Sono dodici finestre in un pomeriggio d’inverno.
Non fa freddo, così si apprezza questo insolito tepore mentre l’ombra si staglia sulla facciata rubando spazio alla luce.
Sono dodici finestre e ghirigori di ringhiere e terrazzini dove sedersi su una sdraio in certe sere d’estate.
Sono dodici finestre e corde da stendere, magliette bianche, lenzuola, asciugamani color senape e mollette allineate.
Sono dodici finestre e uno spericolato Babbo Natale con un pesante sacco sulle spalle si arrampica fin lassù.
Sono dodici finestre e una è completamente spalancata a lasciar entrare l’aria fresca.
Sono dodici finestre come dodici sono i mesi dell’anno, lo noto solo adesso.
Sono dodici finestre e come al solito le persiane sono una sinfonia di differenze e questo è proprio il bello della vita.
Sono dodici finestre e dietro di esse ci sono infiniti mondi: tavolini, libri impilati, foto di nozze nelle cornici d’argento, cuscini sui divani, abbracci e a volte magari anche malinconie.
Sono dodici finestre e tendine leggere, vasi di coccio e piante con certe foglioline gagliarde.
Sono dodici finestre e ogni mattina tintinnano i cucchiaini nelle tazze della colazione, l’aroma del caffè si spande per la casa e sono baci e sorrisi, ogni giorno.
Sono dodici finestre e non distante da qui si frangono le onde con il loro canto magnifico che segna i ritmi di certe vite.
A volte anche io mi chiedo cosa e chi può esserci dietro una finestra e piacerebbe anche a me avere la compagnia del mare. 🙂
Le finestre celano sempre poesie magnifiche, sono da sole un bellissimo gioco di fantasia.
E brava miss, trovi sempre la poesia in ogni cosa!!!
Grazie carissima!
Miss, molto bella questa tua lunga serie di dodici… devo però dire che, visto così, il Babbo Natale più che arrampicarsi, pare appeso alla forca…
Mi è sembrato trafelatissimo, guarda, ora si riposerà!
Finestre natalizie inondate dal sole… manca il rumore delle onde ma adesso vado a recuperare una conchiglia 😉 bacioni!
Ecco la soluzione, una conchiglia e il canto del mare. Un bacio cara Viv, grazie!
finestre, occhi da cui osservare il mondo, e iridi attraverso cui, dall’esterno, indovinare presenze/assenze, umori, suoni, abitudini, storie…
Auguri di Buon anno Miss!
Grazie di cuore Daniela, anche a te!
vite che pulsano dietro a quelle finestre, ambienti dove lasciar correre la fantasia, dove tutto prende forma, nel canto poetico di un’umanità che bussa al silenzio dei pensieri…
Bellissima pagina, complimenti! 😉
Grazie Max!