Non è così inconsueto trovare questi colori per le vie della città, questa bandiera si ritrova spesso nelle strade nuove e nelle piazze della città vecchia.
Ed io ormai da diverso tempo ho preso l’abitudine affettuosa di fotografare questa nostra bandiera, ad esempio tempo fa la vidi sventolare in Vico Pinelli.
E allora c’era vento e aria densa di profumi del mare.
Ieri invece era una giornata soleggiata, azzurra e calma.
E spiccavano questi toni, in Vico dei Corrieri, a due passi da Soziglia: bianco, grigio, ombra di città e di vicoli stretti.
E in sottofondo mi è sembrato di sentire la canzone di Ivano Fossati e quelle sue parole: bandiera genovese sono io.
Da brava genovese in diaspora il”San Zorzo”è sempre esposto in segno di festa e appartenenza al mio balcone :la acquistammo tantissimi anni fa,complice proprio la canzone di Fossati.
Passalento fa parte della colonna sonora della mia vita ed è la più bella canzone mai scritta sulla vecchiaia
Infatti, è una canzone magnifica.
Se ami il jazz ti consiglio la versione di Paolo Fresu,si trova su YouTube
Caspita Miss, se non è questo il vero senso d’ identità..
Un abbraccio Susanna
Grazie Susanna, un bacio a te!
Miss, tra le due sponde del caruggio: un panno steso specialissimo…
Veramente, una meraviglia!
Urka non me la ricordo bene…ora vado a riascoltarmela 😊😊 Buona giornata!
Passalento, una canzone bella e struggente.
Un bacione cara, grazie.
Ah Miss il grande Ivano Fossati … Un autore anche ante CD…erano ancora i tempi delle musicassette che ne collezionammo tutti gli album… per me ermeticamente genovese …
Beh, per quanto mi riguarda gran parte della musica che amo è stata prima su vinile e solo dopo su CD.
Grazie per la bandiera e per la canzone. Vado anch’io a ri-ascoltarla
Grazie cara!