Questo insolito autunno ci riserva anche un clima particolarmente mite, queste prime giornata di novembre sono state tiepide e soleggiate.
E allora mi è capitato di andare a passeggiare in un luogo a me molto caro, so per certo che è altrettanto amata da molti di voi, tutti i genovesi portano nel cuore il Parco dell’Acquasola, polmone verde nel cuore della Superba.
Noi che siamo stati bambini negli anni ‘70 (sempre noi, sì!) ne abbiamo poi un tenero ricordo perché qui andavamo giocare accompagnati da mamma e papà, portavamo la gonnellina a pieghe e le calzette bianche e il mondo era una bellissima avventura.
All’Acquasola poi c’erano dei magnifici cigni e non smetteremo mai di rimpiangere la loro gentile presenza, era sempre emozionante andare a salutarli.
Basterebbero già queste tenere memorie a rendere l’Acquasola un posto unico, ritornarci è per me sempre piacevole.
Si cammina così all’ombra degli alberi, calpestando quelle fragili foglie scricchiolanti, il loro suono è musica d’autunno.
E gli alberi maestosi si vestono di foglie dorate e dei colori ambrati di questa stagione.
Anche adesso, come nei tempi della mia infanzia, ci sono bimbetti che vengono qui a svagarsi con i giochi all’Acquasola, di certo lo spazio per divertirsi non manca.
Io mi sono limitata a una passeggiata rigenerante tra le bellezza della natura in questo nostro caro parco cittadino.
Sui sassi e sulle foglie accartocciate volava anche una magnifica farfalla.
Sì è posata, poi si è alzata ancora in volo ed è andata a perdersi tra gli alberi.
E io come lei ho continuato a gironzolare, nella bellezza ristoratrice del nostro caro Parco dell’Acquasola.
Miss, in questi tempi di covid, sorprende di meno il fatto che sotto vi siano migliaia di scheletri della grande peste…
Eh sì, davvero. Ho tralasciato volutamente l’argomento ma mi riprometto di scriverne, caro Sergio.
Ricordo le belle foto che avevi postato tempo fa… bello anche in questa veste autunnale. Bisogna proprio cercare di godere di ogni attimo di bellezza… un bacione!
Eh sì cara, davvero! Un bacione a te Viv, grazie.
Grazie per avermi oggi riportato all’ Acquasola dove riconosco bene quelle panchine a lastra di marmo bianco …. in un tempo lontano, nelle pause dal lavoro nelle miti giornate d’ autunno, le raggiungevo per sostarvi poco tempo, dopo aver calpestato proprio quello stesso foliage giacente a terra ….. sento ancora il piacevole rumore dei miei passi accompagnati dai pensieri che in quel tempo portavo nel cuore…… ora e’ il tempo dell’ attesa delle nuove foglie ….
Un posto bellissimo, sono contenta che tu abbia apprezzato!
E una gioia di passeggiare con te in questo bellissimo parco oggi decorato di tanti magnifici colori autunnali e di tuoi riccordi d’infanzia. Ti ringraziamo di cuore, carissima Miss Fletcher. Els ed Irene
Sono io che vi ringrazio, un grande bacio a entrambe!
ormai l’autunno ha raggiunto le nostre città, liberando i monti dai loro colori….😉
Eh sì, una meraviglia! Ciao Max!
Che meraviglia con tutte le foglie che vengono giù e il mormorio delle piante, solo il rumore delle lucertoline che si spostano, Miss siediti in quella panchina a nome mio e passeggia tra gli alberi colorati: è la loro stagione!
Sì, una vera meraviglia di questo periodo dell’anno!
Quante ore ci ho passato, allora l’autunno lo guardavo con poca attenzione. Oggi è un quadro
Eh sì!