E poi finestre di Genova, in Via Ravasco, nel quartiere di Carignano.
In questo lungo anno che ormai volge al termine siamo rimasti spesso nelle nostre case e ci siamo affacciati alla finestra dubbiosi, titubanti e anche speranzosi.
Abbiamo osservato temporali, tramonti, cieli azzurri e nuvole leggere, abbiamo tenuto le persiane chiuse a volte solo per sognare a occhi aperti.
E poi le abbiamo spalancate, quelle finestre, per lasciar entrare l’aria fresca e la luce rigenerante, le nostre finestre sono i nostri nuovi inizi.
E poi abbiamo messo le bandiere, quelle che parlano di noi, così le ho vedute di recente, camminando per la mia città: una croce di San Giorgio e un tricolore, alla finestra.
le finestre aperte trasmettono la vita quotidiana,alla sera poi con le luci accese danno speranza
e calore.Il colore verde poi come la tua fotografia Miss,sembra che dicano accoglienza.
Sempre lieta la tua descrizione,buona giornata Miss
Grazie caro, buona giornata a te!
Miss, anche se col vento, le une sbattono e le altre sventolano, stanno bene insieme…
Eh sì, hai ragione!
“.. c’è un trionfo di stendardi/dove termina il dolore..”dice una canzone di Ivano Fossati.Che sia di buon augurio
Speriamo Eliana, davvero!
Speriamo che siano di buon auspicio! Bacioni!
Speriamo cara, un bacio a te!
uno spaccato di Genova che illumina le vie della speranza..😉
Tanti cari Auguri di Buon Anno… 😉
Eh sì davvero, auguri a te Max, grazie!
Anche se costretti al domicilio spalanchiamo i nostri cuori al nuovo anno !
Certamente!
ci abitava una zia che amavo molto
Ma pensa…
Irene
A Genova camminando nelle strade e nei caruggi guardiamo sempre le finistre e sopraturro i persiani. Ci sono pochi in Olanda. I persiani si trovano fuori le città, in campagna. La tua bellissima foto è una gioia per gli occhi. Grazie, cara Miss Fletcher.
Grazie carissima!