E’ una piazza di caruggi, uno dei luoghi che amo.
E come molte zone della città vecchia, Piazza Pinelli è scenografica e ricca di suggestioni, ci sono palazzi nobiliari che celano meraviglie, presto vi porterò su per certe scale.
Io passo spesso da quelle parti, da Via San Luca vado verso il Porto Antico.
E ogni volta che attraverso Piazza Pinelli mi accoglie un effluvio di profumi deliziosi che proviene dalla fabbrica dei dolci.
E insomma, era da tanto che volevo sbirciare lì dentro ed è giunto questo giorno, così oggi vi porto con me nella fabbrica dei dolci di Cavo, la pasticceria di Via di Fossatello che ben conoscete.
Il laboratorio ha questa sede da circa quattro anni, qui si preparano le bontà che troverete varcando la soglia del locale storico di proprietà di Alessandro Cavo e Linda Celenza.
E come è logico che sia, nella fabbrica dei dolci si inizia a lavorare presto, bisogna pensare ai dolcetti per la colazione e non solo!
Io sono arrivata a metà mattinata e in quel momento i pasticcieri erano intenti a preparare le meringate.
E ci si dava da fare con lo stampino per i canestrelli, che lavoro!
questa perfezione geometrica nel disporli sulla teglia suscita tutta la mia ammirazione.
E poi io sono curiosa, questo si sa!
Così ho chiesto che cosa fosse questo macchinario e la mamma di Alessandro mi ha spiegato che si tratta di una raffinatrice che loro hanno da diverso tempo.
Dolce, impalpabile e zuccherosa meringa.
Ovviamente servirà per decorare le torte, eccole qua!
La meringatina mignon è il mio peccato di gola preferito, lo confesso.
E qui vedete un trionfo della specialità di Cavo, gli amaretti di Voltaggio.
Una distesa di baci di Alassio, che meraviglia!
E baci di dama, la dolcezza non finisce mai!
E ancora i canestrelli finalmente pronti!
E anche se siamo in estate, non temete, da Cavo trovate il pandolce genovese tutto l’anno.
E voilà, le meringate sono fatte, oltre che buone sono bellissime!
Nel frattempo non si smette lavorare e i pasticcieri si mettono all’opera dietro ad altre torte, questa volta alla fragola.
Che bellezza la fabbrica dei dolci, sinceramente non sapevo da che parte guardare!
Quegli amaretti morbidi e delicati, se passate da Cavo portatevene a casa una confezione, vi assicuro che non vi durerà tanto.
Un sacchetto trasparente, un nastro colorato e la sublime dolcezza degli Amaretti di Voltaggio, rifasciati nella carta bianca e rossa.
Dalla fabbrica dei dolci tutto questo arriva nella mia pasticceria preferita dove si può pranzare, premiarsi con una golosa merenda o prendere un aperitivo sfizioso.
E certo, da Cavo si può fare una colazione molto speciale.
Infatti qui non avrete che l’imbarazzo della scelta, provate ad assaggiate i cronuts.
E poi ci sono i chifferi e le viennesi.
E i gobeletti, tipici dolci genovesi.
E torte di tanti tipi, tra le tante in questo locale troverete la buonissima Torta Mazzini, il dolce preferito dal celebre patriota genovese.
E poi ancora, ecco le crostate con la marmellata.
A rendere tutto questo unico nel suo genere non è solo la qualità degli ingredienti e la perizia nel saper preparare i dolci e tutto il resto.
A fare la differenza è l’amore per il proprio lavoro, una grande capacità imprenditoriale, è la protervia nel coltivare un sogno bello, è il sorriso gentile che sempre vi accoglie quando entrate da Marescotti.
Questo fa tutta la differenza, il sogno della Marescotti me lo aveva raccontato Linda tempo fa e io lo avevo scritto per voi in questo articolo.
E più nel dettaglio potrete ascoltarlo dalla voce di Alessandro che è stato protagonista di una puntata della trasmissione Sconosciuti di Rai Tre, qui trovate il link.
Ascolterete la sua voce, la storia di questo locale storico, lo vedrete camminare per le strade delle città vecchia, le stesse strade che io vi mostro spesso su queste pagine.
