Tra tutte le creature del passato che si incontrano passeggiando nei nostri musei alcune colpiscono di più la nostra immaginazione e suscitano la nostra curiosità.
Ad esempio lei, nel mio caso.
Non ne conosco il nome ma il suo volto gentile ci è così restituito dal mirabile talento di un artista del tempo lontano.
Il dipinto dal titolo Ritratto di dama con tazzina di caffè è attribuito al pittore settecentesco Giovanni David e si trova esposto a Palazzo Bianco che è uno dei Musei di Strada Nuova.
Lei mi è sempre sembrata così svagata e quasi deliziosamente distratta: ha il capo coperto, un fiocco dalle raffinate tonalità cremisi, una leggerezza di pizzi e di diversi candori.
Tiene il capo leggermente reclinato, la mano sinistra in questa posa leziosamente femminile e tra le dita dell’altra mano regge una tazzina di raffinata porcellana.
E con questa dolcezza che le è propria si appresta così a sorseggiare il suo fumante caffè, elegante dama misteriosa che ancora ci osserva nella sala di un museo genovese.
Ma veramente cara, quella donna diventa subito “un’anima sorella” anche per Irene e per me. Lo sai che cosa significa il caffè italiano per noi due. È praticamente un rito sacrale che godiamo sempre appena atterrate a qualsiasi aeroporto italiano.
Ancora una cosa da fare con te quando torneremo a Genova. Salutare La Dama a “casa sua”!!!
Ciao, buona giornata e un abbraccio forte forte!
Els
E vi aspettiamo qui con le tazzine pronte, cara Els! Un abbraccio stretto! Grazie carissima, buona domenica a te.
Miss di questi tempi pero’ sarebbe un caffe’ da asporto e ci priveremmo di una tal raffinata porcellana …
Non ci pensare, pensa al futuro.
Curiosa la scelta di farsi ritrarre con una tazzina di caffè in mano, non trovi? Doveva proprio piacerle molto… un bacione, buona domenica!
Sì, è abbastanza particolare, hai ragione.
Un bacione cara, buon pomeriggio.
Miss, misteriosa Dama che, di sicuro, dopo il caffè, non è andata ai truogoli di Santa Brigida a lavare i panni…
Di sicuro no, come al solito mi hai fatto ridere!
Meraviglioso: la tazzina che tiene in mano mi sembra anche appoggiata a un tavolino, nel contesto la Dama sembra un insegnante di piano e dica all’allievo “un pizzico di più, ma con soavità” La realtà rimane nel mistero di Giovanni David.
Grazie Dear
Sì, è davvero deliziosa, hai ragione!
Els ha parlatp per noi due. Quello che ha detto è vero! Siamo appassionate di caffè. Els riesce a farmi un caffè italiano tanto buono che mi manca solo l’aria genovese. Al prossimo caffè a Genova con te e adesso un bacio a te, cara amica Miss Fletcher.
Grazie cara amica, speriamo presto! Un bacio grande a te, Irene.
Veramente affascinante la signora della tazzin a di raffinata porcellana!
Eh sì, è deliziosa!