Mi accade, a volte, mentre cammino sotto i portici.
Così, all’improvviso, senza che io faccia nulla per riprendere tra le mani il filo immaginario che mi porta indietro negli anni.
Accade, mi ritrovo in quel luogo e in un altro tempo che io ho già vissuto.
E mi rivedo, porto quei jeans a sigaretta con gli spacchi sulle caviglie, aspetto la mia amica davanti a un cinema che poi, anni dopo, non ci sarà più.
Io però in quel frammento di giovinezza non posso saperlo, mi guarderò il mio film sprofondata nella poltrona senza pensare a quella cosa strana lì che è il tempo.
E avremo tempo, poi, per dirci con nostalgia: ti ricordi quando andavamo al cinema in Via XX?
Tra l’altro, poco più su c’è un negozio che mi piace tanto, mi perdo sempre ad ammirare le cose indossate da certi diafani manichini che popolano la vetrina.
Quel negozio si chiama Diavolo Rosa e non occupa soltanto il piano terra.
E salgo le scale e guardo tutte le camicette, vanno di moda i volant sui polsini e attorno al colletto, ci sono tutti quei maglioncini di ogni colore con lo scollo rotondo oppure con i bottoncini.
Ma è accaduto l’altro ieri o quanto tempo fa?
Stava tutto in pochi metri, poi davvero tutto è cambiato.
Io però a volte ho ancora un’immagine chiara e perfetta di me che indugio davanti alle vetrine di Varese in cerca delle scarpe perfette da portare con quella gonna corta.
Ecco, scelgo quelle scarpe là di vernice rossa e poi quelle altre scamosciate con la fibbia.
E dopo questo shopping fortunato me ne vado a zonzo tutta contenta con i miei sacchetti.
Sarà strano accorgersi, molto tempo dopo, che tutto questo è svanito.
E a volte, sapete, all’improvviso mi ritrovo proprio lì, in quei luoghi e in quegli anni.
Accade, talvolta, mentre cammino sotto i portici di Via XX Settembre.
Certi ricordi a riverli, scaldano il cuore ❣
Ti sembra quasi di sentire profumi ormai desueti che ti hanno accompagnato in momenti lontani.
Bella foto, mi piacciono tanto le tonalità che si abbracciano e si fondono.
Buona Domenica 🎈
Eh sì, è così, cara. Grazie Giusy, buona domenica anche a te!
🤗
Ho amoreggiato una stagione con un inarrivabile golfino (45000 lire, quanto l’intero testo di Anatomia)nella vetrina di Santagostino.Quando vedo cosa ha preso il posto di quello negozio ho la sensazione sgradevole di un sacrilegio….
Santagostino! Che splendidi completi che aveva anche per noi maschietti!
Veramente!
Io qualche volta ai tempi compravo lì.
Pochi giorni prima della chiusura andai lì l’ultima volta e scherzando ma non troppo chiesi: “E ora senza di voi come faccio?”.
Mi risposero: “Ma a Savona ci siamo ancora, venga lì”.
Ma che cavolo di risposta (nulla contro Savona, ma andare a Savona solo per un abito…).
Comunque ormai credo non ci siano più neanche lì e che sia rimasta solo la sede centrale di Milano.
Non so proprio se ci sia ancora a Savona, comunque sì, era un gran negozio.
Me lo ricordo anch’io quel negozio, notevole!
Un altro splendido negozio per noi maschietti era Visentini in San Vincenzo. Da anni sparito anche lui 😦
Questo non lo ricordo.
Era all’incrocio con Via Colombo, nell’edificio prima del Circolo Ufficiali (salendo da Brignole verso De Ferrari).
Ha chiuso comunque qualche anno dopo Santagostino.
Ah, adesso ho capito!
La tua foto è stupenda…
BUONGIORNO.
Quarc
Grazie di cuore Quarc, buona domenica!
Ed io cammino con te nella luce autunnale sotto questi bellissimi portici “presi” da te, dearest miss Fletcher. Che bella la capacità umana di immaginarci un mondo, un epoca che in realtà non esiste più ma rinasce per qualche attimo e ci rende di nuovo felice.
Carissima Els, è sempre una gioia trovare i tuoi commenti, spero di camminare presto per Genova insieme a te e a Irene, un caro abbraccio a entrambe!
Adoro questi deja-vu, queste epifanie. A volte cerco di costruirmele da sola, ma è come dici tu: accade. Semplicemente accade.
Curiosità: Varese è il nome di un negozio?
Buona domenica, Muss 🙂
Sì, accade veramente per caso, a me in realtà in certi punti della città succede spessissimo e questo è uno di quei posti.
Il Calzaturificio di Varese era un marchio molto celebre e non era chiaramente solo a Genova, davvero non lo hai mai sentito? Aveva scarpe bellissime!
