Come molti di voi l’otto di dicembre ho fatto l’albero.
Al solito l’allestimento dell’albero di Natale comporta una serie di intoppi che puntualmente si verificano ogni anno.
Le lucine, mica vorrete non metterle, vero?
Ecco, per un qualche intollerabile fenomeno della fisica a me ignoto, appena le si estraggono dalla scatola il filo si aggroviglia su se stesso e per sbrogliarlo occorre l’assistenza di tutti i Santi del Paradiso.
E ovviamente ogni anno si rompe una lampadina, manco a dirlo, non resta altro da fare se non nascondere con cura la lucina spenta tra il fitto dei rami.
Per non dire delle palline.
Alzi la mano chi non ne ha mai mandata in frantumi una!
A dire il vero le palline sono spesso di materiali infrangibili e se cadono rimbalzano allegramente sul pavimento.
E se il caso vorrà che ve ne scivoli di mano una logicamente s tratterà della vostra unica pallina di fragile vetro che precipiterà al suolo rompendosi in mille pezzi.
E poi c’è la questione del puntale, ce la si può fare a metterlo dritto alla prima?
Ecco, io lo detesto, per cui sulla cima del mio abete c’è un fiocco dorato, non si muove e resta lì fino a gennaio, per fortuna!
Il mio albero è pieno di fiocchi, fiocchetti e fiocchettini.
Non sono legati ma soltanto posati sui rami, pertanto quando ci passo accanto a volte li scontro così cadono e vengono immediatamente declassati da mia madre a “quei maledetti fiocchi che sono sempre per terra!“.
Eh, fare un bell’albero è impegnativo!
E non parliamo del presepe, lì la faccenda si complica ancor di più.
Tanto per iniziare ad ogni dicembre l’argutissimo Pani mi ricorda una delle fastidiose peculiarità di ogni presepe: le pecore che non stanno in piedi.
Sospetto che siano progettate per abbattersi in gregge caracollando su pastori, palme e pellegrini, è un’evidente forma di sabotaggio che ancora non ho compreso appieno.
E poi il presepe richiede una certa attenzione, bisogna mettere i Re Magi in fondo e mano a mano che si approssima l’Epifania spostarli e sistemarli più vicini alla capanna, fino a farli giungere a destinazione al momento giusto.
E comunque a proposito del Presepe io ho sempre avuto un angosciante timore: quello di perdere Gesù Bambino.
Già. perché mica si può mettere tra Giuseppe e Maria prima del 25 Dicembre, vi pare?
E così, per anni, fino a Natale l’ho accuratamente riposto nel cassetto di un comodino, poi è stato trasferito in una coppetta a lui dedicata.
Non me lo sono mai perso, grazie al cielo, un Presepe senza il protagonista principale sarebbe veramente anomalo.
Da parecchio tempo mi limito all”albero, quest’anno ci ho messo più di quattro ore a farlo.
Io amo le atmosfere natalizie e l’albero mi piace così, ricco, fastoso, luccicante.
Il Natale brilla, è rosso e oro, i colori delle feste.
Troppo bello per partecipare al concorso…
E’ vero? Ne sono molto fiera, Simone! Grazie!
Anch’io dedico l’8 dicembre agli addobbi di Natale, a meno che non sia in giro per i mercatini .
Mi limito all’albero e a varie decorazioni, in particolare intorno al caminetto. Il presepe è troppo impegnativo. Sul mio albero ci sono le palline che mi compravano quando ero bambina e quelle che ho comprato per mia figlia, una per ogni anno da quando è nata, più le palline che abbiamo raccolte in giro per i vari mercatini del centro europa. Insomma, un bel pò di roba!
Per me i colori del Natale sono il bianco, il rosso, il verdone e una spruzzata di oro.
Uh, che meraviglia il caminetto!
Chissà che spettacolo il tuo albero, bellissima la tradizione di acquistare una pallina per tua figlia per ogni anno da quando è nata, anch’io ogni anno aggiungo un nuovo addobbo, il mio albero così è sempre più carico.
Un abbraccio a te!
Hai un bellissimo albero di Natale, complimenti! Le pecore continuano a cadere anche dalle mie parti 🙂 soffriranno mica della Sindrome di Stendhal? 😀
Immancabilmente tutti gli anni, nonostante quando abbia disfatto l’albero le luci funzionassero tutte, mi ritrovo con le lucette bruciate e le devo ricomprare! Ciaooo
Grazie Niko! Questa storia delle pecore prima o poi dovremo capirla, non me ne faccio una ragione 😉
😀 😀 esatto! Perchè la pecora del presepe casca? Grande Fletcher
E, bellissimo il tuo albero. Per quanto riguarda le lampade bruciate, non imboscarle ma, sostituiscile se ti è possibile. Quando se ne brucia una, c’è un qualcosa all’interno della lampada che la mette in cortocircuito altrimenti si spegnerebbe tutta la serie. Ne consegue però, che la tensione si alza un pochino su tutte le altre lampade e ciò può provocare un effetto domino. Tutti gli anni, al termine delle feste, controllo tutte le luci prima di metterle via. E’ più semplice quando non sono sull’albero.
