In certi caruggi, a volte, trovi l’anima vera e la pura essenza della città vecchia.
Tra Vico Amandorla e Vico Vegetti, a volte.
E persiane aperte, un lampione, variazioni di colori.
I rami di un albero.
E il sole, il sole che rapido sfiora i muri e li riscalda.
In certi caruggi, a volte, una parte resta in ombra.
Devi solo aspettare.
E poi.
Un’edicola vuota sullo sfondo, un’altra che ospita una Madonnetta rischiarata dalla luce.
A volte, all’incrocio tra certi vicoli.
Tutto è così semplice, in questa perfetta armonia di linee.
Ed è tutta lì l’anima vera di Genova.
Una casa senza un’edicola non è una vera casa genovese, direi… baci cara!
E dici proprio bene, cara. Un bacione a te Viv, grazie.
Miss, vere pietre angolari di Zena, anche quando non sono d’angolo, e in apparenza sono vuote, come quella di Via di Mascherona (se non sbaglio ad interpretare google maps)…
Sergio, ormai sei anche tu un esperto di caruggi, è proprio Via di Mascherona, grande!
Già, è negli angoli più nascosti che si vede la vera anima della nostra città. (:-))
Buona domenica (:-))
Proprio così!
Buona domenica Max, grazie.
Sembra di respirarne l’aria …
❤
Durante questi pochi giorni in Liguria, ho trascorso una giornata girovagando per i vicoli di Genova. Mi sono anche persa cercando qualcosa che avevo letto in rete.
Poi sono sbucata in strade più conosciute e quel “perdermi” mi ha proprio fatto sentire l’essenza, come tu scrivi, della nostra città.
Quando sono risalita verso San Lorenzo ho svoltato ancora a sinistra per ritrovare altri vicoli e continuare a sentirmi parte di questa Genova anche un po’ misteriosa. Con prudenza, però…. 🙂
Buona serata, miss.
Che bello Maria, ne sono felice.
Buona serata a te cara, grazie!