro Sergio!
A Macaia… chi non la conosce? Chi non ha abitato davvero a Genova.
Bella la foto… Complimenti.
Quarc
Grazie Quarc, sempre cortese!
Nel romanzo ambientato a Genova che ho letto recentemente la citavano con due c ma spesso la versione adattata all’italiano non corrisponde al sentimento dialettale… e macaia sia dunque. Ps. Comunque anche qui siamo messi bene con la nostra storica afa milanese, non vorrei strafare 😉 baci cara!
Eh lo so che anche dalle vostre parti vi difendete mica male!
Baci cara, buona giornata a te!
Da noi siamo talmente stremati che sole tre lettere siamo riusciti a partorire…
Ecco 🙂
Miss, la foto è perfetta! La macaia è tipica, altrove è umido, a Genova è macaia
Grazie cara, desideravo da tanto scrivere della macaia ma appunto mi mancava un’immagine e poi un giorno alla fine ho fatto questa foto.
Bella foto, quasi surreale. Mi sembra di essere in Corso Italia, sul marciapiede bagnato dal lépego…
Grazie!
ottima fotografia per descrivere questa tipica situazione meteo genovese. 😉
Grazie Max, buona giornata a te!
Appena ho letto macaia ho pensato a Paolo Conte: ecco cos’è!!
Eh già, la macaia di Zena.
Guardo la foto e sudo….
Ecco!