Una ricetta del 1924: risotto con il pomodoro

Collezionare cose del passato regala spesso piacevoli sorprese e oggi voglio condividere con voi uno di questi stupori.
La ricetta che leggerete è tratta da un libricino consunto che acquistai per pochi spicci tempo fa su una bancarella, si tratta del Calendario e Manuale Pratico per le Famiglie omaggio della Società Anonima delle Terme di San Pellegrino.
È un volumetto curioso dove chiaramente ci sono anche diverse pubblicità, ci sono i consigli per l’orto e altre interessanti notizie, c’è poi una sezione con le ricette.
Mi piace pensare che il mio libretto sia appartenuto da qualche abile massaia e cuoca dalla quale avrei molto da imparare e ora, per un caso del destino, questa piccola preziosità appartiene a me.
Mi ero ripromessa di farne buon uso e di provare le molte ricette a disposizione, sono tutte preparazioni molto casalinghe e genuine, davvero alla portata di tutti.
Questo risotto in particolare ha colpito la mia attenzione proprio per la sua semplicità e anche per il procedimento da seguire nel cucinarlo, le ricette per il risotto a me note sono completamente diverse da questa, prevedono un soffritto e il burro si mette sempre alla fine.
Ero curiosa di provare questo risotto con il pomodoro e quindi eccomi qua, è un piatto facile e veloce per il quale servono davvero pochi ingredienti, io ho fatto una piccola variazione: al posto dell’acqua ho usato un leggerissimo brodo vegetale.
Per 500 grammi di riso vi serviranno 100 grammi di burro, parmigiano, sale.
E così si legge sul libretto:

“Versate il riso nel burro sciolto e quando asciugherà mettetevi un poco di acqua calda, poco per volta, aggiungete poi la salsa di pomodoro e per ultimo un bel pugno di parmigiano.”

E non dimenticate il sale, aggiungo io, sul libretto non se ne parla ma mi pare ovvio che ci vada!
Il risultato è un risotto molto morbido e cremoso, una coccola per le giornate più fredde, uno di quei piatti che potrebbe avervi cucinato la vostra nonna, magari raccontandovi le storie del tempo passato.
E infatti la ricetta proviene da quel libretto del 1924, è un semplice e delizioso risotto con il pomodoro.

16 pensieri su “Una ricetta del 1924: risotto con il pomodoro

  1. A caza mæ a se ciamava (e a se ciamma) menèstra rossa. No me ricòrdo comme a-a faxéivan, mi òua ghe metto l’euio a-o pòsto do bitiro, e ghe metto in spigo d’aggio ascì, perché o me ghe piaxe.

    A casa mia si chiamava (e si chiama) minestra rossa. Non mi ricordo come la facevano, io ora ci metto l’olio al posto del burro e ci metto anche uno spicchio d’aglio, perché mi ci piace.

  2. Miss, mia madre, forse perchè di cognome faceva Mondini, con il riso a momenti condiva anche la pastasciutta… quindi la versione al pomodoro non poteva mancare…

  3. Il procedimento mi è nuovo, anche io come te parto dal soffritto e finisco col burro. Immagino che il sale lo aggiungessero nell’acqua (magari si potrebbe usare del brodo) ma varrebbe la pena provare per vedere la differenza tra vecchi e nuovi metodi. Ci sono altre ricette da condividere in quel tuo librino? Noi aspettiamo, eh! 😘

    • Ce ne sono tantissime, penso di provarne un bel po’.
      Ah ecco, anche a te giunge nuovo il procedimento, è quello che mi ha incuriosito per l’appunto, poi si potrebbe pensare che vega molto simile al riso bollito e invece no, è un risultato piacevolmente cremoso, mi è piaciuto un sacco!

  4. Irene
    Come mi piace il risotto!. Questa ricetta antica mi sembra semplice e deliciosa. Provero a farla e ti invitero a gustare. Sei un buonguastaio? Un bacio a te.

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