Nel tempo dello svago e della vacanza un bel gruppo di amici si diletta con palline e racchette: è l’estate del 1929 e questa è la foto di rito per serbare un caro ricordo di una partita di tennis.
Niente tessuti tecnici per questi provetti tennisti, i loro abiti forse a noi sembrano persino improbabili, gli uomini portano pantaloni lunghi e camicia a maniche lunghe.
Eleganza e femminilità caratterizza invece i capi indossati da signore e signorine, lo stile non va mai trascurato.
Ed ecco svolazzanti gonne bianche rigorosamente sotto al ginocchio, pettinature composte, sorrisi appena accennati, una delle giocatrici sfoggia una maglietta colorata, la prima ragazza da sinistra sembra invece indossare una gonna con inserti di pizzo.
La terza giovane da sinistra poi porta una collana di grosse perle che a me non sembra l’ideale durante la pratica di uno sport eppure a lei evidentemente piaceva così!
Fanno parte della mia piccola collezione diverse immagini di bagnanti ritratti sulle spiagge della Liguria, c’è una squadra di calcio e una piccola selezione di spericolati sciatori.
E poi ci sono loro con le loro racchette, ritratti in un luogo che non conosco, al tempo di una partita di tennis nel lontano 1929.
Sembrano usciti dal cast de “Il giardino dei Finzi Contini
Vero? Questa foto mi piace tantissimo!
Miss, nel 1929 non si giocava più a tennis, ma a “pallacorda” e naturalmente “da pallacorda” era pure il paio di scarpe bianche che s’indossava…
volti solari le belle ragazze del 1929,mi sembra però che siano più dilettanti che atletiche,tuttavia molto bella e suggestiva la fotografia in generale.
Oh sì, sì, sono di certo dilettanti, hai proprio ragione Mauro!
Buon pomeriggio a te!
Come non si giocava più a tennis? Ora non capisco se scherzi o sei serio, io so che la pallacorda è molto antica, sul tennis ho appena letto che è stato introdotto in Italia sul finire dell’Ottocento, sono andata a cercare perché mi hai fatto venire il dubbio ma io ho sempre pensato che questi fossero tennisti! Belli eh, in ogni caso!
nel ventennio il Club del Tennis diventò la Consociazione della Pallacorda…
Ah ecco, non lo sapevo! Grazie della precisazione, Sergio.
Mentre nel 1929 si giocava a tennis in un piccolo paesino della sardegna si accesa la prima lampadina elettrica….
Che bello, Marta!
Io ti posso raccontare che qualche tempo fa nello sbarazzo di un vecchio garage di famiglia mi sono imbattuta in un baule di abiti appartenuti a civettuola zietta … Ne emerse un gonnellino da tennis bianco in puro cotone a trama zigrinata, penso anni 50, made in USA con mini-taschino interno, piegone e rifiniture davvero curatissime… Dopo essere stato Re-fashioned a dovere, e’ delizioso indossato da una delle mie ragazZe come pantagonna corta con una camiciola leggera romantica a spalle abbassate …. nostalgia del look e dell’ eleganza della nostra Lea Pericoli …S
Oh ma che bella cosa, secondo me persino la zietta ne è contenta, ci giurerei!
forse lo sport a quell’epoca era più sentito in quanto a solidarietà, oggi c’è troppa competizione, la bellezza dello stare insieme molto spesso viene meno. 😉
Non sono così ferrata sull’argomento ma penso che tu abbia ragione, oggi la pratica degli sport è molto competitiva, non saprei dire se sia sempre stato così. Buona giornata Max, grazie.
Questa foto è bellissima! La moda sportiva dei primi decenni del secolo non era praticissima ma molto affascinante e quelle perle così vistose direi che segnano un punto per quella giocatrice così vezzosa! Bacioni cara!
Sì, hai ragione, anche secondo me questo abbigliamento d’antan ha il suo fascino. La vezzosa giocatrice se vivesse ai giorni nostri sarebbe un lettrice appassionata del tuo blog ed estimatrice delle tue creazione, ne sono sicura ❤