Siamo in pieno inverno, la neve scende sulle valli della Liguria, in questo territorio che non è solo di spiagge e scogliere, di sabbia e conchiglie.
La Liguria è anche montagne, valli boscose e fruttifere come la Val D’Aveto, oggi imbiancata dalla neve copiosa e candida.
E che nostalgia di quei luoghi!
E allora oggi vi porto con me, in Val D’Aveto, tra gli alberi e i prati.
Vi porto lassù nella stagione del sole, l’estate appena trascorsa.
E saranno colori e profumi dell’entroterra, tinte accese e vivaci, lassù in quella che a buon diritto si può definire la montagna dei genovesi.
Sì, a Santo Stefano d’Aveto, come i miei concittadini ben sanno, si scia.
E allora nelle case si accendono i caminetti, mentre fuori ci si gode la neve soffice che tutto ricopre.
Ma nella stagione del sole tutto è differente, la valle offre altre bellezze.
Salendo verso Santo Stefano si incontra un ponte romanico, risalente al XI secolo.
Là sotto scorre il torrente Gramizza, mentre tutto attorno sboccia florida la natura.
E sono frassini e faggi, castagni e cerri.
E poi si sale, tra questi boschi rigogliosi.
E il cielo è lucido, semplicemente blu, profondo ed intenso.
Il nome di questa valle deriva dal corso d’acqua che l’attraversa, l’Aveto, del quale vi ho già parlato qui.
Boschi, fiumi e laghi, come il Lago delle Lame con la sua acqua cristallina.
Trovate qui altre immagini e altre parole dedicate a questo scorcio splendido della nostra Liguria.
Gli alberi che si arrampicano verso il cielo, l’ombra del bosco.
Qui parlano le foglie, sussurrano un linguaggio antico, è il linguaggio della madre terra, è il richiamo della natura, sana, vitale e incontaminata.
E’ la voce del bosco a parlarvi, a portare la pace e quiete nell’animo, nelle nostre vite che a volte scorrono troppo in fretta, con il ritmo concitato della quotidianità.
La voce del bosco è suadente e leggera, un soffio.
Una passeggiata in queste zone vi regalerà queste vedute ampie, è la bellezza che offre il Parco Naturale Regionale dell’Aveto, torneremo ancora in questi boschi, qui la natura è l’artista più estrosa, offre ai nostri occhi quadri che noi non sapremmo immaginare.
La voce del bosco ha un colore, è rosso fiammante.
E sapete, quassù incontrerete chi sa godersi beatamente la vita.
Un prato, una brezza leggera che rinfresca dalla canicola estiva, il piacere della condivisione, pura e semplice felicità.
E immerso tra il verde di queste montagne, tra prati e i laghi, accanto al fiume si trova Santo Stefano d’Aveto.
Al centro del paese c’è il Castello Malaspina Doria, mi riprometto di riparlarvene in un’altra occasione, oggi vi porto tra queste strade.
Sotto il sole d’estate e sotto il cielo che brilla.
In un paese lindo e ordinato, nella stagione estiva affollato di turisti, non è stato per nulla facile scattare queste immagini, credetemi.
Un paese in fiore, questo è Santo Stefano d’Aveto per me.
E così, se penso a quei posti, mi vengono alla mente i tanti fiori alle finestre, non so se questa sia la via migliore per farvi conoscere Santo Stefano, ma questo paese è per me nei suoi colori.
Gialli e rossi, a certi davanzali.
O lilla e odorosi, dietro certe grate.
Cascate di gerani vermigli, giù dalle finestre.
Sotto le imposte socchiuse.
E poi ancora sui muri.
Quanti profumi e quanti colori a Santo Stefano d’Aveto!
E ancora, rosa tenue e fucsia e uno splendido riflesso sul vetro.
E io mi perdo ad ammirare questi dettagli.
Ci sono tante maniere di vivere e raccontare un luogo, il mio è questo.
Gironzolo per le stradine, osservo le case, i vasi di fiori, i panni stesi e le ombre al suolo.
E poi trovo sempre qualche nuovo amico con il quale fare conoscenza!
E sono sempre le cose più semplici quelle nelle quali trovo una bellezza stupefacente.
Un cesto di vimini, aglio, cipolle e peperoncino.
E in questa che è terra di boschi, la natura è generosa e gentile.
Si aspetta la pioggia in estate, poi torna il caldo e l’attesa si fa trepidante.
