Vi porto ancora a Palazzo San Giorgio.
Vi porto a vedere una statua della Madonna che si trova nello splendido cortile che già conoscete.
Per narrare la storia di quest’opera d’arte bisogna andare a un tempo remoto, al 1630, anno nel quale Papa Urbano VII emanò una bolla con la quale si stabiliva un ordine di precedenza nelle processioni per tutti i rappresentanti di Stati dove vigeva la Monarchia, i reali erano tenuti in grande considerazione.
La Serenissima Repubblica di Genova doveva correre ai ripari: ci voleva una soluzione per sancire la sovranità della Repubblica e l’autorità del Doge.
E così, il 25 Marzo 1637, con una fastosa cerimonia in San Lorenzo il cardinale Giovanni Domenico Spinola, nell’entusiasmo dei numerosi devoti, celebrò l’incoronazione di Maria, fu Lei a divenire Regina della città.
A lei vennero offerti i simboli del potere: la corona, lo scettro e le chiavi della città, l’immagine di Maria da quel momento figurò sulle monete della Repubblica.
Si stabilì che venissero erette due statue: una di esse, scolpita da Domenico Scorticone nel 1647, venne eretta sopra Porta Pila, potete vederla nella cartolina sottostante che è tratta dalla collezione del mio caro amico Eugenio Terzo.
Cartolina appartenente a Eugenio Terzo tratta dal sito Genova Collezioni
La seconda statua, opera di Bernardo Carlone e risalente alla prima metà del XVII secolo, venne invece posizionata sulla Porta della Lanterna e lì rimase fino al 1877, anno nel quale la porta venne demolita.
I genovesi però vollero salvaguardare la loro Regina, così la statua di Maria venne posta nell’Oratorio di Sant’Antonio.
Trascorsero gli anni, nel 1937 la Regina della città trovò una nuova collocazione: davanti al nostro mare, la Madonna del Porto venne posta sulla punta del Molo Giano ai piedi della Torre dei Piloti.
E a lei si dedicò questa iscrizione:
La Madonna
potente presidio del nostro mare
per oltre due secoli sulla porta della Lanterna
demolita l’anno MDCCCLXXVII
dopo dodici lustri
per concorde volontà di popolo
ebbe qui novello trono
benedizione divina
alle navi ardimentose
che nelle terre più lontane
esaltano
il genio e la fede
di Genova credente operosa
Giunse poi la guerra che inesorabile colpì anche la Superba, in seguito a un bombardamento la nostra Regina andò a finire sul fondo del mare.
Ma la gente di Genova amava la sua Madonna, si attivarono le maestranze e il Consorzio autonomo del Porto, infine nel 1946 la Regina di Genova fu fatta riemergere dalle acque e venne rimessa al suo posto.
In tempi più recenti, nel 1997, si decise di tutelare ulteriormente quest’opera d’arte di così grande valore per questa città e così a Molo Giano fu esposta una copia fedele della statua di Bernardo Carlone.
L’originale giunse qui, a San Giorgio, il Palazzo sede dell’Autorità Portuale della Superba.
E’ assisa e sorride la Regina di Genova, ha la corona sul capo e nella mano destra regge lo scettro.
Ai tempi della costruzione della statua gli antichi genovesi avevano stabilito che Gesù Bambino tenesse in mano le chiavi della città e stringesse a sé una carta sulla quale si leggono queste parole: et rege eos.
Poco distante le onde si infrangono contro le banchine del Porto.
E’ vicina al mare colei che la Repubblica di Genova volle come sua Regina.
E ai suoi piedi, incise nel marmo, le parole scritte a gloria e lode di Lei che custodisce questa città.
Da bambino ero sempre a Molo Giano, dato che mio papà lavorava lì. Mi ricordo della statua. 🙂
E allora per te è un ricordo anche più tenero.
E’ bellissima secondo me!