E’ di questo che ha bisogno la nostra Genova, di progetti che si realizzano, di idee vincenti e di belle realtà che rendono vivo il nostro amato centro storico.
Ed è per questo che sono felice di avervi portato laggiù, nella fabbrica dei dolci di Cavo.
Sei in giro domani per un’acciuga?
Domani mi sa che non riesco, mi dispiace!
Ok, è deciso: quando vengo a trovarti mi porti lì a prendere il caffè
Affare fatto, ti aspetto qua!
Che dolce inizio di giornata! 🙂 la verità è che i turisti sbagliano, non dovrebbe essere l’Acquario la prima e unica meta genovese 😉 un bacione
Una dolcezza senza fine oggi! Un bacione Viv, grazie!
Ommamma! La sola foto della meringatina è sufficiente per convincermi ad arrivare a Genova in giornata!
Eccoti! Facciamo una meringatina per uno, dai!
mmmmmmmmmmmmmmmm… che dolce articolo… immagino sarai intenta a gustrarti tutti i souvenir che ti sarai portata a casa… 😉
Ci vado spesso da Cavo, un locale bellissimo! Quando verrai a Zena ti ci porterò 😉 Un bacione mia cara, grazie!
Ehi miss, mi hai fatto venir fame.
Stefy
E ci posso credere 😉
Non ho ancora fatto colazione e impazzisco con tutte queste leccornie!!! E mi sa che oggi non riuscirò neanche a fare un caffè decente, altro che brioche e altre delizie!!! Mi gira la testa!!! Mi viene un coccoloni, non resisto a tutte quelle tentazioni!!!
Ecco, ci vorrebbe una pasticceria così anche dalle tue parti mia cara!
Meraviglia delle meraviglie, si si urge un visita alla Superba…….dopo questo post, la voglia di queste grandi raffinatezze liguri-genovesi è diventata impellente,che connubio Cavo-Miss….la mia ammirazione, ciao carissima!!!:)))
Carissimo, ti aspettiamo a Zena! Un abbraccio grande a te 🙂
Avevo visto la trasmissione e mi ricordavo di quel ragazzo giovane e della passione che emergeva dal suo racconto.
La fabbrica dei dolci è un sogno, almeno per i golosi come me! Per quel che mi riguarda io adoro i baci: di dama di Alassio, di Pietra…
Buona giornata, Miss 🙂
Se hai visto la trasmissione hai già colto lo spirito che anima Alessandro, è proprio come tu lo descrivi,
Che buoni i baci di Alassio, sì!
Un bacione a te cara!
altro che curiosa…tu sei golosa!
E già 🙂
Slurp!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eh sì, cose molto buone!
Ribadisco il mio commento precedente….. in più…… col carico da undici!!!
Ti ne fae giaa’ a ciribiribiricoccola e annemmo in paradisou d’acchittou con sti douci celestiali ma zeneisi e liguri i ciù bouin dou Mondou ciao MISS un cao saluo compreisou ou Ale’ Cavo
Haha, Pino sei mitico tu! E questo dolci sono buonissimi oltre che così belli!
Un abbraccio caro, buona serata!
Miss, nell’ottobre scorso sono passato davanti alle vetrine di via Fossatello e ho subito notato che si trattava di una “bottega” specialissima… avessi letto prima questo post, sarei entrato a togliermi qualche sfizio… a cominciare dai Baci di Dama, senz’altro più dolci e igienici di quelli che ai tempi di Fabrizio elargiva la vicina via del Campo…
Oooooh… allora devi tornare al più presto, questa è una tappa imperdibile!
Ho provato a fare la torta Mazzini ma é venuta un disastro…😒
Ma come? Io non ci ho mai provato, devo dire… l’ho mangiata da loro ed è deliziosa!
Lo so per questo ci tengo a saperla fare.però la ricetta di Peppino parla di sfoglia e quella di Cavo ha un fondo di pastafrolla (che preferisco).ma non demordo!😋
Che delizia… anch’io ci vado sempre☺ ma la fabbrica, Miss, si può visitare tutti i giorni oppure si deve fissare un appuntamento?
In realtà non è aperta al pubblico, io però sono contenta di averla veduta. Amaia, Marescotti è un posto speciale, felice che piaccia anche a te ❤