Ed eccomi qua a narrarvi gli incontri di questa settimana.
Bisogna essere sempre attenti, non si può mai sapere in chi ci potremmo imbattere!
E infatti l’altra sera passeggiavo al Porto Antico e chi mi ritrovo davanti?
Ehi, che ci fa un uccellino a passo di carica sull’Isola delle Chiatte?
E’ una buona domanda alla quale non so come rispondere, sinceramente!
Tra il resto io ero lì per ammirare il sole che si tuffa nel mare.
Cosa scegliere? Seguire il piccolo pennuto oppure il tramonto?
Bel dilemma, alla fin fine prima mi sono dedicata al mio nuovo incontro, lui guardava l’orizzonte, con una certa nostalgia.
E poi a un certo punto si è ricordato di avere un paio di ali e si è alzato in volo verso la nave Italia.
E il tramonto? Non l’ho perso, era languido e caldo, da innamorarsi.
Ma io oggi sono qui a portare un’ambasciata da un mio piccolo amico, il pettirosso che ieri mattina ho incontrato in Corso Firenze.
Era lì, sul solito albero, i tipi affidabili sai sempre dove trovarli.
E dunque, dovete sapere che la mia amica Viv si sta dedicando a confezionare splendidi scaldacollo come questi che trovate qui.
E insomma, per affrontare i rigori dell’inverno anche il pettirosso gradirebbe uno scaldacollo piccino della sua misura, mi pare giusto, no?
Il pettirosso dice che lo vorrebbe in morbido cachemire e sui toni del beige, sarebbe perfettamente in nuance con il suo piumaggio.
Ah, si raccomanda di non dir nulla a suo cugino, quello che se ne va a zonzo per il Porto Antico, pare che gli rubi sempre le cose dall’armadio!
Vai a sapere, beghe tra piccoli pennuti!
Possiedi il dono di saper creare storie bellissime……sei magica mia cara Miss!
Ma grazie Orietta, questo commento è uno splendido buongiorno!
E buona giornata di sole a te cara.
Ma che bella l’ultima foto con il pettirosso tra il verde del fogliame! E che bella l’immagine dell’uccellino che guarda “l’orizzonte, con una certa nostalgia”…
🙂
Grazie cara, non ti dico l’epopea di inseguire un pettirosso, che carino che era!
Buona giornata Tiptoe!
Cara Miss, come farei senza i tuoi racconti, che riscaldano il cuore. Con il tuo grande amore per la vita, ci insegni a “vedere” tutto ciò che di bello ci sta intorno. Ne sono testimoni i tuoi teneri amici! Grazie.😊
Grazie a te cara Anna, questi piccini sono sempre una splendida compagnia, sono bellissimi ❤
Un’altra tenera magica storia nel mondo incantato della nostra impareggiabile Zena! ❤
Cara Anna Maria, sempre generosa! La magia nel mondo c’è davvero e tu lo sai bene, basta saperla cercare.
Un abbraccio!
adoro i pettirossi, i passerotti, tutti questi piccoli amici in genere…..e ti racconto cosa è successo qua, la scorsa primavera. Erano qua, a genova, mia figlia Giulia con il mio amato nipotino, era aprile, il piccolino aveva 17 mesi e spessissimo giocava sul balcone (….anche con le piante della nonna, a dire il vero…..) Ha iniziato ad arrivare, ogni giorno, una tortorella meravigliosa ed Unai, entusiasta, l’ha nutrita a chicchi di riso e briciole di fette biscottate. Da lui si è sempre lasciata avvicinare ed è entrata anche in cucina! Quando loro sono partiti per casa loro, in Friuli, ho continuato a metterle la sua pappa ma…….lei non è più tornata! Dopo due giorni mi telefona Giulia, emozionatissima: avevano una tortorella in giardino!
Ciao un abbraccio Emanuela (….e scusa la mia ” grafomania”!)
Ah Emanuela, ma questa storia è dolcissima, grazie di averla condivisa con me e con i miei lettori.
La tua grafomania è graditissima cara, davvero.