Bellissimo post! Complimenti! Probabilmente ne sei al corrente ma volevo ricordarti che in occasione della creazione della Mura Nuove venne coniata una medaglia, murata proprio nella nuova costruzione, raffigurante la Regina di Genova e tutti i suoi Santi patroni! Se vuoi ti posso mandare un’immagine tratta da un libro!
Grazie deille tue belle parole! Conosco quell’immagine, è in uno dei miei libri.
Buona serata a te!
Bello il particolare delle chiavi in mano al bambin Gesù. Mi hai fatto venire una curiosità: l’altra statua, quella di Domenico Scorticone è ancora al suo posto o è andata perduta? Bacioni
No, per fortuna c’è ancora e si trova in una chiesa situata nella zona nella quale si trovava Porta Pila.
Anche a me piace quel mazzo di chiavi in mano a Gesù, cara Viv.
Un bacetto a te e grazie!
a me piacciono le chiavi, Chiavi di questo genere le appenderei in casa come se fossero quadri
Ti sarebbe piaciuta la cassetta di chiavi che aveva mia nonna nella casa del mare, erano chiavi di tutte le forme e misure, molte piene di ruggine.
Mia nonna teneva tutto, anche le chiavi inutilizzabili!
Ciao a tutti,volevo ricordare che dopo il 1637 anche la corona dello stemma divenne Reale,per poi passare comitale con i Savoia nel 1815.
Grazie Vito, buona serata!
Altro bel reportage!
Per fortuna le statue si sono conservate; è importante tenere viva la storia.
Sì Giulia, proprio così le testimonianze del nostro passato sono preziose.
Preservare attraverso i monumenti tutto quello che ci ricorda il passato non è solo giusto, ma è un obbligo da parte delle autorità verso i cittadini e le generazioni future.
Nella seconda metà dell’ottocento, durante i lavori di demolizione delle mura venne sottratto il grosso medaglione d’argento, di cui avete dato un accenno.
Questo medaglione venne addirittura venduto ad un’asta pubblica, e da quel momento se ne sono perse le tracce.
Nessuna autorità intervenne per sequestrare quel prezioso reperto, nel medaglione era rappresentata Maria regina di Genova.
Questo atto vandalico ricade sugli amministratori di quel tempo, ma ancora oggi sono sicuro che sarebbe possibile recuperarlo, basterebbe seguire il mondo dei grandi collezionisti, un’opera come quella non è certamente stata distrutta.
Un abbraccio cara Miss.
Eugenio
Caro Eugenio, trovi sempre le parole perfette tu, è proprio come tu dici, tutelare le nostre ricchezze è un obbligo verso le generazioni future.
E il medaglione? Sono stupefatta di quanto mi scrivi, certo credo anch’io che sia tenuta ben nascosto e non sia andato distrutto.
Ma perduto sì, che peccato!
Un abbraccio grande a te, grazie del prestito della fotografia e di leggere sempre i miei articoli, ne sono davvero contenta!
Non solo una Madonna.E’ un’imperatrice a tutti gli effetti. Un post interessante e piacevole anche per chi come me deve assolutamente venire a vedere tutta questa bellezza di persona prima o poi.
E’ vero, è bellissima con la corona di stelle, è proprio regale.
E quando verrai ti porterò a zonzo cara Sandra, puoi starne certa!
Un abbraccio e buon inizio di settimana!
Ma dunque Miss l’originale è quella nel Palazzo San Giorgio e… ne ha viste di tutti i colori, anche sul fondo del mare? Caspita però. Ben fecero a metterla al riparo e a preservare tanta bellezza, già provata da tutti gli eventi che ci hai riferito, con la tua abituale, confortante dovizia di particolari!
Un abbraccione Susanna
Sì, è finita anche in fondo al mare.
E poi è tornata qui e questa è la casa perfetta per Lei.
Un abbraccio a te cara Susa!
Una statua meravigliosa, che da secoli acocmpagna le vicende di Genova col suo enigmatico sorriso.
grazie, Miss, di averla ricoradata nel tuo splendido post.
E’ proprio una bella statua, sono orgogliosa che sia tenuta così bene.
