Andar per orti

Che sia a Genova o a Fontanigorda io resto sempre la stessa.
E così, se quando vado per caruggi una delle mie ambizioni è infilarmi in casa degli altri, pure da queste parti non sono da meno.
Eccola qua la versione estiva di Miss Fletcher, immaginatemi con la macchina fotografica in mano mentre pronuncio la seguente frase:
– Mi scusi, potrei entrare nel suo orto per fare qualche foto?
Detto e fatto, sono passata di orto in orto per diversi giorni.

Orto (2)

Insalata? Pronta! Olio, aceto, sale e via!

Insalata (2)

C’è da dire che certi pomodori, ahimé, iniziano a maturare adesso!

Pomodori (2)

Chi ha un orto ha a portata di mano tutto ciò che gli occorre.
Basta una cesta, è tempo di raccogliere l’aglio.

Aglio

Poco distante cresce un profumato alloro e lì accanto le altre piante aromatiche, ecco il rosmarino e la salvia.

Salvia e Rosmarino

E poi timo e profumatissima maggiorana.

Timo e Maggiorana

Un orto è certamente fonte di grande soddisfazione ma perché sia rigoglioso e generoso occorre occuparsene con costanza ed impegno, l’orto è grande fatica.
Ecco, io non credo che sarei in grado di curarne uno, ve lo dico sinceramente.
Innanzi tutto la terra è bassa e poi io non mi ci vedo proprio ad armeggiare con la carriola, mi sembra un’attività a dir poco sfiancante.

Patate

Detto ciò, coltivare la terra ha la sua cifra di incommensurabile bellezza e regala l’appagante gioia di raggiungere notevoli risultati.

Patate (4)

La cassetta piena di patate, davanti alla porta della cascina.

Patate (3)

E il campo che ancora attende il lavoro dell’uomo.

Patate (2)

Ciò che non manca negli orti di Fontanigorda sono le piante di zucchini, dalle foglie grandi e dai fiori di colore brillante.

Zucchini

Eccoli spiccare di un bel giallo intenso, perfetti per essere fritti in pastella.

Zucchini (3)

Fiori gialli e gioiosi.

Zucchini (2)

Zucchini sodi, belli, sani e saporiti.

Zucchini (4)

Miss Fletcher nell’orto non è esattamente nel suo ambiente, vi dirò, ho anche qualche difficoltà a distinguere verdure che mi ritrovo normalmente nel piatto.
Ad esempio, ecco a voi un indovinello, chi di voi sa cosa caspita sia il cespuglio che si vede nell’immagine sottostante?

Asparagi

Magari è una banalità e tutti voi sapete la risposta, personalmente mi ci è voluto il contadino per svelare l’arcano.
Signore e signore, con mio immenso stupore sono lieta di annunciarvi che trattasi di asparagi.
E le palline che vedete qui sotto sono i semi.

Asparagi (2)

Insomma, ogni tanto torno a guardarlo, che là sotto crescano gli asparagi mi lascia abbastanza perplessa, ve lo confesso.
E per cortesia sugli asparagi non fate domande complicate, altrimenti mi tocca andare di nuovo a cercare il contadino per sapere le risposte.

Asparagi (3)

Resta il fatto che non è così semplice distinguere i doni dell’orto.
Cipolle, queste le ho indovinate!

Cipolle

Nell’immagine che segue vedete verdi, verdissime foglie, non ci crederete ma da distante mi sembravano ben altro.
Voi immaginate l’orto, il contadino, Miss Fletcher e decine di domande.
– E questo cos’è? Prezzemolo?
– No, carote!
Come non detto, in effetti guardandole meglio le ho riconosciute, eccole qua, carote!

Carote

E poi sedano.

Sedano (2)

Lo steccato, la cascina, una vaga nuvola nel cielo chiaro, cartoline dalla Val Trebbia, ci vorrebbe un pittore con tela e pennelli.

Orto (3)

E nell’orto un trionfo di cavoli, uno dietro l’altro.

Cavoli

E diverse sfumature di verde.

Cavoli (2)

E che splendore, foglia su foglia, questa immagine mi piace particolarmente.

Cavoli (3)

Altrove ci sono legumi che si arrampicano verso il cielo.

Legumi

E piccoli semplici fiorellini bianchi.

Legumi (2)

E in ogni orto crescono ricchi alberi da frutta, ve li mostrerò in un’altra circostanza, è una vera esplosione di colori e bellezza.
Nel frattempo tornerò a guardare quello strano cespuglio, tant’è non riesco a farmi una ragione del fatto che là sotto crescano davvero gli  asparagi.

Asparagi (4)

20 pensieri su “Andar per orti

  1. Ah birichina! Ti piace godere delle verdi tenere primizie dell’orto ma…non ci pensi proprio ad armarti di zappetta, eh?! Birbantella. E così te ne vai a zonzo con macchina fotografica ad immortalare le dure fatiche agresti…ALTRUI! 🙂
    Ma siamo d’accordo allora su un detto che gira qui:”L’orto vuole l’uomo morto” insomma la fatica è notevole ed infatti quest’anno il mio orto non sarebbe da fotografare: caotico, pieno di erbacce e soprattutto tanti pomodori di tutte le fogge ma….ahimè verdi! Manca il vero sole.
    Un baciotto cara Miss
    Susanna

  2. E stavòtta ascì ti n’æ fæto inparâ quarcösa: grassie!

    Traduzione
    E anche questa volta ci hai fatto imparare qualcosa: grazie!

  3. A quando una bella frittata? O meglio almeno un paio: di zucchini, di patate e cipolle, ecc.Rigorosamente grondanti olio e racchiuse in un docile panino! Non posso nemmeno pensarci, chè mi viene l’acquolina!

  4. Confesso di non aver mai visto una pianta di asparagi…e non mi ero mai neppure chiesta come e dove crescessero, non mi sembra possibile ma è così! Certo che tra me e te che coppietta faremmo… due contadinelle perfette 🙂 che bello questo articolo così bucolico e allegro!

    • Hahaha, uguale uguale a me! Pensa che quel contadino me l’aveva già detto l’anno scorso che erano asparagi, con mia grande perplessità, quest’anno non contenta gliel’ho chiesto di nuovo e me l’ha confermato, non riesco a farmene una ragione.
      E io che contavo su di te per la gestione degli asparagi nel nostro eventuale orto in comune, tra tutte e due siamo messe bene 🙂

  5. Gh’è de tutto no manca ninte de maveggie dell’orto,che bello lou che t’è faeto Miss,tanto de capello……ma l’ortaggio co me piaxiou de ciù son e patatte rosse da Trebbia(Quarantine-prugnone) vera specialit-e da val d’Aveto e da Trebbia,
    Ciao saluton e abbrazzo cariscima!!!:)))

    • Ma grande Pino, te ne intendi pure di ortaggi, effettivamente ora che me lo dici la patata rossa è proprio quella, ci volevi tu a metterlo in evidenza!
      Un abbraccio a te e buona serata caro!

  6. Hai svelato il mistero degli asparagi. Anch’io ero piuttosto ignorante in materia. Beh, tutto non si può sapere, altrimenti non ci sarebbe più gusto. Però un altro bel tortino di fiori di zucca, si gradirebbe. Ti sei portata a casa una sporta di verdura? Racconta cos’è successo in cucina!

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