L’altro pomeriggio sono andata al Porto Antico.
Non era una giornata particolarmente luminosa e tuttavia mi è sembrata la cosa giusta da fare: ogni tanto, quando posso, vado a salutare fratello mare.
E intanto cerco le barche dai nomi curiosi, i gabbiani maestosi, gli uccellini ciarlieri che si posano sulle corde da pesca.
Così sono arrivata fino all’Isola delle Chiatte e davanti a me camminava una signora di una certa età: borsetta sotto il braccio, giacca blu, passo cadenzato e andatura elegante, osservava l’orizzonte immersa nei suoi pensieri.
Altri genovesi poi se ne stavano seduti sulle panchine ad ascoltare il lento sciabordio delle onde e guardare quel panorama che per noi è casa: la Lanterna, i Magazzini del Cotone, le navi.
In un istante di quiete sospesa.
Ho camminato ancora, in un pomeriggio d’autunno sovrastato da nuvole grigie e inquiete.
Ho raggiunto la zona dove è situato il Galeone, come sempre ho indugiato ad ammirare le barche e quello scorcio di porto con i moli, le vele e i riflessi d’argento di questa stagione.
E poi, mentre ero appoggiata alla ringhiera, ho abbassato lo sguardo verso l’acqua e là ho veduto quei petali vibranti di giallo e lo stelo sottile.
E allora mi sono fermata ad osservare e ricordo di aver pensato che la vita in fondo è proprio così, come un fiore selvatico proteso sul mare.
Mi stupisco di me stessa ma stavolta credo persino di sapere il nome del fiore… tarassaco? Il momento che descrivi è perfetto, anche la calma apparente di quei pensieri persi nell’orizzonte, che immagino carichi di incertezza… un bacione cara!
Sì cara, hai detto giusto, sia per il nome del fiore che per le sensazioni, penso siano condivise da molti.
Un abbraccio Viv.
sì, è un tarassaco… ed è rarissimo, Miss, trovare l’acqua del porto, color del cielo…
E anche trovarci un fiore, non ci avevo mai fatto caso!
Grazie Sergio, buona domenica.
Concordo con te Miss… la vita e’ proprio cosi come il tuo fiore selvatico davanti al mare … hai fissato con il tuo fiore le tre stagioni dell’ esistenza ….. quella in cui la vita sboccia, quella centrale di fioritura piena e infine quella i cui la vita sfiorisce …. tutte sono sempre fiore di tarassaco ma ciascuno stelo ha preoccupazioni differenti davati al mare …
Grazie Brunattola, belle le tue riflessioni.
singolare questo punto di vista, uno sguardo di primavera fra parentesi d’autunno…😉
Grazie Max!
Grazie Miss Fletcher per il post con l’azzurro immenso che è pieno di mistero.Si la vita è proprio così.Brava che sai cogliere le cose piccole e le fai grandi con la tua stimabile sensibilità.
Grazie di cuore!
Il tarassaco fiorito sei tu Miss, quanto è bella questa foto.
Tu e la tua poesia siete come due fiori a un solo stelo voi vivrete sempre insieme….(M.Orsini)
Grazie di cuore delle tue belle parole!