Grazie a te E.!
Wow! Caspita Miss, che meraviglia questa Madonna! E quanti spostamenti ha subito! Mi piacciono tantissimo le chiavi antiche e l’idea di metterle nelle mani di Bambin Gesù. Un altro curioso e intrigante post investigatrice, bravissima!
Sì, ha avuto tante avventure, ma adesso è al sicuro!
Grazie Pigmy!
Apperò!
Neanche i santi li lasciano in pace 🙂
E’ al sicuro adesso, nello splendore di Palazzo San Giorgio.
Terribile incidente a Molo Giano, questa notte 😦
Terribile sì, caro Daniele, una tristezza infinita.
Domanda: perchè la “statua della madonna” che si trovava sulla torre dei piloti del porto di Genova non ha “protetto” le persone che sono morte nel crollo della torre?
Nicola, come potrai immaginare non so risponderti.
Tante vite spezzate, famiglie distrutte, un grande dolore per tutta la città.
dopo che la porta della lanterna venne smantellata la madonna venne dapprima collocata all’ interno dell’ oratorio di s. antonio della marina ora conosciuto come s. antonio abate in piazza sarzano e successivamente posto a molo giano
Ti ringrazio, benvenuto qui.
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Fu anche commissionata una statua in legno, poi sostituita dall’attuale in bronzo, per la cattedrale di San Lorenzo. Ora quella statua è nella chiesa di San Michele di Fiorino (Voltri). Complimenti per l’articolo
Grazie Francesco, a questo punto mi piacerebbe vedere la chiesa di Voltri.
Benvenuto su queste pagine e buona serata a te.
Miss, una statua davvero importante, splendida come fattura e per il significato che per Genova ha… le chiavi di una città non si danno al primo che capita!…
la decisione di proteggerla portandola a Palazzo San Giorgio, appare saggia, soprattutto, dopo il terribile incidente della Torre dei Piloti, costato la vita a ben 9 persone… c’è chi si domanda come mai la Madonna non abbia compiuto il miracolo di proteggere quelle 9 vite… certe statue hanno un’anima, evidentemente la copia in vetroresina, no…
Eh Sergio, ieri nel condividere l’articolo mi sono ricordata di quei commenti ai quali non ho saputo dare risposta, una pagina davvero tragica della storia di Genova.
La Madonna del Porto è dolce e bella, mi piace molto questa statua.
Grazie, un abbraccio a te.
Interessantissima la storia della Regina di Genova di cui non avevo mai saputo nulla.Magnifica anche la decisione della Repubblica di Genova che se un monarca doveva esserci fosse la più grande Regina che sia mai esistita ma spirituale. Come sempre dobbiamo esserle grati di queste notizie così garbate .
Grazie cara Nicla, mi fa tanto piacere che abbia apprezzato il mio racconto.
Un caro saluto a lei!
Sono un medico cattolico terziario francescano e studioso di SEGNI MARIANI e non solo. Gradirei essere contattato a proposoto di Maria Regina di Genova. Avevo gia’ fatto questa richiesta l’altro giorno ma non sono ancora stato contattato GRAZIE
Dr. Fausto Badano Littardi
Buongiorno Dottor Littardi, giunge qui solo ora il suo messaggio, se le occorre qualche informazione mi scriva pure qui.
AVREI COSE MOLTO INTERESSANTI DA COMUMICARE A PROPOSITO DI MARIA REGINA DI GENOVA. HO GIA’ CHIESTO DI POTERLA INCONTRARE CARA SIGNORA FLETCHER MA NON HO ANCORA RICEVUTO RISPOSTA. RINNOVO QUINDI LA MIA RICHIESTA. GRAZIE.
Dottor Fausto Badano Littardi
Buongiorno Dottor Littardi,forse le è sfuggita la mia precedente risposta qui sul blog là dove ha lasciato la sua precedente richiesta, le dicevo che se desidera comunicarmi qualcosa può scrivermi qui. Grazie a lei e buona giornata
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