Il tempo è trascorso, inesorabile.
E ancora, sempre, occorre conservare la memoria, ricordare i volti delle persone, le azioni e le storie, le tragiche vicende accadute nel cuore buio del Novecento.
E quando tu non hai mai vissuto la guerra e leggi le tragedie e i drammi di quel tempo ti domandi come sia stato possibile.
E poi osservi le fotografie in bianco e nero: città rase al suolo, cumuli di macerie, distruzione e morte.
E polvere, sudore e pianti.
La liberazione di Genova, poi, è avvenuta prima del 25 Aprile grazie ai suoi valorosi partigiani.
E dopo tutto è iniziato di nuovo, ancora.
Con coraggio, con una fatica immane che le attuali generazioni non conoscono, noi che siamo nati e cresciuti in tempo di pace abbiamo ascoltato solo certi racconti, abbiamo letto libri e veduto documentari.
Abbiamo imparato.
E sappiamo che senza democrazia non esiste uguaglianza, fraternità e giustizia.
E senza democrazia non esiste verità.
E senza democrazia non esiste libertà.
E questo dobbiamo ricordarlo sempre e per sempre.
Buon 25 Aprile, buona Festa della Liberazione a tutti.
Piazza Colombo
La democrazia é imperfetta ma è ancora la formula migliore. Meglio se illuminata. E comunque la libertà va difesa specie in periodi bui come questi dove nazionalismi miopi mai sopiti sono riemersi, specie qui in Italia dove il fascismo è congenito è mai superato. Buon giornata cara! Ps. Impossibile oggi non entrar nel merito anche se di politica in queste pagine solitamente evitiamo di parlare…
Hai ragione cara Viv, è così e mi piace particolarmente la frase con la quale hai aperto il tuo commento, non avrei saputo dirlo meglio.
Un bacione cara, buona giornata del 25 Aprile a te.
Onorare quel 25 aprile, giorno di vera Liberazione per tutti, proprio tutti.
“Era il cuore della città amata, che ritornava a battere accanto al nostro e ci manifestava tutto il suo attaccamento, la riconoscenza..[,,,] Il popolo per il quale eravamo partiti volontari attendeva il domani, il primo giorno della nuova Italia.” C.M. In queste righe la ‘città amata’ è Torino, dove dal 1944 all’aprile 1945 operò mio padre, giovanissimo Ufficiale di Marina accanto a tanti giovani di ogni parte d’Italia. Alcuni nomi sono incisi al Ponte Monumentale, primo tra tutti il genovese Riccardo Banderali, fucilato a Torino nei primi giorni dell’aprile1945 al quale Genova ha dedicato quella via che si arrampica verso il Galliera.
Sì, davvero così, la Liberazione per tutti.
Grazie Professoressa Milan, buon 25 Aprile.
Senza memoria rischiamo il buio più completo.
Bisogna fare attenzione, l’indifferenza vuol dire accettare comunque qualcosa, non è lo possiamo permettere.
Buon 25 Aprile a te, saggia Giusy, grazie.
sì, Miss, Buon 25 Aprile! fai bene a ribadirlo con forza, perchè in questo stivale, troppi passano distrattamente dal 24 al 26…
Grazie Sergio, buon 25 Aprile a te!
SANT’ANTONIN (Edoardo Firpo)
Sant’Antonin survia Staggen
Sœnna cianin, cianin, cianin
Che nö s’addescian i partigen
Lascia che dorman cōmme sön morti
Cô sacrifiziö da zôventú
Che nö s’accorzan che zà se tenta
De seppellili sôtta a rumenta
Quand’arriviâ quella mattin
Sant’Antonin survia Staggen
Ti cantiæ l’ Inno di Partigen
Ho trovato questa poesia su una piccola lapide, vicino alla stazione di Pegli.
Ciao Miss, grazie dei tuoi post!
Grazie cara amica, che perla mi regali oggi, buon 25 Aprile a te!
Toccante poesia di Firpo, è riportata anche su una lapide apposta proprio sulla chiesetta di S. Antonino. Quanto mai attuale, visti i rigurgiti di fascismo che affiorano da più parti.
Ora e sempre Resistenza!
Noi “datati” anche se non abbiamo vissuto direttamente l’esperienza di un conflitto mondiale e del prezzo che è stato pagato per farci oggi vivere in pace, siamo stati ascoltatori diretti di tante testimonianze che vanno dai nostri genitori, parenti, amici e conoscenti.
In noi si è comunque formata questa coscienza del sacrificio e del dolore di molti che hanno contribuito a questo esito positivo.
Tramandarla è oggi il compito più arduo a cui siamo chiamati, con tutti gli ultimi eventi che hanno il solo fini di svuotare i valori della resistenza e della democrazia, siamo chiamati a fare oggi noi la nostra parte, a riprendere in mano questa eredità per riaffermarla.
No al fascismo, viva il 25 aprile, viva la resistenza!
Sì Carlo, è molto giusto quello che tu scrivi, sottolinea l’importanza della memoria.
Grazie Carlo, buon 25 Aprile a te.