Viganego, un piccolo paese alle spalle di Bargagli, immerso nel silenzio dei boschi che circondano Genova.
E racchiusa nell’abbraccio dei monti si trova la chiesa di San Siro.
Una chiesa senza campanile, ahimé!
Gli alberi, le pietre, la terra e un uomo che amava questi luoghi, il leccese Cosimo Tondo, detto Mino, ligure per scelta.
Sua l’idea di costruire un presepe nel bosco, tra i muschi e le piante, la rappresentazione della Natività in un angolo di Liguria davvero suggestivo, con un nobile fine, raccogliere fondi per costruire l’agognato campanile.
E fu così che nel 2000 Cosimo Tondo iniziò la sua opera, costruendo queste casette che sono alte circa 70 cm, anno dopo anno il presepe divenne sempre più ampio e ricco di particolari.
Ora Mino non c’è più, ma tra gli alberi di Viganego c’è il suo presepe e altri volontari che si occupano di tenere viva questa tradizione.
Vi porto con me, nel bosco di Liguria, in una giornata dall’aria frizzantina.
Vi porto tra le foglie brune, vi porto qui, dove è nato Gesù.
Tra le case in pietra, questo è un panorama a noi noto, questo è un paese della nostra Liguria.
L’acqua che scroscia tra le rocce e una piccola teleferica, a voi non visibile, che le attraversa.
Liguria, terra di gozzi, di mare e di salsedine, di borghi baciati dal sole.
Liguria, terra di pescatori, di reti e di ceste.
E di legnaie ben fornite, per affrontare i rigori dell’inverno.
Liguria, di creuze e di salite, che fatica percorrerle con certi pesi!
Un presepe nel bosco, con le casette e i loro tetti grigi, questa è l’ardesia di Liguria.
Questi sono i nostri paesi e la nostra gente.
Liguria contadina, con le mucche e il fieno per nutrirle.
Le case arroccate, il panorama che è nostro, per noi questa è casa.
E ognuno è davanti al proprio uscio ed intento nei propri doveri.
Qui ci sono uomini che lavorano alacramente, ognuno fa la sua parte.
C’è chi si affanna tra corde e secchi.
E ci sono le botteghe, troverete un ferraio che si affatica sull’incudine.
E un frantoio, con gli orci e tutto ciò che occorre per fare dell’ottimo olio.
E poco distante si vendono stoffe di tutti i colori!
E la frutta in abbondanza!
E un mulino ad acqua che lavora incessantemente.
Verrete qui e avrete il desiderio di guardare dentro le casette, tra panni stesi e masserizie.
Alle finestre, dietro le quali ferve la vita.
Un’anziana signora, la sua credenza con i piatti in bella vista.
E certe stanze con i letti rifatti.
Il balcone della locanda e due uomini che parlano tra di loro.
E poi andrete lassù, al castello, dove abita chi ha molti denari e potere.
E troverete una tavola imbandita con ricchi arredi e tende preziose alle finestre, coppe dorate e candelieri.
La vita ferve, nel piccolo paese.
Le donne si avvicendano alla fontana.
Il pane si cuoce davanti alla porta di casa.
Un presepe di Liguria, costruito con le pietre e con la legna di questi boschi, in un’atmosfera che non ha eguali.
Verrete qui e troverete la gente del posto, che vi accoglierà con un sorriso.
E voglio ringraziare la Signora Germana e il Signor Gianluigi Patrone, lui è uno dei volontari che si occupa del presepe e mi ha raccontato le meraviglie di questo luogo.
Iniziano a lavorarci al principio dell’autunno.
Ci sono le casette da sistemare, in estate si raccolgono i legnetti che poi serviranno a costruire i piccoli ponti sospesi e altri angoli del presepe, un lavoro certosino per offrire alla comunità questo spettacolo davvero unico.
E poi scende la sera.
Piano piano, mentre i Re Magi si avvicinano alla capanna dove è nato il Redentore.
La luce si affievolisce e tutto si ammanta di mistero, brillano le luci della locanda.
E nel buio scintillano le finestre accese.
Scende la sera sulle salite ripide, sulle fatiche di ogni giorno, sul cammino da percorrere per rendere omaggio a Gesù.
Scende la sera sui gozzi e sui remi.
Sulla vita che ha accolto la vita.
Sull’acqua placida e calma, in questo tiepido inverno.
Sui rami, sulle rocce, sulle case.
Nel bosco di Viganego, così vicino alla città, ci arrivate in meno di mezz’ora, venite a vederla con i vostri occhi questa meraviglia di pietra e di legno, riempirete il vostro sguardo di bellezza e potrete dare la vostra offerta per la costruzione del campanile.
E scende la sera sui rami, sulle foglie, sul muschi e sui sassi.
E su una capanna illuminata da una luce dorata, dove è nato Gesù, nel bosco di Viganego.
Viganego si raggiunge imboccando la Statale 45 in direzione Bargagli.
In località la Presa, alla vostra destra troverete un bivio che conduce a Viganego, Terusso e Cisiano.
Occorre salire per circa 5 Km, fino alla Chiesa di San Siro.
Gli orari per visitare il Presepe sono i seguenti:
– fino al 6 Gennaio 2013 tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30
– dal 7 al 31 Gennaio 2013 nei prefestivi e nei festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30.
