Un veliero dal fascino incorruttibile, una gloriosa bellezza leggendaria.
Narrano le cronache che negli anni ’60, durante la navigazione il veliero incrociò una portaerei statunitense che lampeggiò ponendo la domanda di rito: chi siete.
Da bordo giunse la risposta: Nave Scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana.
E la replica fu la seguente: siete la nave più bella del mondo.
Nelle acque di Genova, sotto a un cielo terso ed azzurro.
È giunta sospinta da venti favorevoli, a vele spiegate.
Orgoglio della nostra Marina Militare e della nostra nazione.
Come la racconti una nave così?
Lascio a persone più competenti di me la narrazione delle specifiche tecniche di questa celebre nave che il mondo ci invidia, io proverò invece a descrivervi in qualche modo le diverse emozioni che ha suscitato in coloro che sono accorsi ad ammirarla.
Come la racconti una nave così?
Guarda gli occhi dei più piccini, non sono poi così diversi da quelli degli adulti, a volte.
Anche i grandi talvolta sanno perdersi nell’ammirare certi dettagli.
Seguendo certe geometrie che si perdono nell’azzurro.
La prospettiva della nave, le scialuppe e sullo sfondo la città.
E poi, una bambina.
Era in piedi a breve distanza da me.
Sai cos’è lo stupore?
La sua voce gioiosa e quelle parole:
– Guarda papà, che grande l’ancora!
Sai cos’è lo stupore?
C’era una lunghissima coda di gente, tutti aspettavano di salire sull’Amerigo Vespucci.
E oro e decori raffinati.
E bianco, nero e linee pulite.
Fiera e bellissima.
Non chi comincia ma quel che persevera, questo è il motto della nave scuola Amerigo Vespucci.
Una magnificenza dei mari, davanti alla Lanterna.
Sai cos’è lo stupore?
Ancora i bambini e i loro sorrisi.
Mettiti in posa, ti faccio una foto, così quando sarai grande avrai un ricordo di questo giorno.
A Genova, davanti alla nave più bella del mondo.
Sai cos’è lo stupore?
A volte è misto a nostalgia e a memorie di anni belli della propria vita, a bordo dell’Amerigo Vespucci.
E allora venirla a vedere è come ritrovarsi, è un modo per rivivere quei giorni che sono rimasti una dolce memoria.
Tre giorni al Porto Antico, l’Amerigo Vespucci lascerà Genova domani, diretta verso altri porti.
Lo stupore, la meraviglia, proprio quella cosa là.
E le nuvole, la prua, il cielo azzurro.
Arrivederci Amerigo Vespucci, Genova ti saluta e ti ringrazia.
Meraviglia delle meraviglie buona domenica ciao Ottavia
Davvero, Ottavia, è proprio bellissima!
Buona domenica a te cara, grazie.
E’ stato davvero emozionante il solo osservarla. Una sensazione indescrivibile.
Purtroppo la coda per visitarla era infinita…sarà per la prossima volta, spero.
Grazie Miss! sei quasi come l’Amerigo Vespucci, ineguagliabile.
Eh lo so, la coda era notevole ma anche vederla da fuori è una grande emozione!
Grazie a te Renata, mi scrivi sempre cose bellissime ❤
L’ho vista, mi sono sentita una bimba anche io davanti a tanta bellezza ed alla possibilità che mi ha dato di inventare storie e vivere sogni.
Emanuela
Ed io come te, hai colto alla perfezione le mie sensazioni cara Emanuela.
Grazie e buona domenica a te!
L’ho visitata anni fa, è veramente la nave più bella del mondo!! Ciao Miss, complimenti per le foto!
Grazie Orietta, è una meraviglia e di conseguenza le foto sono venute bene!
Buona domenica a te!
Miss, gran bel Veliero, l’Amerigo Vespucci, ma non pensi che se la Nave Scuola della Marina Italiana si fosse chiamata Cristoforo Colombo, non sarebbe stata una bestemmia?
Eh beh, l’hanno chiamata così, non mi ero soffermata su questo dettaglio.
Grazie Sergio, stasera la vedrò ancora un po’ dal mio terrazzo!
t’invidio! ma si vede che te lo meriti…
Grazie Sergio! Di sera la illuminano con i colori della bandiera, non so se ci riuscirò ma proverò a fare una foto!
Splendida sequenza fotografica che onora la “nostra” Vespucci, che ha ritmato il nostro tempo familiare; per noi ogni approdo a Genova era una festa, l’opportunità di salire di nuovo a bordo per ascoltare la descrizione precisa di ogni angolo da poppa a prua con le parole di chi in quegli spazi aveva vissuto la propria prima giovinezza per amarli in modo definitivo.
Grazie Marina, che belle parole. Questa nave splendida è una grande emozione, sono contenta che sia venuta a Genova.
Sono stata sulla Vespucci nel porto di Beirut,durante una festa data a bordo per i diplomatici di molti paesi che la visitavano mentre noi italiani,annegavamo nella fierezza.Allora ero giovane e così fiera di appartenere al mio popolo….Allora era accanto a me mio marito ufficiale degli alpini,addetto militare. ripensando a quei tempi non posso che ricordarne la felice precarietà cui la visita alla nave più bella del mondo aggiungeva un tocco insperato di felicità.dovrei dire tutto è passato ma mi commuove sempre La bellezza.Grazie Miss di avercelo ricordato e buona visita! Nicla Roma
Questo commento è davvero commovente, cara Nicla, grazie di averlo condiviso con me e con i miei lettori.
Buona giornata a lei!
Ne avevo scritto uno ma è sparito,pazienza
.saluti Miss Fletcher.Nicla Roma
Buongiorno Nicla, il suo bellissimo commento c’è, l’ho recuperato.
Un caro saluto a lei.
Ho visto le foto della coda di persone in attesa… temo mi avrebbero scoraggiato ma già dall’esterno è maestosa e riccca di suggestioni, proprio come suggerisci tu. Un incontro emozionante in ogni caso. Bacioni e buon lunedì 🙂
Sì, cara, è una vera bellezza, anche ammirarla così è una grande emozione!
Un bacione Viv, grazie!
Fai bene a lasciare parlare le immegini.
Un vero splendore, caro Simone!
Grazie!
E’ stata qui ad Ancona pochissimo tempo fa: un successone con file interminabili di visitatori, molti dei quali non sono riusciti a visitarla!
Ma che splendore… un capolavoro dell’ingegno umano
Susanna
Ha fatto il giro d’Italia, direi.
E ovunque è stata accolta con meritato entusiasmo, è un vero splendore.
Un bacione a te cara, grazie.
È bellissima! L’ho vista da bambina. A bocca aperta
Una meraviglia, sono contenta di averla vista!
Quanto mi piacerebbe salirci! Grazie Miss della visita 🙂
Grazie a te Paola!