Oggi vi mostro una meraviglia che mai avrei pensato di vedere, un luogo che ha tutto il fascino di un mondo antico con i suoi misteriosi segreti.
E’ accaduto poco tempo fa, ricorderete che sono tornata alla Farmacia Sant’Anna a trovare il mio amico Frate Ezio.
Un monastero nel cuore della città e una farmacia dove i frati si dedicano all’arte dei rimedi naturali tramandata nei secoli dai confratelli che li hanno preceduti.
Un monastero che racchiude un tesoro, una biblioteca con volumi preziosi e rari.
E allora seguiamo Frate Ezio, lui mi ha orgogliosamente mostrato questo gioiello forse poco conosciuto.
Pare davvero di trovarsi tra le pagine di un romanzo di grande successo, Il nome della rosa!
C’è un’atmosfera particolare ed ammaliante che riporta a secoli distanti.
Non tocco nulla, osservo.
E sono erbari, testi sacri, volumi che raccolgono una lontana sapienza.
Non tocco nulla, mi travolge lo stupore.
Attorno a un tavolo ci sono delle comode poltroncine, ci si siede qui per consultare questi libri.
Certo, non si può dire che siano dei tascabili!
Oh, ma Frate Ezio maneggia questi pesanti volumi con una certa disinvoltura, eccolo qua intento nella lettura.
L’ordine dei Carmelitani Scalzi fu fondato da Santa Teresa D’Avila e da San Giovanni della Croce, nella biblioteca si conserva una lettera autografa della Santa.
Sul muro vi è lo stemma dell’ordine con la scritta Zelo zelatus sum pro Domino Deo exercituum ovvero Ardo di zelo per il Signore Dio degli Eserciti.
E anche a terra si trova l’effige dello stemma nel quale si distingue l’immagine del Monte Carmelo.
Non crederete che le sorprese siano terminate!
Che cosa si trova in tutte le antiche biblioteche?
Osservate con attenzione l’immagine sottostante, non notate nulla?
Uno sportello segreto che cela altri volumi!
Alzi la mano chi non vorrebbe avere una biblioteca come questa!
I libri hanno una vita, un profumo e un’anima.
Ed è una vera emozione trovarsi tra testi tanto vetusti, a sfogliarli si ha quasi il timore di danneggiarli.
Alla scoperta di un’antica biblioteca, con Frate Ezio che mi svela ciò che per me è recondito e sconosciuto.
D’un tratto mi mostra una sezione nella quale le ante presentano una sorta di grata.
Che stranezza! Ma che mai sarà?
Cari lettori, un tempo quegli scaffali erano utilizzati per il libri all’indice: i libri che davano scandalo, tacciati di eresia o comunque considerati contrari ai dettami della dottrina.
Qualche esempio?
Erasmo da Rotterdam e Guglielmo di Occam, Giovanni Boccaccio e il suo Decameron, Niccolò Macchiavelli e Ludovico Ariosto.
Insomma, i più grandi nomi della filosofia e della letteratura.
E ancora un nuovo mistero cattura la mia attenzione.
Un’antica cassaforte che un tempo veniva utilizzata per conservare al sicuro gli oggetti preziosi.
E l’immaginazione vola.
Vedo un anziano frate che si aggira per il convento, tiene in mano una candela per rischiarare il buio della notte, i suoi passi rimbombano per il corridoio.
Apre la porta che emette un cigolio sinistro, il frate ha con sé le quattro chiavi della cassaforte.
E’ questo è il mistero bello delle cose antiche, ti permette di vedere ciò che forse accadde, ti porta a tempi e a giorni che non hai vissuto.
La nostra visita termina qui, sappiate che vi ho condotto con me in una sezione del Convento dei Frati Carmelitani non così facilmente accessibile.
E ringrazio con il cuore il mio caro amico Frate Ezio per avermi mostrato gli affascinanti misteri di questa antica biblioteca.
grazie x questo giro inedito :-*
Grazie a te, buon pomeriggio Rosa!
Un’altra chicca , complimenti, beata te che hai potuto viverla, così anche io ho potuto conoscerla ,grazie ciao buona serata
E’ stata una visita proprio speciale, un bacio a te Ottavia!
Io sono rapita dalla piccola cassaforte e da quella che sembrerebbe una sorta di combinazione. Sulla biblioteca, che dire… A chi non piacerebbe? Baci 🙂
Che dire? Anche a me ha colpito la cassaforte. Con quattro chiavi e quella combinazione, che fascino,
Bacio Viv!
Frate Ezio ha la faccia troppo simpatica!!!
E’ vero, è una persona piacevolissima!
Che splendida biblioteca! Antichi volumi, libri all’indice, scompartimento segreto… insomma, il sogno di tutti i bibliofili! 🙂
Grazie Miss per questa vera chicca!
Ah, io ero certa che ti sarebbe piaciuta!
E ho pensato che questo luogo potrebbe esserti di ispirazione per i tuoi scritti.
Un abbraccio cara!
Adzo! Bellissima questa biblioteca. La porta con lo scomparto segreto. La cassaforte. I libri proibiti. Ti invidio Fletch. Si puo’ passare una giornata intera in un posto come questo respirando l’odore dei libri vecchi. E scartabellando e sfogliando tutto quello che ti capita a tiro.
E’ vero, non manca nulla, affascinante e misteriosa questa biblioteca!
E mi ritengo proprio fortunata per averla visitata!
Un bacione caro Moka!
Decisamente affascinante, mi piacerebbe tastare con mano l’energia che è impregnata in questi luoghi. Bellissimo, grazie della condivisione.
E’ un posto che ha un’atmosfera veramente particolare, bellissimo!
