Ci sono certe finestre che si affacciano su una creuza e questa creuza a dire il vero non è poi così stretta: Salita San Gerolamo è piuttosto ampia e con la sua pendenza collega Piazza Goffredo Villa alla parte bassa di Via Caffaro.
È una di quelle creuze che imboccavo correndo a perdifiato, quando ero in ritardo, in quegli altri anni là che ricordo sempre con nostalgia.
È anche una di quelle creuze che ho percorso davvero infinite volte, invece di prendere l’ascensore di Castelletto spesso preferisco camminare sulla mattonata che si snoda tra le case, a volte con la mia musica nelle orecchie oppure soltanto in compagnia dei miei pensieri.
E insomma, è uno di quei luoghi del quotidiano vissuti, noti e sempre cari.
E poi, a guardare in una certa maniera, un tratto di Salita San Gerolamo può apparire in una diversa prospettiva: è un gioco di linee e di persiane verdi, un contrasto di colori caldi e freddi.
Ed è come una nuova armonia: una corda, i panni stesi, diverse sfumature di celeste e certe finestre sulla creuza.
Bellissima foto Miss rappresenta bene questa giornata , i colori la luce sarebbe quella dei toni caldi ma il cielo è l’atmosfera è ancora quella del grigio e del freddo incolore …. hai preso un paesaggio dell anima !
Grazie Brunattola, buona giornata a te!
Miss, bella l’inquadratura a mezz’aria, in cui spiccano classiche persiane e panni stesi… con l’omino giallo di street view, ho percorso la creuza e devo dire che mi è garbata assai…
Eh sì, in questi ultimi tempi mi sono cimentata anche a farla in salita, non è proprio impossibile anche se in discesa è meglio, ecco!
Quando dico che Genova è bella!E l’ho vista poco,ma quest’anno (virus permettendo) sarò alla volta di Quinto.
Bene Mauro, ne sono contenta!
Se non è stretta e angusta non è una creuza! Signor giudice, qui contesto. Pretendo una ritrattazione! 😉
Eh ma questa è larga davvero, lo sai!
Sembrano quasi intersecarsi… è un buon esercizio di stile e di vita cercare qualcosa di bello anche nei pochi tratti esterni che ci sono concessi in questo momento. Brava! 😘
Un prezioso esercizio per distrarsi con la bellezza che ci circonda. Un bacione!
Che nostalgia delle persiane…a Roma quasi non esistono più! Nei miei ricordi, invece, erano un piccolo sipario sul mondo e schermavano bene la luce e il calore estivi proiettando ombre fantastiche per inventare storie bellissime. Buona giornata
Ma davvero a Roma non ci sono quasi più? Non lo avrei mai detto! Un abbraccio cara, grazie!
Purtroppo con le ristrutturazioni vengono progressivamente sostituite con tapparelle verticali , restano solo nel centro storico dove c’è il vincolo architettonico
Ah ecco, capito!
La foto è artistica e magnifica, un gioco di linee e colori. Sei un maestro fotografa, cara Miss Fletcher, riesci sempre a sorprenderci.
Grazie carissima, sei sempre generosa!
Aggiungo una nota alle splendide persiane del palazzo di fronte,comode e di un bel verde che a Genova non manca,quando da bambino studiavo le regioni d’Italia la Liguria mi affascinava per le sue coltivazioni a terrazza,e il suo porto.Ci hai sempre illustrato le “creuze” come un mondo curioso tutto da scoprire.
Grazie e continua sempre che ci fai lieti nel leggerti e condividere le tue gioie.
E, buona domenica delle Palme.
Grazie di cuore, caro Mauro!
come mai io non vedo la foto? Ma Salita San Gerolamo la conosco benissimo
Non riconosci il tratto? Magari è l’inquadratura!