Davanti alla casa di Santa Virginia Centurione Bracelli

Passo spesso in Via Lomellini, è un’antica strada molto amata che fu culla di molte appassionanti storie genovesi e ho già avuto modo di narrarvi alcune di esse in questo post scritto agli albori del blog.
Strada di patrioti e di fastosi palazzi nobiliari, Via Lomellini è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ed è davvero ricca di tante bellezze che mai ci si stanca di ammirare.
L’altra mattina, passando da quelle parti, ho alzato gli occhi verso un certo edificio annoverato tra i Rolli di Genova.
Il palazzo un tempo appartenne a Giorgio Centurione, doge della Repubblica di Genova dal 1621 al 1623 e padre di Virginia, fanciulla generosa e dedita alla cura del prossimo, per le sue buone opere Virginia Centurione Bracelli è stata proclamata Santa.
E questa è una delle case dove lei visse, quando passo in Via Lomellini mi capita spesso di alzare lo sguardo verso questo edificio.

Di recente, con mio gradito stupore, ho notato una gradevole novità.
Sopra il portone è collocata una statua della Madonna con il Bambino, il tempo aveva posto un velo scuro su questo marmo ma, dopo un accurato restauro, la scultura è tornata al suo originario splendore.
Sotto l’immagine di Maria è scolpita una frase in latino: sub tuum praesidium (sotto il tuo presidio).

Quando passerete nei caruggi fermatevi anche voi ad ammirare questo edificio che ospita ancora oggi le Suore di Nostra Signora del Rifugio di Monte Calvario, l’ordine fondato da Santa Virginia.
In questo palazzo Virginia iniziò a prendersi cura dei più sfortunati, in questo palazzo sposò Gaspare Bracelli.
Qui trovate il mio racconto della commovente storia di Virginia e potrete vedere anche una fotografia del portale e della statua prima dei restauri.

Ora il marmo è tornato al suo antico candore e si coglie ancor di più la dolce grazia di questa giovane mamma di nome Maria: lei custodisce la strada e la dimora dei Centurione, due grandi fiocchi decorano le due semicolonne che fanno da cornice alla figura di lei.
Amorosa regge il suo bambino, a guardarlo bene lui sembra proprio un piccoletto vivace e allegro.

I capelli mossi incorniciano il viso dolce della Madonna, i suoi tratti sono delicatamente regolari, ha occhi grandi e labbra a cuore, il suo piccolo Gesù è un bimbetto gioioso e tenero.
Amorevole vi osserva da lassù, dove sempre è stata, davanti alla casa di Santa Virginia Centurione Bracelli.

8 pensieri su “Davanti alla casa di Santa Virginia Centurione Bracelli

  1. proprio un restauro coi fiocchi, Miss, sia di Madonna e bambino che dell’intero portale… ottima pure l’idea di far passare gli antiestetici tubi sopra il davanzale della finestra…

  2. Questi restauri fanno davvero un’enorme differenza e hai fatto bene a sottolinearlo. Un po’ come il Duomo di Milano che quando è appena pulito è chiarissimo rispetto alle parti ancora da restaurare… ma in questo caso il lavoro è a giro continuo. Bacioni!

    • Eccome, fanno risaltare la bellezza di queste sculture che scompare sotto il velo di sporco. Mi fa piacere leggere che il Duomo di Milano è così ben tenuto, è un’opera di bellezza rara e certo merita tutta l’attenzione che ha. Un bacione a te cara, grazie.

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