E poi semplicemente sfumature e panni stesi al Carmine, scendendo da Salita di Carbonara, come sempre faccio durante le mie passeggiate.
E c’è un tricolore e poi corde tese davanti alle persiane, tetti, ardesie e sole.
E luce, magliette dalle tinte vivaci e asciugamani messi ad asciugare.
E poi non si sa come accada eppure spesso i panni stesi sono in armonia con i colori delle facciate e così , ancora scendendo. ho trovato toni di pesca e di albicocca.
E vento che sollevava i lenzuoli contro il cielo turchese.
E rosso e appena una brezza leggera.
E ancora rosa, un solo asciugamano dal colore delicato così steso sotto l’archetto.
L’edicola sulla Piazza del Carmine, le persiane spalancate, il profumo del pane e della focaccia, la semplicità della bellezza della vita.
E i vasi e le piante nell’accogliente Piazza della Giuggiola, i capi leggeri di questo scorcio d’estate al sole ad asciugare.
Sono le belle sfumature e i panni stesi al Carmine, un luogo che è sempre nel mio cuore.
Miss, poesie in rima con gli intonaci…
Un commento bellissimo, caro Sergio!
Ma la piazza della giuggiola è quella di cui hai già parlato? Con l’albero antico? Che bella con tutte quelle piante… bacioni!
Sì, sì, è lei, ne ho parlato tante volte! Un angolino speciale.
Un bacione Viv, grazie.
Questa fuga di colori Miss,ispira armonia,poesia,arte.
Sono i colori lavorati dal tempo e sono ancora più belli.Conservano storie e sguardi.
Bellissime le foto,ma anche il tuo commento,lo vivo come una fiaba.
Grazie e continua
Grazie Mauro, felice che ti sia piaciuto!