Ogni volta che osservo una fotografia del passato mi sovviene spontanea una domanda: dove sono quelli che mancano?
Quelli che mancano sono in viaggio, sono lontani, sono in qualche modo irraggiungibili.
Oppure sono a breve distanza e semplicemente, per qualche ragione a noi sconosciuta, non sono entrati a far parte della fotografia.
Quelli che mancano, poi, sono tutti nell’intensità degli sguardi di coloro che sono stati immortalati nell’istante perduto che ci viene restituito da un immagine.
In questo caso, davanti al bravo fotografo Sciutto, ecco una giovane mamma con i suoi due bimbi, si notano con evidenza certe somiglianze nei tratti, nei lineamenti e nei morbidi ricci.
E doveva trattarsi di una famiglia agiata e benestante, non solo per la scelta del ricercato fotografo ma, a mio parere, anche per la ricchezza degli abiti della signora.
E non saprei dirvi davvero dove si trovasse in quel momento il capofamiglia, mi piace pensare che fosse lontano, forse in viaggio per qualche lavoro importante.
Chi manca è tuttavia sempre presente, in qualche maniera, nella memoria di quegli occhi grandi e spalancati verso il domani, nella tenerezza infantile di una bimba che con dolcezza se ne sta accanto al fratellino e alla mamma.
Nulla mai è lasciato al caso, immaginate il bravo fotografo che spiega ad ognuno come deve mettersi e tutti gli danno ascolto.
Così il maschietto tiene una mano sulla cintura e l’altra intrecciata a quella della sorella, la mamma regge invece un ombrello da passeggio.
Un momento fermi, un po’ di pazienza, non muovete la testa.
Niente sorrisi, mai.
E nel cuore e nella mente?
Ah, là da qualche parte, c’è un luogo segreto e sicuro dove sempre si trovano coloro che mancano nelle fotografie.
Purtroppo i sorrisi si sposavano male con le lunghe pose… però questa foto è bella ugualmente, possiamo giocare a immaginarci anche i sorrisi 😉 bacioni!
Da come mantiene la posa eretta la dama, penso abbia un busto resistente sotto che la regge, anche le mani sono ben curate.
Molto elegante sia lei che i piccoli, ma sbaglio o a lato c’è anche il cappello posato su uno sgabello? Chi sa che epoca e chi siano questi amici del passato. Potrebbe essere una zia! Grazie Dear Miss.
Ah sì, si possono fare davvero infinite supposizioni!
Grazie Mauro, una buona giornata a te!
Eh sì, proprio così, sono rari da trovare i sorrisi nelle foto del passato. Un bacione a te, cara, grazie!
Miss, con quel musetto, qualunque posa le avesse suggerito il fotografo, la bimba sarebbe risultata bellissima…
Vero, ha un visino delizioso!