Ritorniamo alla poesia del passato, con l’incanto e la grazia delle Figurine Liebig.
Questa serie, sempre appartenente alla collezione di mia nonna, risale al lontano 1898 ed è interamente dedicata alle magnifiche farfalle notturne dell’Europa Centrale.
Ed è una fantasmagoria di colori e sfumature, un’impalpabile leggerezza in un volo effimero e straordinario.
Aprono la serie queste due figurine che vi mostro affiancate.
Nella prima a sinistra sono raffigurate la Farfalla Testa di Morto e la piccola Zigena tante volte veduta nelle mie estati passati.
Sulla destra ecco invece la maestosa Deilefila dell’euforbia e la Sfinge del convolvolo.
E tutto attorno foglie, rami e fiori in boccio.
Ecco poi la Sfinge del salice e la Sfinge del tiglio.
Si noterà che per ogni farfalla è anche raffigurato il bruco dal quale è sbocciata la sua fragile vita.
Una accanto all’atra si librano la Catocala della quercia e quella del frassino.
Ha le ali ampie la Pavonia Maggiore e si alza leggera in volo l’elegante Saturnia.
Chiudono questa straordinaria sfilata la Callimorfa e la Farfalla delle siepi con le loro sfumature di rosso.
Così ammiriamo l’armonia della natura, nei suoi colori e nella sua grazia, nella bella maniera con la quale sono state raffigurate le farfalle notturne dell’Europa Centrale sulle Figurine Liebig.





