Quest’anno, però, dopo averle messe sull’albero, mi sono accorto che due serie non funzionano. Penso rimarranno così fino a dopo le faste. C’è da dire purtroppo che le luci di ultima generazione, sono difficili da riparare. Quelle con i classici pisellini, in via di estinzione, si riparavano in un attimo. Buon Natale
E ma infatti, le sostituisco, hanno la sferetta da togliere….solo che ho esaurito le sferette.
Io pure faccio la prova luci, funzionavano tutte, poi quando le ho messe sull’albero una non ne ha voluto sapere di accendersi.
Grazie Vittorio, buona giornata a te!
Sono in ritardoooo! Ho il terrore che le tre belve distruggano tutto la prima sera. Oggi mi faccio coraggio e comincio ad estrarre gli scatoloni dalla cantina! 🙂 bellissimo il tuo albero super ricco e perfetto per ospitare i pacchetti ai suoi piedi. Un bacione
Ah, le tue micette! Se si attaccanno all’albero sono guai.
Comunque mettiti all’opera Viv, è tempo di fare l’albero.
Grazie, felice che ti sia piaciuto il mio! Bacioni!
La mia mamma, vera artista del presepe, da molti anni addobba l’albero di Natale con le bomboniere di nascite matrimoni comunioni ed ora anche lauree arrivate durante l’anno. Ed ogni anno si fa un “ripasso” di quanto di più bello è accaduto tra le persone che si conoscono.
Che spettacolo Marina, un’idea davvero originale, fare il presepe con creatività non è da tutti!
Grazie, buona giornata!
Splendido! 😀
Grazie amica mia!
Bellissimo il tuo albero. Io ricordo quando i fili di lampadine erano fatti in modo tale che se bruciavi una si interrompeva il circuito e dovevi cambiare l’intero filo. Il mio presepe poi è gestito dalla mia piccola seienne che ci gioca come coi soldatini quindi i Re magi vagano per ogni dove, senza grande rispetto delle tradizioni, sempre che un piccolo puffo non si intrometta o una miniatura di Hello Kitty non si addormenti sulla capanna…
E giusto che sia così, con i Puffi ed Hello Kitty, d’altra parte per i bimbi questo è momento magico!
Grazie Pendolante, un bacione!
Bellissimo! Anche io ho scelto la combinazione rosso/oro, il mio albero però è po’ più piccolo, perché altrimenti non mi entra in casa… Quest’anno ho scelto decorazioni un po’ vecchio stile, soprattutto in legno, un po’ meno brillante del solito ma molto caldo 🙂
Le decorazioni di legno sono davvero calde e creano una bella atmosfera natalizia!
Un abbraccio cara, graziw!
Che bello il tuo albero! L’ “intollerabile fenomeno della fisica” che aggroviglia i cavi si chiama “entanglements”. Scusa se non sono riuscita a trattenermi ma, per combinazione, sto scrivendo un lavoro proprio su questi. Chissa’ che i Santi del Paradiso non diano una mano anche a me a sbrogliarli! (E anche le pecore i loro problemini con la fisica e’ chiaro che ce l’hanno.)
Bellissimi i colori, gli animali dorati, le farfalle, e gli uccellini. Che bello!
Oh, grazie, sono felice di sapere che questi entaglements si sono infiltrati pure in casa mia, grande Marina!
E sono contenta che ti piacciano le mie decorazioni, come ho scritto poco fa rispondendo a un commento sono molto orgogliosa del mio albero di Natale!
Un abbraccio a te, a presto!
Ma che bello Miss! Un albero fatto con amore e si vede. Complimenti davvero
Grazie carissima!
Rosso e oro anche io, come sempre 😀
Davvero spettacolare il tuo Miss!!
Grazie Massimo, un bacione!
Ci credo che ci ha messo 4 ore,pero’……..CHE SPETTACOLOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ vero? Grazie Vale, mi piace proprio tanto il mio albero!
oh! Eccolo qui il tuo maestoso albero di Natale. Sì…ci sai fare, è fatto con stile. Però, come forse ti ho già detto, vorrei noleggiarti la mia ultima gattina, si divertirebbe tantissimo a salirci sopra. E pure a rovesciare le pecorelle del presepe.
Ah, la tua gattina si divertirebbe un sacco con il mio albero, ne sono più che certa.
Le pecore ci pensano da sole a rovesciarsi, come si sa!
Quest’anno sono indietrissimo con tutto, Anzi: non ho iniziato nulla.
Io non faccio l’albero ma il presepe, però iniziare anche ad avere una tradizione dell’albero non sarebbe male… certo, dovrei comprare tutto, ma perché no? A me piacciono molto quegli alberi monocolore sui toni dell’argento o del blu. Un bicolor blu e argento sarebbe il massimo. Oppure adoro le decorazioni di legno, piccoline, stile Nord Europa.
Bellissima la tua farfalla di stoffa.
Un bacio.
Ah, l’aLbero argento e blu, l’ho avuto e ogni tanto mi piacerebbe ricomprare tutte le palline e gli addobbi e farlo di quel colore.
Chissà, prima o poi!
Grazie Tiptoe, un bacione a te!
Me lo ricordavo, il tuo albero. Sempre bellissimo!
Io quest’anno di palline di vetro ne ho rotte ben quattro 😀
Un bacio, Miss!
Quattro? Oh, caspita Cla!
Felice che ti ricordi il mio albero, un bacione a te!