È un’antica creuza, Salita della Madonnetta si inerpica tra le case in questo quartiere di Castelletto collegando Piazzetta Giulio Marchi al Santuario della Madonnetta e se volete evitare la fatica potete percorrerla in discesa, partendo proprio dal Santuario sito al termine di Salita a Porta Chiappe.
Accanto alla chiesa così si snoda Salita della Madonnetta, mentre si stagliano sullo sfondo i corsi della Circonvallazione, il nostro mare di Genova e il porto.
Sono così le creuze, si gettano verso la bellezza della città.
E ancora si scende, verso un incrocio di muretti e verso un luogo dove fermarsi ad ammirare il panorama.
E appena girata la curva ecco un antico tempietto addossato ad una casa, è un’opera finemente decorata e ospita una bella statua della Madonna con il Bambino.
Così Lei si staglia, con il suo amoroso sguardo materno.
Mi piace tutto di questa antica creuza: la sua semplicità, il suo gioco di armonie, quella sequenza di muretti.
E la casa antica a soli due piani, tra quelle mura quanti cuori, quante anime e quanti sogni, quante speranze affidate alla Madre di Dio.
Tra le colonne del piccolo tempio ecco la figura di Lei.
E anche altri dettagli dell’opera meritano certo l’attenzione dei passanti.
E ancora si scende, lasciandosi alle spalle l’antico tempio e la statua di Maria.
Di fronte agli occhi, in questa luce brillante, i muri della creuza incorniciano le case, la veduta del porto, l’azzurro inconfondibile di Genova.
E non è difficile vedere questi luoghi con lo sguardo di un tempo distante, immaginando le fatiche di altre epoche, passo dopo passo su per la salita, verso quel luogo dove si saranno recitate suppliche e preghiere.
Per avere l’aiuto di Lei che tra le braccia stringe il piccolo Gesù.
Protetta da una grata Maria resta ancora là, sulla sommità di una creuza genovese, davanti al nostro mare e sotto il cielo chiaro che sovrasta Salita della Madonnetta.
Cara Miss,la salita della Madonnetta,dove nel lontano 1809 i genitori Frassinetti /Viale portarono S.Paola per consacrarla a lei La Madre.Gli autori della biografia gettano anche loro lo sguardo sul mare che pare etereo di Genova la Superba.Con affetto Mauro
Grazie Mauro di questa postilla, sono contenta che tu l’abbia messa qui. Buona giornata a te.
Secoli che che non vado più alla Madonnetta. Bellissima!
La vedo dalla finestra e sì, è davvero una bella chiesa, hai ragione.
Grazie infinitamente, carissima miss Fletcher, che gioia camminare con te stamattina!!!!
Un abbraccio stretto stretto!
Grazie cara, sono felice che ti sia piaciuto, ti mando un grande abbraccio!
Miss, non so come dirlo, ma immaginandomi di salirla a piedi, la definirei una creuza intima…
Sergio, è una bella creuza davvero, quando tornerai a Zena potremmo percorrerla insieme, sempre dall’alto eh!
Questa passeggiata è bellissima, a partire dalla prima foto! Si respira la pace e vien davvero voglia di camminare in su e in giù su quei ciottoli. E pensare che tanti forse non ci fanno nemmeno caso. Un bacione!
Sì, è una breve e ripida creuza ma anche a me piace molto, nella sua assoluta semplicità. Un bacione a te cara, grazie!
Irene
Faciendo questa passeggiata nel cuore della tua bellissima città mi fa venire la voglia di andarci con te. Un abbraccio nostalgico.
Carissima, quando tornerete vi ci porterò sicuramente. Un abbraccio grande a te Irene, grazie.
la nostra Genova, tutta salite e discese, in quel santuario avevo visto il presepe lo scorso inverno, davvero bello, statuine meravigliose! Belli i tuoi scatti, buona giornata…. 😉
Hai ragione, il presepe è bellissimo e la chiesa è in una posizione meravigliosa.
Grazie caro, buongiorno anche a te!
Grazie Miss per questa meravigliosa passeggiata! A Madunnetta
Grazie a te di essere venuta!
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