Ritornando ancora nei caruggi andiamo a scoprire insieme una delle tante testimonianze di antica devozione nella nostra città vecchia.
Sotto il cielo azzurro di Genova, in Piazza San Luca, si ammira una bella edicola.

Posta su un antico edificio accolse un tempo molti sguardi speranzosi.

Questa è l’edicola che ospitava un tempo un dipinto che ritraeva la Madonna con il Bambino e Santi, il quadro è purtroppo scomparso da diverso tempo.
L’edicola fu eretta in anni distanti dai membri della corporazione dei portantini che su questa piazza avevano la loro sede.

Nella parte superiore la luce sfiora un delicato volo d’angeli.

Alla base si trova un cartiglio dove sono incise queste parole latine:
Quasi rosa plantata super rivos aquarum fructificabit Eccl 39
1735.
E il loro significato è il seguente:
Come rosa piantata lungo ruscelli d’acqua fruttificherà.

Al posto del dipinto scomparso è stata qui collocata la copia di un quadro conservato al Museo di Sant’Agostino che un tempo era posto nell’edicola votiva di Piazza Cinque Lampadi.

Da lungo tempo i portantini non attraversano più Piazza San Luca con la fronte imperlata di sudore e con la forza nelle braccia e nel petto.

Molti di loro, percorrendo questa Piazza, alzavano gli occhi verso l’immagine cara di Maria.

E così, quando passate in Piazza San Luca, pensate a quegli antichi genovesi, al loro fervore e a ciò che è rimasto di quella loro devozione lontana, un’eredità delle quali tutti noi dovremmo avere cura.