E quando giunge il momento, via con stivali, cestino e bastone.
Si va per funghi!
E qui certamente abbondano, i fungaioli hanno di che divertirsi!
E sì, ci sono tante maniere di vivere e vedere un luogo, fate una gita in Val D’Aveto nella stagione che preferite e scoprite il vostro.
Prima di tornare a casa, non perdetevi una visita al Caseificio Val D’Aveto di Rezzoaglio, dove si trovano formaggi rinomati e pregiati, come il celebre e gustoso San Stè, disponibile in tre differenti stagionature.
Certo, li trovate anche nei negozi, ma comprarli qui ha tutto un altro fascino!
Porterete con voi i sapori genuini e sani che si gustano lassù tra quelle montagne, i gusti della nostra terra.
E avrete voglia di ritornare.
Sotto le finestre fiorite e in riva al laghetto turchese.
Lungo le anse del fiume.
Tra gli alberi e boschi, di fronte a queste maestose montagne.
sigh, sob, che nostalgia, che voglia di essere a camminare per la mia valle…
bellissime foto, come sempre, bellissima quella del ponte romanico sul Gramizza, un luogo incantevole!
Haha! Sei arrivata subito, quando si parla di Val D’Aveto sei proprio a casa tua!
Dai che tra poco andiamo a farci un bel giretto da quelle parti, ce lo meritiamo!
Ci sta, ci sta! 😀
E infatti, così approfondiamo ancora meglio l’argomento e ci premiamo con un bel pranzetto da quelle parti 🙂
Oggi più che mai ho voglia di azzurro e di verde! Un bacione
Visto che non c’è il like lo aggiungo “a mano” perché le foto sono stupende!
Grazie carissima, anche io ho voglia di sole e d’azzurro!
E questo è uno dei luoghi più incantevoli che io conosca, mi piace molto.
Un abbraccio e grazie di cuore!
Bellissime foto, che trasmettono tutto l’incanto della natura, della montagna, del paese fiorito! Il fascino della Liguria nel suo volto meno conosciuto ma non meno bello, quello dell’entroterra.
E’ vero Giulia, la Liguria è tutta bella, dal mare ai monti.
Grazie cara delle tue parole!
uhm…la montagna ligure mi sembra interessante, troppo interessante
Vero? Sono sicura che ti piacerebbe! E pensa che ora è tutto bianco di neve!
Appena possibile ci torno!
Sempre se la mia Ospite me lo concede … una gita in giornata è un po’ dura da fare 🙂
Credo che la tua deliziosa ospite sarà ben contenta di portarti in Val D’Aveto con lei, ne sono più che certa!
Oh mi ci voleva proprio questa salubre passeggiata in Val d’Aveto Miss Fletcher! I boschi, il sole, i fiori, i cavallucci e dulcis in fundo le prelibatezze gastronomiche che non guastano mai.
Ma… io vedo fuori dalla mia finestra che ancora c’è tanta neve, in mucchi scomposti e sciolti, il freddo la fa da padrone e quello che mostri tu pare un sogno!
Baciotto e buon inizio di settimana
Susanna
Eh cara, ancora è inverno! Oggi qui scintilla il sole del quale ieri avevo un gran desiderio e così ho scritto questo post, monti, luce e sole, ne avevo bisogno anch’io!
Un bacetto cara Susa!
Bellissimo il paesino e bellissimo il post!!!!Sai che Santo Stefano mi è particolarmente caro!!!!!!!!!!Proprio bello!!!!Brava Miss!!!!
Che nostalgia Vale! Non vedo l’ora che sia estate per poter stare finalmente tra le nostre montagne.
Un bacione!
Ma che meraviglia di luogo Miss! Sarò di parte ma questo è un luogo davvero incredibile. E che foto, sembrano delle cartoline! Bacissimi Miss, ci hai portato in un posto magico!
Sì, è proprio un posto incantevole ed era da quest’estate che volevo mostrarvelo, finalmente è qui!
Grazie topina, un bacio!
Miss, Franco Califano non mi è mai stato simpatico, ma dopo aver visto le splendide foto e letto la mirabile descrizione della Val d’Aveto, mi viene proprio da pensare: “tutto il resto è noia!”…
Ah ecco, volevo andare a vedere dove andavi a parare! Infatti, è bella la Val D’Aveto!
tutto il resto, meno Zena, naturalmente!
Naturalmente ❤