Giovanni Battista Albini: un uomo e il suo mare

Ha l’espressione indomita e fiera, luccicano sul suo petto le molte decorazioni al valore e le medaglie conquistate durante la sua carriera.
Ecco lo sguardo intenso, la figura solida e il nome di lui: Giovanni Battista Albini, militare della Real Marina Sarda e della Regia Marina, nella sua esistenza verrà promosso al grado di Contrammiraglio.
Originario di La Maddalena, nacque nel 1812 dall’Ammiraglio Giuseppe Albini e da Raffaella Ornano, aveva appena 11 anni quando entrò a far parte della Regia Scuola Militare di Marina di Genova.
La sua vita si svolse così all’insegna del coraggio e dell’audacia, le sue imprese e le notizie sulle sue gesta sono ampiamente riportate con ricchezza di dettagli sul sito del Ministero della Difesa.

E così si legge il lungo elenco delle onorificenze ricevute da Albini e citandone alcune vorrei ricordare che egli partecipò alla Campagna di Guerra in Adriatico (1848-1849) per la quale ricevette la Croce di Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, prese poi parte alla Campagna di Crimea (1855-56) e per le sue gesta ottenne la Legion d’Onore.
Inoltre partecipò alla Campagna dell’Italia meridionale e all’assedio di Ancona che gli fece guadagnare la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:

Pel modo ardito e sotto ogni aspetto commendevole con cui si comportò nell’assedio di Ancona.
R.D. 4 ottobre 1860.

Un giorno il mio sguardo ha trovato quello di questo italiano del passato, i soggetti militari non sono così frequenti da reperire e in realtà io in genere prediligo altri ritratti.
In questo caso, tuttavia, ho fatto un’eccezione, mi hanno colpita proprio il portamento fiero di lui e il suo aspetto nobile così ho aggiunto la sua fotografia alla mia piccola collezione.
Ci tengo a specificare che non è mio il merito di aver riconosciuto nella Carte de Visite un personaggio di tale caratura, a svelare il suo nome è stato infatti il Signor Claudio Scarpellini che nuovamente ringrazio anche da qui.
Giovanni Battista Albini, contrammiraglio, venne così ritratto dal celebre fotografo Célestin Degoix.

Albini lasciò le cose del mondo in un giorno d’estate del 1876 a Cassano Spinola e venne sepolto a Genova, nel nostro Cimitero Monumentale di Staglieno.
E così sono andata là, a portagli un saluto, egli riposa in una tomba monumentale sita nel Porticato Inferiore e opera del bravo scultore Antonio Rota.

Per rendere omaggio ad un uomo di mare Rota scelse proprio un marinaio così effigiato nell’atto di rendere il dovuto omaggio al defunto.

E una prua intanto fende la spuma bianca: ogni dettaglio del monumento richiama i giorni trascorsi per mare da Giovanni Battista Albini.

La lapide scolpita in memoria di lui è semplice ed esprime il dolore dei suoi cari per la grave perdita.

Non distante da qui, nella Galleria Inferiore a Ponente, riposa anche la madre di Giovanni Battista Albini e di lei vengono rammentate le numerose virtù.

Sulla tomba di Giovanni Battista Albini si trovano poi anche le cime marinare e una grande ancora, elementi che di nuovo ricordano il legame con il mare.

Una preghiera, un omaggio silente.

Nella mia visita a Staglieno ho voluto portare con me la Carte de Visite di Degoix, mi pareva giusto che l’Ammiraglio ritornasse proprio là, nel luogo del suo eterno sonno e dove si trova un marinaio in ginocchio davanti al sepolcro che racchiude le sue spoglie mortali.

Nella quiete e nell’ombra mistica del Cimitero Monumentale di Staglieno.

12 pensieri su “Giovanni Battista Albini: un uomo e il suo mare

  1. E’ talmente coinvolgente che mi pare di sentire il fragore del mare inquieto che lo onora
    Quel mare che fù la sua gloria.
    Buon inzio settimana Miss.
    Requiem aeternam…

  2. Da questi racconti in cui si intrecciano foto d’epoca, racconti di vita, di famiglie vissute in altre epoche e monumenti di Staglieno abbinati con paziente ed amorosa ricerca si vede tutto la passione e la dedizione che metti in questo lavoro sul blog. È sempre emozionante vedere che tutte le tessere del puzzle vanno al loro posto. Un abbraccio

    • Davvero, si fanno delle scoperte semplicemente straordinarie, io non avrei mai riconosciuto il personaggio, sono grata a chi mi ha permesso di conoscere la sua storia, così ho potuto comporre quel puzzle che davvero ignoravo.
      Un bacione cara, grazie!

  3. Conoscevo la storia e la tomba, ci siamo stati diverse volte con Dodero, il bel colpo è stata la foto che hai trovato, complimenti.

    • Grazie carissimo, una fortuna inconsapevole, se non fosse stato per il Signor Scarpellini io di certo non avrei mai saputo riconoscere questo personaggio così rilevante.
      Non si finisce davvero mai di scoprire storie. Un abbraccio forte, caro Eugenio!

  4. Ma…non vorrei sbagliare, ma sottraendo dagli anni della contessa Raffaella Ornano (75) gli anni del contrammiraglio Albini (64) il risultato è 11… o l’ha avuto molto presto o è la seconda moglie del vice ammiraglio Albini
    Dico bene o sbaglio?
    Ciao Betty

      • Io e la matematica siamo su strade divergenti da molto tempo…Ma leggo con molto piacere delle tue incursioni al Cimitero Monumentale di Staglieno;un pò di tempo fa ho visitato quello della mia città,mi ha affascinato la parte più antica
        Ciao
        Betty

      • Mia cara, anche io non sono un asso con la matematica, nessuno ti capisce meglio di me. I Cimiteri racchiudono le storie del nostri passato, ed è straordinario quante di esse siano ancora da scoprire. Grazie carissima, buona giornata a te!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.