Una abbraccio e buona giornata!
scusaMiss ,io sarei piu propensa a regalare ai pennuti, un paio di calzine ,adeguate ai colori del piumaggio, mai, un minuscolo scaldacollo !verrebbero nascosti quei meravigliosi colori intorno alla gola ! cerca di dirglielo, forse loro , gli uccellini,dico ,non sanno di essere cosi belli non si guardano allo specchio, di’ loro , che noi poveri uomini, siamo stati privati ,di tante bellezze, e vorremmo veramente conservare le loro ,cosi generosamente regalate. a te cosi brava,sensibile alle bellezze, daranno ascolto perchè saprai trovare le parole giuste ,e ,noi per gratitudine porteremo tante mollichine di pane ! ciao cara Miss bella la tua storia e belle le foto! fantasia e realtà che delizioso connubio !!
E’ vero, le calzine sarebbero perfette per quelle zampine, quando vedrò il pettirosso glielo dirò Gabriella 😉
Grazie a te cara, buon pomeriggio!
Qui mi si prospetta un sacco di lavoro tra i pettirossi che chiedono lo scaldacollo e le gatte di casa a cui figlia #1 vorrebbe far indossare sciarpe e cappelli per immortalarle in foto 😉 poveri piccini han diritto pure loro a scaldarsi ma scommetto che il tuo amico preferirebbe una palla di miglio e miele 🙂 magari entrambi i regali potrebbero essere graditi! Un bacione Miss e grazie per avermi coinvolto in questi incontri!
Vada per la palla di miglio e miele e scaldacollo in nuance, mi raccomando ce sia di cachemire 🙂
Bacioni cara, buon pomeriggio a te!
Che amore il passerotto e che fortuna fotografare un pettirosso.
Stefy
Ho fatto un sacco di tentativi con uel pettirosso, mica facile riuscirci cara Stefy!
Un bacione a te, cara!
Che dolce racconto! Anch’io ne ho uno…viene spesso a trovarmi sul terrazzo. Sarà perché mio marito gli lascia tante bricioline?!
Buon pomeriggio cara
Ah sì, mi sa proprio di sì cara Sabry!
Bacioni a te, buona serata.
O Peccettou e a Testa Neigra son doi oxelli d’ inverno ma son belli tutti doi e gh’an de doti bonn-e e cattie!!! O peccettou,cattiou comme l’aggio, o defende ou so’ scito finnou a morte e controu tutti i foresti ecco perchè o bassica delongo o stesso postou,a Testa neigra a balla delongo dappertutto e a se diverte ballando,mangiando e bevendo e pe’ ste cose o so nomme o l’è auscì ballerin-a!!! A vegia e cattiva tradixion a l’ea che se t’ammazzavi una Testa neigra o giorno de Nata-a e ti l’ appendeivi in casa a se imbalsamava da sola(mummificava) e a douava finn-a a Pasqua!!! Ignoransa e cattivea antighe povia Ballerin-a!!!Ciao Miss unn-a bonn-a seia e un cao saluo!:)
Ma sei fantastico Pino, quante cose bellissimo sai. Allora la prossima volta che incontro questi due tipi qui mi rivolgerò a loro con questi nomi, o Peccettou e a Testa Neigra, meraviglioso!
Un abbraccio a te caro!
Hai visto il pettirosso che ho postato qualche giorno fa? Sono bellissimiiiii … al Righi dai forti ce n’erano numerosi…. e vi erano anche numerosissimi “cugini” che volavano dagli alberi al terreno… ma appena posati sparivano per mimetismo e non c’era più verso di individuarli….. ero basita!!!
Sono meravigliosi! E’ vero, quando si posano tra le foglie poi non li distingui più, dispettosi 😉
Dì la verità: li allevi tu
Hahaha, questa è bella! Magari cara, sarebbe bello!
Mi raccomando, non in gabbia
Oh no, povere stelle, sono belli così, liberi!
Anche la cinciallegra e il pettirosso ti stanno ad ascoltare, certo con uno scaldacollo fatto appositamente per loro si staranno mica pavoneggiando…
Ma che dolcezza, ti immagini? Vorrei incontrare tipi così ogni giorno ❤