La pioggia di primavera arriva come una musica che non ti aspetti.
Scende fragorosa, bagna caruggi e piazze, abbaini e tetti.
E sono diverse sfumature di bianco e danze di ombrelli, in Via Lomellini.
Grigio?
Non sempre.
Insegne luminose, persiane, tende tirate in fuori, striscioni appesi tra un palazzo e l’altro.
Acqua, gocce che scivolano giù.
E camminare, piano, sotto la pioggia di primavera.
In uno di questi giorni di maggio ho anche avuto la fortuna di trovare aperto il cancello di Vico Chiuso della Rana.
Non c’ero mai stata prima fin laggiù.
E pioveva.
E c’erano dei panni stesi, sotto la pioggia.
E l’acqua scendeva.
Là, in fondo al vicolo, un portone e un’edicola vuota, un tempo ospitava una statua di Nostra Signora della Misericordia.
Nella mia città ideale i caruggi non hanno cancelli e tutte le Madonnette sono al loro posto.
Quando piove, in primavera le pozzanghere diventano specchi magici.
E poi arriva il sole, le nuvole si inquietano, si scostano e lasciano intravedere il cielo.
E poi ancora di più, speranza bella di giornate serene.
La pioggia di maggio, in Strada Nuova, può avere i toni del nobile velluto e dei petali delle semplici primule.
La pioggia, a volte, è musica.
Di scrosci di acqua della fontana, di note leggere, di melodie che risuonano dentro al Teatro Carlo Felice.
E poi si rasserena e torna l’azzurro, all’improvviso.
E volano i gabbiani, nel cielo pulito di primavera.
Complimenti di cuore per questo articolo e per le stupende fotografie che mostrano una attenta sensibilità ai particolari, spesso i dettagli sono più importanti che il soggetto stesso dell’immagine nella sua totalità. Buona domenica carissima, e un saluto alla tua Bella città 🙂
Grazie Daniela, troppo buona davvero!
Buona domenica a te.
Ecco come riuscire ad apprezzare queste giornate di pioggia: guardarle con i tuoi occhi! In realtà a me le giornate di pioggia non intristiscono più di tanto e gli ombrelli mi piacciono molto, colorati, originali, non concepisco un ombrello nero e senza personalità. L’ombrello è un modo per dire qualcosa di bello anche in una giornata grigia ma quando torna il sole sono ben felice di riporlo…tanto poi esistono dei bellissimi parasole, vero? Baci!
Sai che in casa mia collezioniamo ombrelli? Mia mamma ne ha a decine, non scherzo!
Anche a me piacciono gli ombrelli colorati e anche quelli trasparenti.
Ora è tornato il sole, cara! Buona domenica a te Viv, un bacione!
Anche qui è migliorato 😊 buon pomeriggio!
Era l’ora, speriamo che duri, cara!
Miss, molto belle le foto di sbieco e quelle che fanno capire che nei caruggi, quando piove, guardare insù o ingiù, non fa differenza…
A volte è proprio così, caro Sergio!
Foto spettacolari, come sempre. Quelle delle pozzanghere con i riflessi, poi…ma speriamo che la pioggia sia comunque primaverile ed allontani il (troppo) freddo che ancora si avverte!
Un abbraccio Susanna
Vero, oggi qui c’era un bel sole ma a tratti in certi giorni sembra troppo freddo per essere maggio.
Grazie cara, un bacio grande!
Che belle le pozzanghere – specchio!
Eh sì ❤
Ma i carrugi hanno cancelli perché sono vicoli chiusi privati? In questi giorni di pioggia e grigiore trovi ugualmente bellezza. Hai la primavera negli occhi Miss
No, non sono privati, non so questo vicolo in particolare ma anni fa in alcuni luoghi hanno messo dei cancelli per ragioni di sicurezza ed è anche giusto per quelli che ci abitano, lo capisco, io però ho sempre pensato i cancelli non debbano esserci e che bisogna semplicemente fare in modo che i luoghi siano vivibili e sicuri. Discorso lungo, eh!
Grazie Katia, un bacione!
Discorso che capisco perfettamente
Eh…
Una poesia a passeggio 🙂
Grazie ❤
Vico chiuso della Rana con il cancello aperto? Negli anni sessanta/inizio settanta vi abitava una mia vecchia zia con finestre anche su via Cairoli. Ricordi del passato! Grazie Miss!
Hai visto, Elvezio? Che sorpresa trovarlo aperto, mi sono subito precipitata nel vicolo, sono contenta che questa foto abbia suscitato cari ricordi!
Grazie Elvezio, buona serata a te.
hai saputo cogliere anche in una giornata malinconica le mille atmosfere, le mile sensazioni, che fanno della nostra città, una città da amare. Sempre e in ogni circostanza. (:-))
Grazie Max! A suo modo la pioggia è una bella magia a volte!