Un grazie per avermi fatto vedere questi luoghi veramente interessanti, sicuramente di un fascino unico, dei luoghi da conservare gelosamente.
Sicuramente una grossa fortuna aver modo di visitare questi posti.
E’ vero Giuseppe, una grande fortuna!
Grazie del tuo commento e benvenuto qui.
Quanti libri! La biblioteca è bellissima, ma la cassaforte di più… quel “fiore” a combinazione mi piace da morire! Vorrei tanto sapere cosa c’è dentro. *_*
O magari cosa c’era un tempo! Anche a me piace la cassaforte, è veramente particolare.
Sì, chissà cosa conteneva! 🙂
Certo che Sant’Anna è un luogo straordinario, quasi da fiaba, con tutti i suoi aspetti e segreti che sono lì ad aspettare qualcuno che li racconti.
Un abbraccio!
Atmosfere da film, è vero? Un abbraccio a te cara!
che bello penetrare nel mistero della biblioteca di un convento. Tanti libri ,tante storie a volte simili ma narrate in modo diverso, tante vite ..ogni libro ne ha una sua per questo che sono i nostri amici: li puoi sempre ” chiamare” risponderanno sempre e ti donano sempre qualcosa.Grazie miss anche questo giro turistico mi ha invitato ad una riflessione. abbraccio caloroso e amichevole ciao
Grazie a te Gabriella, le tue riflessioni sono sempre profonde.
Bellissimo viaggio Miss,secondo me dovresti scrivere un romanzo ambientato all’ombra del convento,con furto di preziose carte da quella cassaforte,e passaggi segreti e colpo di scena finale…ma anche cosi’ e’ bella lo stesso..
Grazie ancora…
Ah, che bella trama caro Massimo! Il convento è certo fonte d’ispirazione!
Catturare il mio cuore e la mia mente non é mai stato così facile. Hai trovato la chiave giusta
E’ un luogo talmente ricco di fascino, sono contenta di averlo visto.
Un bacione cara!
Che bella biblioteca, quanti bei libri. Ma tu riesci ad entrare dappertutto.
Stefy
E’ vero, riesco a entrare dappertutto, sono fortunata!
Un bacione cara Stefy!
Ma è una meraviglia…vedere libri di questa portata e quanti:! Altro che computer…questo è il fascino del libro. Può raccontare una vita intera il solo vederlo. Complimenti e grazie per averci fatti partecipi di tanta bellezza!
Benvenuta Elsa! Infatti, altro che computer, questo è un vero scrigno di tesori.
Grazie a te del tuo bel commento!
Meravigliosa… Provo non poca invidia.. ! Grazie!
E posso capirti, cara Heather! Un bacione!
Per me,quel frate è fantastico!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hai ragione, lo è! Devi venire a conoscerlo Vale!
Che fascino i vecchi volumi conservate in quella biblioteca: profumo di sapere e conoscenza… chissa’ quali interessanti scoperte si potrebbero fare consultando quei volumi cosi’ impregnati di storia!!!
Veramente! Ci passerei ore in quella biblioteca!
io dico che hai un gran bel…dicevo, hai una gran dose di fortuna a conoscere un frate così, umpf!
E’ proprio vero! Frate Ezio è fenomenale e io sono fortunatissima!
Rieccomi. Ciao Miss e tantissimi complimenti per tutti i post. Quando parli di frate Ezio mi piace sempre particolarmente perchè ha tantissime cose da mostrarci e insegnarci. Bellissima questa biblioteca, quei volumi mi piacerebbe toccarli esentirne il profumo. Ti abbraccio e spero di riavere un pò di tempo per seguirti. Bacio!
La biblioteca è una meraviglia e Frate Ezio è una persona eccezionale!
Un bacione a te, a presto cara!
Hai proprio ragione… i libri hanno una vita, un profumo, un’anima… pensa a quanto incanto giace in una simile biblioteca…
Appena posso passo di qui per perdermi un po’… e ritrovarmi 🙂
Un abbraccio
Un vero incanto! Un abbraccio a te carissima Argante!
Un altro bellissimo regalo, ci hai mostrato un luogo meraviglioso, grazie!
E grazie a te!
Ciao, è da poco che ti seguo e sono veramente sorpresa di quante cose mi fai scoprire su Genova. Sono un po’ invidiosa del tempo che hai a disposizione per scovare tutte queste chicche!
Comunque, grazie!
Benvenuta Alessandra! Mi fa piacere che tu stia scoprendo cose belle che non conoscevi, Genova è così ricca di tesori!
Ti ringrazio del tuo commento e ti auguro buona serata.
Ciao Miss:) Mi hai fatto ricordare l’ombra del vento di Zafon:) Un libro bellissimo fra l’altro. Comunque al frate glielo potevi dire che col sandalo il calzino non ci sta bene:):)
Haha! Ma Frate Ezio è fantastico, a lui perdoniamo anche il calzino! Un bacione a te!
Un vero tesoro!
Dentro e fuori della cassaforte 🙂
Una vera bellezza quella biblioteca!
Straordinaria primizia neanche lontanamente immaginata.Pensare a quante volte sono,passata da salita S.Anna ! Probabilmente comunque non avrei mai potuto vederla se non grazie a lei.Nicla
Vero che è meravigliosa? Grazie Nicla, buona giornata a lei!
Vorrei perdermi anche io tra quei tesori, vorrei toccarli, sfogliarli, respirare il profumo, conoscerne la storia …..
Questa biblioteca è meravigliosa!
Grazie Gabriella, benvenuta su queste pagine e buona domenica a te.
Miss, una Biblioteca meravigilosa e una cassaforte che sarebbe da mettere in cassaforte…
Sì, una meraviglia!