Un bacione Ale, grazie.
Varese non aveva mai il n.40, allora io mi facevo convincere a comperare il 39 e mezzo. Risultato: orrendo mal di piedi….che, a distanza di anni, ricordo ancora.
Oh caspita, Marina, ci credo! Non c’è nulla di peggio delle scarpe strette, hai ragione. Però quelle di Varese erano belle, senza alcun dubbio.
Mai sentito… nemmeno a Varese…
In questi post dai il meglio di te. Hai davvero un talento per il racconto e secondo me dovresti tirar fuori da un certo cassetto quei fogli abbandonati… un bacione cara!
Grazie cara, sei un vero tesoro tu!
Un bacione e buona domenica.
Miss, ottima questa tua escursione all’indietro, che si svolge in una Via che potrebbe tranquillamente definirsi pure lei un flashback, visto che si riferisce a un importante evento storico… certo, molto più recente e fresca la tua escursione… ottima anche la foto: vien quasi voglia di cercarti coi jeans a sigaretta…
Grazie di cuore Sergio, davvero. Comunque sono proprio lì e con i jeans a sigaretta! Buona domenica a te.
Me li ricordo tutti quei negozi, e i cinema. Un’adolescenza di “vasche” in via XX. C’era anche un teatro, il Margherita, dove ho ascoltato tantissimi concerti, e poco distante i negozi di musica Ricordi, Orlandini, Supersonic e il microscopico Paganini, davanti ai quali sbavavo guardando gli strumenti e i dischi. Parlando del Diavolo Rosa hai usato il presente: per un istante mi sono confuso e ho creduto che esistesse ancora… Brrr! Ma il mondo è bello anche adesso. Buona domenica e complimenti per le belle parole.
Eh sì, perché quando faccio questi viaggi nel nostro passato io parlo al presente, proprio perché mi sembra di esserci.
Non ho dimenticato nulla neanche io, giusto la settimana scorsa dando un’appuntamento ad una cara amica le ho detto: ci vediamo davanti a Ricordi.
Resta tutto là, in qualche modo.
Grazie, buona domenica a te.
Io non venivo spesso a Genova ma Diavolo Rosa era un negozio immancabile…anche solo per guardare…poi c’era Futura il Largo XII ottobre fantastica cartoleria.
E quando c’era un matrimonio in famiglia con mia mamma si comprava la stoffa per farsi confezionare gli abiti proprio in Via XX che è molto cambiata nell’aspetto commerciale ma a me piace sempre percorrerla con il naso in su per ammirate i bellissimi palazzi che la affiancano.
La foto è molto suggestiva.
Buona domenica
Eh sì, Futura è indimenticabile!
Grazie infinite Giuseppina, buona domenica.
… Ricalcano i nostri passi in via xx settembre queste nuove generazioni di teenagers e poi ora vestono anche i jeans a vita alta con la cintura stretta e le magliette dentro… li osservo in una foto con gli amici scattata ieri, proprio li’, dalla mia ragazza piu’ grande …..vecchi muri sotto i portici propongono nuovi outfit brands…. ma gli sguardi acerbi, pieni di entusiasmo con slanci ed incertezze, sono gli stessi … Io fui “iniziata” allo shopping in centro dalla mia amica Lolly. Lei era molto piu’ emancipata di me e si sapeva destreggiare tra le vie del centro e i bus da prendere …. eravamo quelle che oggi si definiscono “best friends”… gli amici ci chiamavano le “siamesi” … sempre insieme e sempre vestite uguali…. oggi detesto l’ omologazione e cerco uno stile personale …. piccolo beneficio dell’ invecchiamento…
Era bello andar per negozi con le amiche, vero? Eh, che bei ricordi!
Si Miss era un vero spasso… Io ricordo che da Varese avevo acquistato dei sandali particolarissimi alla shiava con lacci che salivano su per le gambe….
la nostra Genova e le infinite sensazioni che proviamo passeggiando per le vie….
Buona settimana 😉
Grazie Max, buon lunedì a te!
Miss, ero lì due giorni fa, proprio lì sotto, e facevo le stesse considerazioni. Ora tutto è globalizzato e i negozi sono gli stessi ovunque. Qualcosa ricordavo, ma poi, leggendo bene e seguendo i commenti, mi sono tornati tutti in mente. Il Diavolo Rosa! Come mi piaceva. E Ricordi dove si poteva ascoltare i dischi prima di comprarli. Poi, Supersonic, Futura, così all’avanguardia. Infine i negozi più belli e classici. Un’altra vita!
Oh, cara, a me capita ancora di dire: ci vediamo davanti a Ricordi!
Anche a me 😉
Ecco!