E’ veramente una meraviglia, da restare a bocca aperta.
Stefy
E’ vero Stefy, incantevole!
Un bacetto!
Questa è una vera “chicca”, uno splendore assoluto! Mi piace tutto di questo presepe, e l’idea di realizzarlo in mezzo alla natura è vincente! Bacioni
E’ meraviglioso Viviana, io no c’ero mai stata e sono rimasta davvero colpita, si respira un’atmosfera davvero unica.
Bacioni a te!
Ma… è un vero incanto Miss! Una fiaba! E quanto amore devono aver messo nel creare una cosa del genere. Bellissimo.
Tantissimi auguri di un sereno 2013
Susanna
E’ uno splendore questo presepe, curato e particolare, ad oggi credo sia uno dei più belli che abbia mai visitato.
Un abbraccio e Buon Anno a te carissima Susanna!
Ho visitato questo straordinario presepe agli albori della sua nascita, ho avuto l’onore di conoscere il suo ideatore, l’ho visto crescere anno dopo anno, ora che lui non c’è più, sono contenta che qualcuno continui la tradizione, lui continua a vivere nella sua creazione, per quanto semplici siano le nostre azioni, quando moriamo continuiamo a vivere attraverso esse.
Auguri di serenità e amore per il nuovo anno
Maria Giulia
L’uomo che ha creato tutto questo doveva essere una persona straordinaria, l’ho compreso dalle parole delle persone di Viganego e ora dalle tue.
Grazie Maria Giulia, auguri di cuore a te!
Una vera meraviglia, mi piacerebbe tanto vederlo dal vero. Bellissimo, proprio bello. Ora mi riguardo le foto.
Sì, è un presepe spettacolare, sono molto contenta di averlo visto.
stupendoooooo…….tantissimi auguriii ….Sara
Tanti auguri anche a te, Sara, buon anno!
Che meravigliaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ bellissimo, Vale!
ma è bellissimo!!! bisogna metterlo in programma…
buon anno cara Miss
Sì cara, merita una visita!
E io e te dobbiamo mettere in programma un nostro incontro, eh? Devo venire a Celle a trovarti quanto prima.
Buon anno a te cara Simonetta!
Non so che dire, sono senza parole!!
Davvero M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!! Poi a me piacciono molto i presepi..
Hai visto che spettacolo, Massimo? E’ un presepe fantastico!
ma pare proprio vero! Secondo me è finto. Voglio dire, tutti i personaggi sono figuranti vestiti da presepe, anche le pecore.
E’ proprio un presepe, ma è talmente bello che sembra vero, hai ragione Pani!
Che bello questo presepe! Sembra un paesello in miniatura. Vivo e accogliente. Buon anno di cuore Miss!
E’ incantevole, è vero!
Buon anno a te carissimi, auguri di cuore!
Buongiorno MissFletcher.
I presepi non sono la mia più grande passione, ma questo è davvero fantastico!! E molto suggestivo!! Grazie per questo bellissimo reportage!
Sono qui per augurarti uno strepitoso 2013, ne abbiamo tutti un gran bisogno!!
Un abbraccio, *Maristella*.
Grazie a te cara Maristella, amica dolce e sempre gentile! Sì, questo presepe è proprio speciale, tanto.
Un abbraccio e buon anno nuovo a te Mari!
Ma è bellissimo. Io in un presepe così ci andrei a vivere di corsa:)
E pensa che meraviglia quando nevica!
Un bacione e auguroni!
Da visitare 🙂
Sì, poi fammi sapere se ci vai, eh? Auguri!
Grazie per questo viaggio. Il presepe é davvero notevole e tu sei una guida che scalda il cuore.
Grazie a te per le tue parole, auguri!
Quanti splendidi posti mi fai visitare.
L’anno nuovo è come un libro di 365 pagine vuote,
fai di ogni giorno il tuo capolavoro
usando i colori della vita
e mentre scrivi ……sorridi.
Felice 2013!!!
Angela
Grazie carissima, auguri di cuore anche a te!
Il presepe di Viganego è stato davvero una scoperta strabiliante. Se ci sano altre realtà del genere vorrei visitarle e con te è possibile. Grazie e Buon Anno.
Linda
Grazie a te Linda, mi fanno davvero piacere le tue parole!
Auguri carissima!
Belloooooooo
Senza parole 😀
Una meraviglia!
buon giorno, Miss… in riferimento al post di due giorni fa, chiedo umilmente venia… c’è Presepe e Presepe e questo di Viganego regge benissimo il confronto con il Grand Hotel Isotta… mi dispiace solo di non essere delle dimensioni adatte a poterci abitare tutto l’anno e a Natale, magari, farci l’Albero…
Verissimo Sergio, questo presepe è a dir poco incantevole, allestito con grande cura! Grazie, sono contenta che ti sia piaciuto, buona giornata a te.
Il 31 dicembre, ho visitato il presepe, con la mia famiglia…incantevole, prezioso e ricco di magia…Il presepe nel bosco, una bellezza sopra ogni limite…Michela…
Bellissimo questo presepe, mi piace molto!
chissà se continuano la tradizione
Sì, sicuramente!