La strada che porta nel bosco vive differenti armonie, a seconda della stagione.
E quella panchina nella notte di San Lorenzo è il luogo ideale per ammirare le stelle e per vederle scintillare nell’oscurità.
A volte, in certe giornate d’estate, mi fermo lì a leggere.
E così ho fatto lo scorso agosto: d’un tratto alle mie spalle, quatta e circospetta, è spuntata una faina, rapida ha attraversato la strada ed è scomparsa tra il fitto dei cespugli.
Stupori della natura a Fontanigorda: sono rimasta attonita a guardare con il libro tra le mani.
E il bosco era un tripudio di verde.
La strada che porta nel bosco, in autunno, diviene una magia di riflessi dorati, un incanto silenzioso la riveste.
In estate i rami degli alberi regalano una piacevole ombra, scosse dal vento le foglie cantano la loro musica lieve che dolcemente accompagna il canto degli uccelli.
E poi, il tempo.
E le stagioni.
E arancio e bronzo e l’aria che diviene fresca e frizzante.
E poi aspetta, sarà anche così.
La strada che porta nel bosco nei mesi del solleone è spesso affollata di biciclette e di bambini che corrono, di sportivi che raggiungono il campo da tennis o quello da pallone, mentre altri villeggianti passeggiano pigramente.
E poi viene una nuova stagione e la strada che porta nel bosco ritorna ad essere solo delle creature del bosco e di coloro che abitano in ogni giorno dell’anno in questi luoghi.
E poi l’inverno raffredda i colori caldi e predomina il bianco luminoso della neve e l’azzurro del cielo tra i rami spogli degli alberi.
Adesso è ancora stagione di foglie frementi ed è tempo di ritrovare i profumi e i sapori dell’autunno.
Si riaprono le seconde case, si cammina per le strade del paese.
Torte, caldarroste e altre delizie: domani a Fontanigorda si terrà la tradizionale castagnata, è un appuntamento che attira molti affezionati, se anche voi desiderate partecipare potrebbe essere l’occasione per ammirare le incantevoli suggestioni della Val Trebbia.
E così è la strada che porta nel bosco, vestita della magia della luce d’autunno.
Mi hai fatto venire voglia di andare a zonzo con la macchina fotografica in giro per queste colline del Monferrato dove abito….e invece sono di guardia in ospedale…mi consolerò leggendo altri tuoi post tra una chiamata e l’altra!
La magia dei colori del bosco è uno dei doni più incantevoli che abbiamo.
Buon lavoro Eliana, scopro che fai un lavoro fondamentale e prezioso per tutti noi.
Buona giornata e a presto!
Belle queste foto in parallelo che sottolineano il cambio di stagione. Sai che sarebbe un’esercizio da proporre anche agli alunni delle scuole elementari? Imparerebbero a fermarsi ad osservare i luoghi familiari con sguardo attento alle piccole grandi metamorfosi della natura. Buona giornata 😊
Hai ragione cara, poi in questi posti le differenze sono evidenti e bellissime, alla fine la stagione più spettacolare è proprio l’autunno con tutte queste sfumature.
Un bacione a te e buon weekend!
hai notato, Miss? gli alberi quando li fotografi, anche se presi alla sprovvista, fanno sempre “cheese”…
Ah sì, gli alberi sono gentili e generosi!
Ancora complimenti! La foto numero 4 è da premio! 😉
Eh, merito della Val Trebbia!
Grazie di cuore!
Peccato per quest’anno!Poche stelle!Quante? Tre a testa? Pero’ il cielo è sempre bellissimo!Bei ricordi!Baci!
Poche ma si spera che fossero buone, cara Vale!
Eh s, Fonta è sempre una magia bellissima! Un bacione a te!
Che splendore! Decisamente l’autunno è la mia preferita! Bellissimi questo confronto di stagioni. Mi fai sentire come Cappuccetto rosso
Eh cara, la penso come te, l’autunno è un incanto bellissimo!
Quadri!
Merito della Val Trebbia, cara!
Concordo Paola bravissima…il giusto attributo e tributo per la ns. Miss!!!
Grazie carissimo, sempre generoso tu!
Bellissima l’idea di fissare con l’obiettivo la stessa scena in momenti e stagioni diverse.
Magica Miss
Un grande abbraccio Susanna
Grazie carissima, in questi posti si nota così bene il mutare delle stagioni.
Un abbraccio grande a te amica mia!
ieri per me è stata una giornata pesantissima, ho tutti i parenti nelle marche, mamma compresa….credo di non dover aggiungere altro.
le foto del tuo bosco mi hanno accarezzato il cuore, facendomi pensare con dolore e dolcezza alle MIE colline marchigiane: grazie
Emanuela
Un abbraccio grande Emanuela, non ci sono davvero parole.