Un abitino candido con le pieghe sul petto e i pizzi leggeri.
Le calze bianche e gli stivaletti chiari con i bottoncini.
La frangetta così corta, i ricci ben pettinati e le labbra rosa a cuore.
Un certa imbronciata timidezza, gli occhi grandi spalancati sul mondo.
E la manina si posa sul cavallino, con probabilità è un oggetto di studio e il fotografo lo usa quando deve ritrarre i più piccini.
È una piccola cosa, un balocco del tempo andato: un cavallino di legno da far correre e trottare in mille avventure sull’orizzonte di una stanza dei giochi.
E chissà quanti piccolini nella loro letterina a Gesù Bambino avranno chiesto in dono proprio questo regalo: un cavallino di legno.
Un amico da tenere vicino per trascorrere insieme ore gioiose, un fidato compagno di giochi immaginando le cose più belle e straordinarie.
Con la vivacità della fantasia e dei giorni d’infanzia quando per essere felice bastava soltanto avere un cavallino con cui giocare.
che caruccia, Miss… la frangetta deve essere opera della sua mamma…
Indubbiamente, mio caro!
La meraviglia di quei giocattoli di legno! Bell’acquisto per la tua collezione. Bacioni cara!
Eh sì, così semplici ma certo amati! Un bacio a te cara, grazie
una delle tue chicche…davvero deliziosa anche se la bimba sembra quasi spaventata
Sì sembra intimorita ma anche timida, che tenerezza! Grazie cara, un abbraccio a te.
Che differenza con gli sguardi furbetti dei bimbi di oggi…
Bellissima.
Davvero, giusta osservazione cara!
Deliziosa e tenera … Quel leggero strabismo di Venere che sembra esservi all’ occhietto destro rende lo sguardo della bimbetta ancor piu’ caratteristico e intenso…
Oh Miss … Poi i cavallini … specie quelli a dondolo immancabili per celebrare la purezza dell’ infanzia …
Questa bimba è una dolcezza!
che tenerezza questa bambina!!! 😉
Buona giornata… 😉
Eh sì. Grazie Max, buongiorno a te!